X Per rendere il nostro sito più facile ed intuitivo facciamo uso dei cookie. I cookie sono un piccoli file di testo che vengono memorizzati sul dispositivo del visitatore quando questo naviga sui siti web tramite l’utilizzo del proprio browser preferito. Utilizziamo i dati raccolti grazie ai cookie per rendere l'esperienza di navigazione più piacevole e più efficiente in futuro. L’adozione e il successivo utilizzo dei cookie sono stati oggetto di una attenta analisi tenendo conto delle disposizioni vigenti e delle indicazioni e disposizioni fornite dal Garante Privacy negli anni, consultabili al seguente collegamento https://www.garanteprivacy.it/temi/cookie . Di seguito potete trovare il link dell'informativa estesa.

icona loading
NoMessaggio
X
NoMessaggio
X
Anagrafica e riferimenti Ente
ANAGRAFICA
Nome Ente: Istituto Tecnico Marco Polo
Anno Costituzione: 1990
Codice Fiscale: 80020030484
Partita Iva: 80020030484
Indirizzo: Via San Bartolo a Cintoia
Città: Firenze
Cap: 50142
Provincia: FI
RIFERIMENTI ENTE
Nome legale rappresentante: Ludovico Arte
Mail legale rappresentante: presidenza@ittmarcopolo.gov.it
Psicologo Referente: Matteo Marini
Psicologo Referente Email: presidenza@ittmarcopolo.gov.it
Mail di riferimento ente: fitno1000p@istruzione.it
Pec: fitn01000p@pec.istruzione.it
Numero di telefono: 3476689384
Indirizzo Web: www.ittmarcopolo.gov.it
Attività psicologica Ente
Il progetto di psicologia scolastica presso l'istituto ITT Marco Polo si compone di una serie di attività promosse dall'equipe di psicologi.
Nella fattispecie le attività prevalenti sono le seguenti: lo sportello psicologico, nel quale gli psicologi fanno sostegno psicologico ai ragazzi che hanno difficoltà di matrice esistenziale, sociale o psicologica.
Lezioni a genitori, ogni mese vengono affrontate dagli psicologi una serie di tematiche educative e psicologiche che oscillano dai semplici conflitti in famiglia a tematiche più impegnative quali: intelligenza emotiva, gestione dei lutti, utilizzo di sostanze, problematiche psicologiche tipiche degli adolescenti, gestione della relazione con i ragazzi, le buone pratiche genitoriali ecc.
Interventi nelle classi, sono un aspetto focale dello psicologo scolastico in quanto intervengono in modo chirurgico su determinate problematiche che emergono nella classe. Nella fattispecie le argomentazioni possono essere legate alla gestione dei seguenti fenomeni: bullismo, integrazione di ragazzi portatori di handicap, conflitti con i professori, ecc. Capita inoltre che a volte tali interventi abbiano un obiettivo formativo come ad esempio: educazione socio affettiva, metodo di studio ecc.
Infine la Peer education. Ragazzi di quarta superiore supportano in una prospettiva psicologica i loro compagni di prima. Cercano, tramite una serie di strategie di entrare in contatto con i loro coetanei più giovani al fine di ridurre comportamenti disfunzionali e lesivi. I tutor ricevono una formazione mensile e una supervisione costante da parte dell'equipe di psicologi che li monitora costantemente.
Progetti Ente
Sportello di counseling
Tipo Esame: Tirocinio per accesso esame Albo B
Area Discipinare: Psicologia dello sviluppo e dell'educazione
Sportello di counseling finalizzato al supporto e all'orientamento dei ragazzi

Lo Sportello d?Ascolto Psicologico ? un servizio di promozione della salute intesa nel senso pi? ampio che ne d? l'Organizzazione Mondiale della Sanit?: benessere fisico, psichico, socio-relazionale, con obiettivi di prevenzione del disagio e delle devianze, oltre che di educazione alla gestione del proprio equilibrio mentale nel rispetto della propria individualit?.
Due approcci relativamente allo sportello psicologico hanno abbondantemente dimostrato scarsa efficacia:
? Lo sportello ?a chiamata? ovvero chiamo lo psicologo al momento del bisogno
? Lo psicologo due ore a settimana, che non fa certo fronte alle reali vicissitudini della scuola
Lo psicologo deve essere parte integrante del tessuto scolastico e non una presenza estemporanea. E? fondamentale che giri per i corridoi e parli con ragazzi e docenti anche fuori degli orari dello sportello. Sia cio? una figura presente nella scuola.
Lo sportello fornisce un servizio di orientamento/supporto nel quale gli studenti possono trovare un punto di riferimento stabile e certo.
La presenza dello psicologo non deve essere quindi ?spot?, per assicurare una presenza costante ? opportuno avvalersi di una squadra di professionisti che possono presidiare quotidianamente, o quasi, lo sportello, al fine di venire incontro in modo reale (e non fittizio) alle esigenze degli adolescenti.

Obiettivi dello sportello
- orientamento, con lo scopo di dare una direzione gli adolescenti verso studi futuri o indirizzi professionalizzanti seguendo le naturali predisposizioni e inclinazioni personali
- migliorare la qualit? della vita a scuola con risvolti positivi anche in famiglia
- aumentare la motivazione dei ragazzi allo studio
- aumentare il benessere psicofisico
- migliorare il senso di efficacia personale e di autostima
- migliorare le capacit? esplorative e progettuali e le capacit? di organizzare il proprio tempo
- aumentare le capacit? di ascolto
- prevenire situazioni di disagio e sofferenza
- aumentare il senso di autonomia e il livello di responsabilit? delle proprie scelte
- aumentare le capacit? relazionali e affettive che favoriscono una buona costruzione dell'identit?
- migliorare il rapporto e il dialogo con gli insegnanti
I tirocinanti affiancheranno lo psicologo nei colloqui con ragazzi e genitori e nella progettazione ed esecuzioni di interventi di prevenzione e formazione.
Peer education
Tipo Esame: Tirocinio per accesso esame Albo B
Area Discipinare: Psicologia sociale
La peer education ? un metodo d'intervento nell'ambito della promozione della salute e in generale nella prevenzione dei comportamenti a rischio.
La pratica, gi? utilizzata con successo nel mondo anglosassone per la prevenzione dell'infezione Hiv, nel nostro paese ? adottata solo da alcuni anni e potrebbe essere intesa come una strategia educativa volta ad attivare un processo naturale di passaggio di conoscenze, di emozioni e di esperienze da parte di alcuni membri di un gruppo ad altri membri di pari et. In essa, alcune persone opportunamente formate (i peer educator, PE d'ora in avanti) intraprendono attivit? educative e di supporto ad altre persone, loro pari. Queste attivit? di supporto mirano a potenziare conoscenze, atteggiamenti e competenze che consentono di compiere delle scelte responsabili e pi? consapevoli riguardo alla salute.
La peer education intende sviluppare un pensiero critico sui comportamenti che possono ostacolare il benessere fisico e psico-sociale.
Attivare processi di peer education significa favorire lo sviluppo di competenze e consapevolezze fra gli adolescenti allo scopo di ridefinire ruoli e relazioni all'interno della scuola, e anche nella comunit?, ricercando, peraltro, nuove forme di partecipazione giovanile.
I PE hanno tuttavia bisogno di una formazione specifica. A questo proposito lo psicologo scolastico si avvarr? della collaborazione anche di professionisti esterni quali: educatori, psicologi e medici del SERT . Verranno fatti quindi incontri regolari per dare ai PE gli strumenti per portare avanti efficacemente il loro ruolo.
Il reclutamento dei PE sar? su base volontaria e i candidati verranno vagliati dal coordinatore di classe affinch? venga fatta una selezione che possa ridurre i rischi di inefficacia o abbandono del ruolo di tutor.
Le argomentazioni trattate negli incontri sono:
Psicologia di base
Parlare in pubblico
Comunicazione e metacomunicazione
Le dipendenze
I PE sono un occhio importante sulla scuola: monitorano i livelli di disagio presenti nella scuola, individuano soggetti particolarmente problematici attivando il sostegno psicologico, fanno da servizio d?ordine in eventi quali assemblee e autogestioni, eseguono (affiancati o meno dallo psicologo) incontri nelle classi, presidiano gli attivi.
I tirocinanti parteciperanno agli incontri, alle attività di selezione e contribuiranno alle attività di monitoraggio e analisi dei rischi.
Formazione e counseling genitoriale
Tipo Esame: Tirocinio per accesso esame Albo B
Area Discipinare: Psicologia dello sviluppo e dell'educazione
1) gli incontri con i genitori si tengono con cadenza mensile a partire da dicembre. sono uno spazio prezioso di confronto per i genitori che desiderano mettere in discussione la loro modalit? genitoriale. le lezioni iniziano come un vero e proprio corso, con slide e filmati, e trattano ciascuna volta un tema specifico. nelle precedenti lezioni ad esempio le tematiche sono state:
- intelligenza emotiva degli adolescenti
- neurofisiologia del cervello dell'adolescente
- genitorialit? ed intelligenza emotiva
- le problematiche pi? ricorrenti negli adolescenti
- parliamo di droghe ?
- sessualit? degli adolescenti vs sessualit? degli adulti
- gli stili di attaccamento
- intelligenza emotiva & coppia genitoriale
le prossime previste:
- cambiamento ed elaborazione del lutto, una fase a cui tutti gli adolescenti si devono confrontare
- adolescenza & narcisismo ?
- i disturbi alimentari, una piaga che coinvolge in modo pi? o meno diretto il 40- degli adolescenti di sesso femminile
- ansia & adolescenza ... genesi e rimedi
l'approccio formativo sar? sempre informale affinch? la dimensione relazionale, improntata su una costante interazione, possa stimolare un reale confronto con il professionista.
tali occasioni sono preziose affinch? anche i genitori abbiano occasione di:
- confrontarsi fra loro
- mettano in campo esperienze e risorse
- si mettano in discussione in relazione alle loro modalit? di percepire la genitorialit? e la coppia genitoriale.
I tirocinanti parteciperanno agli incontri e sperimenteranno in modalità di co-conduzione la gestione degli incontri.

2) uno sportello di counseling per i genitori

lo sportello si supporto alla genitorialit? si configura come un'efficace ipotesi di prevenzione o d?individuazione precoce di forme di disagio di adulti e minori.
lo sportello dei genitori sar? attivato gratuitamente il venerd? pomeriggio a settimane alterne. lo scopo di tale orario ? di non impattare con gli orari lavorativi degli adulti che rischierebbero altrimenti di non poter utilizzare il servizio.
I tirocinanti parteciperanno ai colloqui con i genitori in qualità di osservatori e forniranno suppporto alle attività anamnestiche e di prevenzione.
Comunicazione, aggressivit?, motivazione
Tipo Esame: Tirocinio per accesso esame Albo B
Area Discipinare: Psicologia sociale
Interventi formativi nelle classi
Tramite il gruppo classe sar? possibile attuare interventi al fine di:
? migliorare la comunicazione, favorendo la maturazione di competenze relazionali adeguate
? migliorare la gestione dell'aggressivit?, aumentando la capacit? di regolare l'attivazione e la disattivazione del sistema motivazionale agonistico
? stimolare il sistema motivazionale cooperativo, favorendo in questo modo il senso di appartenenza
Ci troviamo in una fase complessa in cui le classiche lezioni frontali sulla sessualit?, le sostanze psicotrope e i disturbi alimentari possono non avere i risultati sperati. Emerge la necessit? che gli studenti possano usufruire di interventi nei quali l'analisi del bisogno formativo sia fatto sul campo e sia frutto delle esigenze reali degli adolescenti. Ciascuna classe presenta delle dinamiche peculiari e un semplice intervento ?standard? rischia di alimentare invece meccanismi non virtuosi.
L'osservatorio privilegiato lo forniscono i professori che con la loro presenza in classe e la loro esperienza possono capire le problematiche specifiche e suggerire interventi mirati e chirurgici per lavorare sulla classe in modo efficace.
Lo psicologo avr? quindi l'obiettivo di utilizzare il gruppo classe e le risorse ivi contenute per sbloccare meccanismi patologici che deteriorano il tessuto sociale o scompensano alcuni singoli soggetti.
La presenza del professore sar? sempre (o quasi) richiesta in quanto la figura dello psicologo non debba esercitare un potere formale (compito del docente) e quindi non alimenti la distanza con i ragazzi che durante l'intervento non devono percepire un dislivello che fungerebbe da diaframma comunicativo.

I tirocinanti parteciperanno agli incontri, in una prima fase insieme allo psicologo e in una seconda fase anche autonomamente, preparando i contenuti e le schede di osservazione con il tutor.
Benessere scolastico - Progetto generale
Tipo Esame: Tirocinio per accesso esame Albo B
Area Discipinare: Psicologia dello sviluppo e dell'educazione
L'obiettivo dello psicologo scolastico ? quello di promuovere il concetto di salute, non percepito come assenza di patologie o malessere, ma come presenza di benessere bio-psico-sociale, rifacendosi alla definizione dell'OMS. Il concetto tuttavia non deve essere solo riferito ai ragazzi. La scuola ? un insieme di dinamiche nelle quali gli individui si influenzano fra loro. Risulta importante inserirsi all'interno di queste dinamiche al fine di prevenirne il deteriorarsi, con conseguenze nefaste per tutti coloro che sono nell'ambiente scolastico. L'obiettivo ? far si che lo psicologo diventi un punto di riferimento e uno spazio che offra accoglienza e ascolto, e che come tale non si occupi solo del disagio, ma anche dell'aumento delle risorse e delle competenze personali di tutti coloro che operano nella scuola.
Il ruolo dello psicologo nella scuola
In base all'art.1 della Legge 56/89 la professione di psicologo comprende l'uso degli strumenti conoscitivi e di intervento per la prevenzione, la diagnosi, le attivit? di abilitazione-riabilitazione e di sostegno in ambito psicologico rivolte alla persona, al gruppo, agli organismi sociali e alle comunit?.

Il progetto ?Benessere Scolastico? si articola in dieci punti cardine:
1. Interventi formativi nelle classi a seconda delle esigenze della classe e ai classici argomenti quali: bullismo, educazione socio-affettiva, dipendenze ecc.
2. Uno sportello di orientamento/supporto agli allievi
3. Incontri e lezioni serali con i genitori
4. Uno sportello di supporto alla genitorialit?
5. Progetto Peer education (lezioni e coordinamento)
6. Coordinamento della equipe di lavoro dei cinque psicologi
7. Strutturazione, coordinamento, esecuzione delle assemblee scolastiche
8. Consulenze e sostegno tramite e-mail e telefono
9. Consulenze al corpo docente della scuola in seguito a situazioni critiche e di difficile risoluzione
10. Interventi volti all'integrazione dei portatori di Handicap

I tirocinanti saranno coinvolti in particolare nei punti 1, 2, 4, 5, 8. In particolare affiancheranno lo psicologo nelle consulenze al punto 8 e nelle attività di sportello.
Elenco Sedi
Codice
Nome
Indirizzo
Psicologo Referente
E-Mail Psicologo Referente
001373_001
ITT Marco Polo - Sede
Via S. Bartolo a Cintoia 19 - Firenze - 50142 (FI)
Dott. Matteo Marini
matteo.marini76@gmail.com
001373_002
Succursale
Lungarno De Nicola 64 - Firenze - 50136 (FI)
Dott. Matteo Marini
matteo.marini76@gmail.com