Il progetto di ricerca mira allo sviluppo e all?applicazione di tecnologie assistive innovative come ausili per la riabilitazione di pazienti affetti da gravi cerebrolesioni (GCA) in condizioni di grave disabilità fisica e cognitiva (paresi o disturbo del linguaggio, per esempio) o persone affette da ?Disordini Gravi di Coscienza? (DOC), ovvero condizioni definite come Stato Vegetativo, Minima Coscienza, Locked-in, Emergenza dalla Minima Coscienza. L?importanza dell?impiego della tecnologia assistiva risiede nella constatazione che per coloro i quali hanno perso abilità e autonomie, poter ricorrere a strumenti ?alternativi? per ottenere benefici dall?ambiente, o per gestirlo o per interagire con esso, significa avere la possibilità di superare la condizione di dipendenza totale dal mondo circostante, nonostante la severità degli handicap. E significa migliorare la propria qualità di vita.
Di qui, la necessità di personalizzare i progetti.

Gli obiettivi dei programmi sono:

? potenziare e consolidare eventuali abilità residue in persone con repertorio comportamentale minimale, migliorandone la qualità di vita,
? revisione della diagnosi: rilevare nel paziente con esiti di coma la presenza di un livello di coscienza attraverso procedure basate sui principi dell?apprendimento,
? dare ad ogni partecipante la possibilità di interagire con caregiver o persone preferite, manifestare i propri bisogni per facilitarne la comprensione e l?assolvimento,
? gestire la stimolazione ambientale più gradita in autonomia. nei pazienti in Stato Vegetativo o di Minima Coscienza,
? aumentare l?arousal, il livello di consapevolezza e di risposta agli stimoli esterni; prevenire la deprivazione sensoriale, così da riattivare le funzioni neurologiche che sostengono e regolano l?attività senso-motoria,
? comparare l?effetto dei differenti programmi di stimolazione attualmente in uso nei principali centri di riabilitazione, attraverso misurazioni comportamentali ed elettrofisiologiche, per individuare il protocollo più efficace e motivante per il paziente. Il livello di piacere offerto dalle attività in cui vengono coinvolti questi pazienti costituisce una variabile importante in quanto il livello di motivazione è proporzionale all?impegno attivo del paziente nell?ambito dei programmi di stimolazione,
? favorire la continuità dei percorsi di cura e agevolare il reinserimento familiare-sociale dei pazienti.