Anagrafica e riferimenti Ente
ANAGRAFICA
Nome Ente: La Bonne Semence
Anno Costituzione: 1996
Codice Fiscale: 02478310168
Partita Iva: 02478310168
Indirizzo: Via alle Fonti del Drago,1760
Città: Oltre il colle
Cap: 24013
Provincia: Bergamo
RIFERIMENTI ENTE
Nome legale rappresentante: Bruno Antonio Maino
Mail legale rappresentante: maino@didasko.eu
Psicologo Referente: Simone Cortesi
Psicologo Referente Email: simone.cortesi@labonnesemence.org
Mail di riferimento ente: segreteria@labonnesemence.org
Pec: labonnesemence.soccoop@legalmail.it
Numero di telefono: 0345 51756
Indirizzo Web: www.labonnesemence.org
Attività psicologica Ente
RIABILITAZIONE,REINSERIMENTO E INCLUSIONE SOCIALE PER PAZIENTE PSICHIATRICO CON MISURA DI SICUREZZA
Il dispositivo comunitario si snoda tra attività clinico-riabilitative,educative e risocializzanti per la creazione di percorsi psichiatrici volti a direzionare il paziente con misura di sicurezza in una filiera che apre le maglie verso una possibile autonomia nella ricostruzione di un ruolo sociale continuativo e stabile, in una costanza di compenso psichico e in una rielaborazione del reato-trauma.
Progetto finalizzato a:
-tutela della salute mentale;
-favorire il recupero e il reinserimento sociale dei disturbi psichici;
-il reintegro nel territorio di pazienti con misura di sicurezza a forte rischio di istituzionalizzazione;
-utilizzo in modo sinergico della rete provinciale costituita da altre realtà riabilitative che già operano sul territorio (CRA, CRM, appartamenti di residenzialità leggera,cooperative di tipo ?B).
Tutti gli interventi sono funzionali alla cura e al reinserimento sociale delle persone ospitate,al seguito di reati commessi sulla base di una patologia psichiatrica e per la quale è disposto,anche da un punto di vista giuridico,un percorso terapeutico-riabilitativo.
In particolare funzionali a:
promuovere,sostenere e formulare idee per la realizzazione di azioni dirette a creare e sviluppare precorsi individualizzati;sviluppare il comune impegno a perseguire una condizione di più elevato e diffuso benessere delle persone,a partire da una visione condivisa delle possibilità di recupero;percorsi che siano costruiti e realizzati in modo tale da rendere possibile un cambiamento credibile e significativo nel corso del periodo di progetto di intervento predisposto.
La progettualità riabilitativo-psichiatrica prevede,di conseguenza,un particolare focus allo sforzo di attivazione di progetti evolutivi volti a costruire nuovi e più solidi percorsi di vita per persone con misura di sicurezza,in un periodo storico nel quale sempre più si necessità di ottimizzare i tempi di permanenza dei pazienti nelle strutture comunitarie.
Da un punto di vista psichiatrico-riabilitativo,ciascuno dei pazienti procede lungo un percorso comunitario che fa riferimento ad una progettualità (Piano di Trattamento Riabilitativo,P.T.R.) costruita appositamente a partire dalla disfunzionale condizione in ingresso,per strutturarsi lungo cinque vertici che toccano gli ambiti lavorativo,familiare,abitativo,ricreativo-sociale,nonché della cura e conoscenza del sé e del proprio corpo.
IL TIROCINANTE AFFIANCHERA? IL TUTOR NELLE SEGUENTI ATTIVITA?:
ACCOGLIENZA E COLLOQUI CONOSCITIVI E DI STESURA OBIETTIVI,PARTECIPAZIONE STESURA PROGETTO DI INTERVENTO.
Partecipazione ai laboratori di gruppo psicoeducativi previsti dal dispositivo comunitario.
Partecipazione alle riunioni di equipe e confronto con altre figure che operano all'interno del servizio.
Stesura relazione di chiusura sull'andamento dell'utente.
Partecipazione ai colloqui clinico-psichiatrici individuali e con la famiglia ove possibile.
Il dispositivo comunitario si snoda tra attività clinico-riabilitative,educative e risocializzanti per la creazione di percorsi psichiatrici volti a direzionare il paziente con misura di sicurezza in una filiera che apre le maglie verso una possibile autonomia nella ricostruzione di un ruolo sociale continuativo e stabile, in una costanza di compenso psichico e in una rielaborazione del reato-trauma.
Progetto finalizzato a:
-tutela della salute mentale;
-favorire il recupero e il reinserimento sociale dei disturbi psichici;
-il reintegro nel territorio di pazienti con misura di sicurezza a forte rischio di istituzionalizzazione;
-utilizzo in modo sinergico della rete provinciale costituita da altre realtà riabilitative che già operano sul territorio (CRA, CRM, appartamenti di residenzialità leggera,cooperative di tipo ?B).
Tutti gli interventi sono funzionali alla cura e al reinserimento sociale delle persone ospitate,al seguito di reati commessi sulla base di una patologia psichiatrica e per la quale è disposto,anche da un punto di vista giuridico,un percorso terapeutico-riabilitativo.
In particolare funzionali a:
promuovere,sostenere e formulare idee per la realizzazione di azioni dirette a creare e sviluppare precorsi individualizzati;sviluppare il comune impegno a perseguire una condizione di più elevato e diffuso benessere delle persone,a partire da una visione condivisa delle possibilità di recupero;percorsi che siano costruiti e realizzati in modo tale da rendere possibile un cambiamento credibile e significativo nel corso del periodo di progetto di intervento predisposto.
La progettualità riabilitativo-psichiatrica prevede,di conseguenza,un particolare focus allo sforzo di attivazione di progetti evolutivi volti a costruire nuovi e più solidi percorsi di vita per persone con misura di sicurezza,in un periodo storico nel quale sempre più si necessità di ottimizzare i tempi di permanenza dei pazienti nelle strutture comunitarie.
Da un punto di vista psichiatrico-riabilitativo,ciascuno dei pazienti procede lungo un percorso comunitario che fa riferimento ad una progettualità (Piano di Trattamento Riabilitativo,P.T.R.) costruita appositamente a partire dalla disfunzionale condizione in ingresso,per strutturarsi lungo cinque vertici che toccano gli ambiti lavorativo,familiare,abitativo,ricreativo-sociale,nonché della cura e conoscenza del sé e del proprio corpo.
IL TIROCINANTE AFFIANCHERA? IL TUTOR NELLE SEGUENTI ATTIVITA?:
ACCOGLIENZA E COLLOQUI CONOSCITIVI E DI STESURA OBIETTIVI,PARTECIPAZIONE STESURA PROGETTO DI INTERVENTO.
Partecipazione ai laboratori di gruppo psicoeducativi previsti dal dispositivo comunitario.
Partecipazione alle riunioni di equipe e confronto con altre figure che operano all'interno del servizio.
Stesura relazione di chiusura sull'andamento dell'utente.
Partecipazione ai colloqui clinico-psichiatrici individuali e con la famiglia ove possibile.
Progetti Ente
OBIETTIVI TIROCINIO extracurriculare
? Acquisizione delle competenze nell? ambito della psicologia
? Sviluppo della capacità di lavorare in gruppo all?interno dei vari contesti di attività e con figure professionali differenti
? Capacità di stesura di relazioni e referti psicodiagnostici
? Conoscenza delle risorse del territorio, in particolare nella relazione con i Servizi Sociali;
? Acquisizione della capacità di stesura di un progetto di vita di un paziente in fragilità;
? Acquisizione della modalità di gestione di una cartella clinica
PRINCIPALI ATTIVITÀ ASSEGNATE AI TIROCINANTI:
? Partecipazione a riunioni di equipe multi professionali;
? Apprendimento delle modalità di somministrazione, scoring ed interpretazione dei principali test cognitivi e personologici
? Assistenza alla stesura di un progetto di vita di un paziente in fragilità;
? Pratica all? acquisizione della modalità di gestione di una cartella clinica
METODOLOGIE UTILIZZATE
? Partecipazione a riunioni di equipe multi professionali;
? Relazione con risorse del territorio, in particolare nella relazione con i Servizi Sociali
? Partecipazione a seminari, corsi di formazione, attività di supervisione ecc. organizzati dalla Cooperativa Bonne
Semence.
? Osservazione diretta del lavoro dello psicologo con casi clinici
? Acquisizione delle competenze nell? ambito della psicologia
? Sviluppo della capacità di lavorare in gruppo all?interno dei vari contesti di attività e con figure professionali differenti
? Capacità di stesura di relazioni e referti psicodiagnostici
? Conoscenza delle risorse del territorio, in particolare nella relazione con i Servizi Sociali;
? Acquisizione della capacità di stesura di un progetto di vita di un paziente in fragilità;
? Acquisizione della modalità di gestione di una cartella clinica
PRINCIPALI ATTIVITÀ ASSEGNATE AI TIROCINANTI:
? Partecipazione a riunioni di equipe multi professionali;
? Apprendimento delle modalità di somministrazione, scoring ed interpretazione dei principali test cognitivi e personologici
? Assistenza alla stesura di un progetto di vita di un paziente in fragilità;
? Pratica all? acquisizione della modalità di gestione di una cartella clinica
METODOLOGIE UTILIZZATE
? Partecipazione a riunioni di equipe multi professionali;
? Relazione con risorse del territorio, in particolare nella relazione con i Servizi Sociali
? Partecipazione a seminari, corsi di formazione, attività di supervisione ecc. organizzati dalla Cooperativa Bonne
Semence.
? Osservazione diretta del lavoro dello psicologo con casi clinici
Obiettivo psicologia generale
OBIETTIVI TIROCINIO EXTRACURRICOLARE:
Area psicologia generale
1) l?osservazione e la pratica clinica guidata per un percorso di autonomizzazione nell?uso degli strumenti clinici specifici della professione e all?impostazione del piano di trattamento anche multi-disciplinare.
2) Impostazione di un corretto iter di valutazione, anche multidisciplinare, di attività di cura e di riabilitazione delle disabilità legate alle GCA.
PRINCIPALI ATTIVITÀ ASSEGNATE AI TIROCINANTI:
1. partecipazione ed osservazione diretta del lavoro dello psicologo con casi clinici
2. partecipazione alla discussione casi nell?équipe multidisciplinare
3. Partecipazione ed osservazione degli interventi educativo-professionali in attività di gruppo per recupero delle autonomie strumentali dei pz con GCA
4. osservazione della fasi rilevanti del lavoro terapeutico multidisciplinare per pz con GCA
METODOLOGIE UTILIZZATE
1. Graduale autonomizzazione del tirocinante, partendo dall?osservazione diretta a tutte le fasi di intervento e dei vari servizi attivi presso la Cooperativa per pz con GCA
2. Partecipazione alla stesura della relazioni cliniche, dei piani educativi, delle relazioni sociali e dei percorsi riabilitativi
3. Partecipazione ad incontri di discussione tematici sulle varie conseguenze dei deficit neuropsicologici sulla quotidianità di utenti con GCA
4. Partecipazione al lavoro in équipe multidisciplinare
5. Partecipazione agli eventuali eventi di formazione organizzati dalla Cooperativa La Bonne Semence.
Area psicologia generale
1) l?osservazione e la pratica clinica guidata per un percorso di autonomizzazione nell?uso degli strumenti clinici specifici della professione e all?impostazione del piano di trattamento anche multi-disciplinare.
2) Impostazione di un corretto iter di valutazione, anche multidisciplinare, di attività di cura e di riabilitazione delle disabilità legate alle GCA.
PRINCIPALI ATTIVITÀ ASSEGNATE AI TIROCINANTI:
1. partecipazione ed osservazione diretta del lavoro dello psicologo con casi clinici
2. partecipazione alla discussione casi nell?équipe multidisciplinare
3. Partecipazione ed osservazione degli interventi educativo-professionali in attività di gruppo per recupero delle autonomie strumentali dei pz con GCA
4. osservazione della fasi rilevanti del lavoro terapeutico multidisciplinare per pz con GCA
METODOLOGIE UTILIZZATE
1. Graduale autonomizzazione del tirocinante, partendo dall?osservazione diretta a tutte le fasi di intervento e dei vari servizi attivi presso la Cooperativa per pz con GCA
2. Partecipazione alla stesura della relazioni cliniche, dei piani educativi, delle relazioni sociali e dei percorsi riabilitativi
3. Partecipazione ad incontri di discussione tematici sulle varie conseguenze dei deficit neuropsicologici sulla quotidianità di utenti con GCA
4. Partecipazione al lavoro in équipe multidisciplinare
5. Partecipazione agli eventuali eventi di formazione organizzati dalla Cooperativa La Bonne Semence.
Obiettivo psicologia clinica
OBIETTIVI TIROCINIO EXTRACURRICOLARE:
Area psicologia clinica
1) imparare ad osservare i comportamenti dei pz con GCA .
2) Imparare a cogliere gli aspetti disfunzionali nella comunicazione verbale e non verbale nei pz con GCA.
3) Comprensione del contesto di intervento ed acquisizione di una metodologia di osservazione e descrizione.
4) Scelta e utilizzo di test standardizzati e di test proiettivi integrandoli nei risultati anche ai fini diagnostici e prognostici.
PRINCIPALI ATTIVITÀ ASSEGNATE AI TIROCINANTI:
1) Osservazione sistematica delle alterazioni del comportamentale dei pz con GCA.
2) Osservazione guidata di materiale di osservazione (griglie osservative).
3) Analisi di casi clinici proposti dal tutor.
4) Somministrazione, raccolta ed elaborazione di questionari quando si presenta l?occasione (es. ricerca su aree tematiche individuate dal un servizio della Cooperativa).
5) Somministrazione dei test psicodiagnostici proiettivi e standardizzati con elaborazione dei risultati ai fini della formulazione del progetto di intervento.
METODOLOGIE UTILIZZATE
1. Partecipazione all?attività di approfondimento clinico dei casi e valutazione dell?andamento degli interventi.
2. Partecipazione alle riunioni di equipe per supervisione dei casi e confronto sull?attività svolta.
3. Partecipazione a seminari, corsi di formazione, attività di supervisione ecc. organizzati all?interno del Servizio
Area psicologia clinica
1) imparare ad osservare i comportamenti dei pz con GCA .
2) Imparare a cogliere gli aspetti disfunzionali nella comunicazione verbale e non verbale nei pz con GCA.
3) Comprensione del contesto di intervento ed acquisizione di una metodologia di osservazione e descrizione.
4) Scelta e utilizzo di test standardizzati e di test proiettivi integrandoli nei risultati anche ai fini diagnostici e prognostici.
PRINCIPALI ATTIVITÀ ASSEGNATE AI TIROCINANTI:
1) Osservazione sistematica delle alterazioni del comportamentale dei pz con GCA.
2) Osservazione guidata di materiale di osservazione (griglie osservative).
3) Analisi di casi clinici proposti dal tutor.
4) Somministrazione, raccolta ed elaborazione di questionari quando si presenta l?occasione (es. ricerca su aree tematiche individuate dal un servizio della Cooperativa).
5) Somministrazione dei test psicodiagnostici proiettivi e standardizzati con elaborazione dei risultati ai fini della formulazione del progetto di intervento.
METODOLOGIE UTILIZZATE
1. Partecipazione all?attività di approfondimento clinico dei casi e valutazione dell?andamento degli interventi.
2. Partecipazione alle riunioni di equipe per supervisione dei casi e confronto sull?attività svolta.
3. Partecipazione a seminari, corsi di formazione, attività di supervisione ecc. organizzati all?interno del Servizio
Elenco Sedi
Codice
Nome
Indirizzo
Psicologo Referente
E-Mail Psicologo Referente
002211_001
La Bonne Semence
Via alle Fonti del Drago, 1760 - Oltre il Colle - 24013 (BG)
Simone Cortesi
simone.cortesi@labonnesemence.org
002211_002
La Bonne Semence 2
Viale Europa 20 (Fraz. Valpiana) - Serina - 24017 (Bg)
Simone Cortesi
simone.cortesi@labonnesemence.org
