Lo psicologo gestisce all'interno degli sportelli psico-pedagogici scolastici vari interventi. Momenti di ascolto rivolti agli studenti, uno spazio dedicato che mira a sostenere, i minori che stanno attraversando un momento di difficoltà nel loro percorso di crescita. La consulenza dello psicologo ha lo scopo di fornire una prima accoglienza orientata all'ascolto ed alla rassicurazione, fornire indicazioni rispetto a questioni specifiche e accompagnare eventualmente verso le risorse presenti sul territorio. Si tratta di uno spazio di allenamento alla parola e al confronto, che aiuta a rafforzare la consapevolezza della propria condizione di vita e del proprio modo di agire. Dove sia necessario si articolano in brevi percorsi di supporto per i minori (2-5 incontri), con la possibilità di coinvolgere anche la famiglia o gli insegnanti. Interventi formativi rivolti al gruppo dei ragazzi presso gli istituti secondari di primo grado, su specifiche tematiche connesse con i bisogni delle differenti fasi evolutive. Realizzazione di percorsi (3-4 incontri) dedicati ai docenti finalizzati al confronto su problematiche incontrate e specifiche questioni, intesa come sviluppo delle conoscenze e competenze psico-pedagogiche. Attraverso il confronto con altri colleghi e con il consulente psicologo i docenti sono supportati nella gestione dei ragazzi e del gruppo classe, nella conduzione di situazioni faticose rinforzando le loro competenze educative. Il lavoro di gruppo inoltre permette ai docenti di trovare un luogo di comprensione emotiva che consenta loro di uscire dall'isolamento professionale, nel quale si possono venire a trovare e da una cultura istituzionale dove le difficoltà del ruolo trovano poco spazio per essere nominate. 
Momenti di confronto interni e in rete con altri servizi sul territorio, al fine di collaborare nell'interesse del minore e sostenere le scuole in situazioni complesse, ad esempio in presenza dell'autorità giudiziaria o in casi di bisogni educativi speciali. Dove lo psicologo può aiutare nel mettere a fuoco eventuali difficoltà, sostenere i docenti nel creare un quadro integrato del ragazzo e una più fluida comunicazione. Spazi di supporto ai genitori (uno o più incontri) per sostenerli e valorizzarli nel mantenimento e lo sviluppo delle loro competenze, accompagnarli nel processo di focalizzazione e identificazione del problema, portarli a riconoscere che cosa può essere trattato in modo propositivo, e se necessario dove indirizzarli per altri servizi. Questi brevi percorsi (4/5 colloqui) di consultazione per i caregiver sono volti a meglio comprendere e valutare come gestire le situazioni complesse che talvolta si presentano allo sportello di consulenza.