Anagrafica e riferimenti Ente
ANAGRAFICA
Nome Ente: Sercop a. s. c.
Anno Costituzione: 2007
Codice Fiscale: 05728560961
Partita Iva: 05728560961
Indirizzo: via dei cornaggia 33
Città: Rho
Cap: 20017
Provincia: Milano
RIFERIMENTI ENTE
Nome legale rappresentante: Primo Mauri
Mail legale rappresentante: ufficio.personale@sercop.it
Psicologo Referente: Francesca Musicco
Psicologo Referente Email: amministrazione.minori@sercop.it
Mail di riferimento ente: ufficio.personale@sercop.it
Pec: sercop@legalmail.it
Numero di telefono: 0293207308
Indirizzo Web: www.sercop.it
Attività psicologica Ente
Scopo del Servizio Tutela Minori di Sercop È favorire il benessere del minore, il cui nucleo familiare di origine sia sottoposto a provvedimenti dellâAutorità Giudiziaria in sede civile o penale, o del minore direttamente coinvolto in procedimenti penali, sia attraverso interventi diretti del Servizio, sia mediante lâintegrazione con altri servizi del territorio che si occupano del minore.
I principali obiettivi del Servizio sono pertanto:
- sostenere e supportare i minori e le loro famiglie;
- accompagnare gli adulti al recupero delle funzioni genitoriali;
- proteggere i minori da situazioni di pregiudizio;
- tutelare e promuovere i diritti soggettivi dei minori, in particolare il diritto di crescere ed essere educati nellâambito della propria famiglia, o comunque nel contesto che più si avvicina ad una realtà famigliare, come previsto dalle vigente normativa.
Tra le attività tipiche del Servizio, finalizzate agli obiettivi sopra elencati, le principali sono:
- colloqui di valutazione sociale e/o psicologica sui minori e il loro nucleo familiare su richiesta dellâAutorità Giudiziaria;
- interventi di aiuto e sostegno sociale;
- valutazione psicodiagnostica, struttura di personalità , competenze genitoriali da inviare allâAutorità Giudiziaria e predisposizione di progetti;
- interventi di sostegno psicologico ai minori e/o genitori
- interventi di protezione del minore in situazioni di grave pregiudizio (inserimento del minore in comunità , in affido familiare o dichiarazioni di adottabilità );
Il servizio È articolato su 4 sedi territoriali, di cui una preposta alle valutazioni/indagini per tutti i 10 Comuni afferenti, e tre Poli Territoriali preposti alla presa in carico delle progettualità definite. Inoltre È presente un polo dedicato al penale minorile.
La gestione del Servizio È in capo a Sercop, con personale in organico assunto (13 assistenti sociali) e incaricato (8 psicologi, 1 consulente legale). Esiste un unico livello di coordinamento delle 5 equipe e di referenza con i Comuni e con le agenzie esterne, il che consente una maggior fluidità e continuità dalle fasi di valutazione alle prese in carico.
I principali obiettivi del Servizio sono pertanto:
- sostenere e supportare i minori e le loro famiglie;
- accompagnare gli adulti al recupero delle funzioni genitoriali;
- proteggere i minori da situazioni di pregiudizio;
- tutelare e promuovere i diritti soggettivi dei minori, in particolare il diritto di crescere ed essere educati nellâambito della propria famiglia, o comunque nel contesto che più si avvicina ad una realtà famigliare, come previsto dalle vigente normativa.
Tra le attività tipiche del Servizio, finalizzate agli obiettivi sopra elencati, le principali sono:
- colloqui di valutazione sociale e/o psicologica sui minori e il loro nucleo familiare su richiesta dellâAutorità Giudiziaria;
- interventi di aiuto e sostegno sociale;
- valutazione psicodiagnostica, struttura di personalità , competenze genitoriali da inviare allâAutorità Giudiziaria e predisposizione di progetti;
- interventi di sostegno psicologico ai minori e/o genitori
- interventi di protezione del minore in situazioni di grave pregiudizio (inserimento del minore in comunità , in affido familiare o dichiarazioni di adottabilità );
Il servizio È articolato su 4 sedi territoriali, di cui una preposta alle valutazioni/indagini per tutti i 10 Comuni afferenti, e tre Poli Territoriali preposti alla presa in carico delle progettualità definite. Inoltre È presente un polo dedicato al penale minorile.
La gestione del Servizio È in capo a Sercop, con personale in organico assunto (13 assistenti sociali) e incaricato (8 psicologi, 1 consulente legale). Esiste un unico livello di coordinamento delle 5 equipe e di referenza con i Comuni e con le agenzie esterne, il che consente una maggior fluidità e continuità dalle fasi di valutazione alle prese in carico.
Progetti Ente
Il progetto ha come obiettivo quello di far comprendere al tirocinante il ruolo e le mansioni della figura dello psicologo nel servizio di tutela minori di un ente pubblico. Il tirocinante avrà modo di apprendere le fasi procedurali che articolano la presa in carico di un nucleo familiare su mandato della Autorità Giudiziaria. In particolare assisterà ai colloqui di indagine (individuati dal tutor in base a ragioni di opportunità), alla somministrazione di test di livello e proiettivi. Inoltre condividerà la discussione finalizzata alla definizione in équipe del progetto individuato. In una fase successiva affiancherà gli operatori del servizio (assistente sociale e psicologo) alla stesura della relazione da inviare alla Autorità Giudiziaria al fine di apprendere, anche a livello pratico, quali siano gli elementi salienti e la corretta struttura di una relazione psoco sociale.
In questa fase il percorso di apprendimento sarà anche collegato alle modalità di lavoro integrate con l'assistente sociale, caratterizzato da un approccio multidisciplinare che tenda a cogliere sia gli aspetti clinici che quelli sociali di ogni situazione seguita.
Il tirocinante potrà inoltre sperimentarsi nelle attività di presa in carico e monitoraggio di nuclei familiari che beneficiano di progettualità già in essere.
Il tirocinante parteciperà anche ad incontri di rete con le agenzie del territorio coinvolte nelle progettualità definite, avrà modo inoltre di conoscere i progetti innovativi predisposti dal servizio grazie alla partecipazione a bandi di rilievo nazionale ed europeo.
Laddove possibile il tirocinante parteciperà alle audizioni presso il Tribunale.
In questa fase il percorso di apprendimento sarà anche collegato alle modalità di lavoro integrate con l'assistente sociale, caratterizzato da un approccio multidisciplinare che tenda a cogliere sia gli aspetti clinici che quelli sociali di ogni situazione seguita.
Il tirocinante potrà inoltre sperimentarsi nelle attività di presa in carico e monitoraggio di nuclei familiari che beneficiano di progettualità già in essere.
Il tirocinante parteciperà anche ad incontri di rete con le agenzie del territorio coinvolte nelle progettualità definite, avrà modo inoltre di conoscere i progetti innovativi predisposti dal servizio grazie alla partecipazione a bandi di rilievo nazionale ed europeo.
Laddove possibile il tirocinante parteciperà alle audizioni presso il Tribunale.
Tirocinio post-lauream presso il Servizio Tutela Minori
La richiesta di accreditamento riguarda un tirocinio post-lauream.
Il progetto individuato per il tirocinante consiste nell'affiancamento di uno psicologo del Servizio Tutela Minori nello svolgimento delle attivit? tipiche che contraddistinguono il lavoro di tale servizio, in particolare nelle seguenti
Relazioni di indagine psicosociale per l'Autorit? Giudiziaria: il tirocinante assister? ai colloqui di indagine di alcuni nuclei, individuati a monte in base a ragioni di opportunit? (es. rilevanza delle problematiche di carattere psicologiche segnalate/riportate dal Provvedimento che conferisce il mandato del Servizio), somministrazione di test di livello e proiettivi, affiancandolo successivamente nella stesura della relazione, in modo da illustrare anche a livello pratico quali siano gli elementi per la corretta stesura di una relazione psicosociale. L'apprendimento, in questa fase, sar? anche collegato alle modalit? di lavoro integrate con l'assistente sociale, caratterizzato da un approccio multidisciplinare che tenda a cogliere sia gli aspetti clinici che quelli sociali di ogni situazione seguita.
Partecipazione alle equipe in cui viene analizzato, discusso e definito il progetto relativo al nucleo familiare e ai minori, da sottoporre all'Autorit? Giudiziaria. Il tirocinante avr? quindi modo di riflettere con il tutor circa un eventuale progetto di intervento, partecipando successivamente, anche in modo attivo, al confronto nel gruppo di lavoro e vaglio da parte del coordinatore
Monitoraggio dei progetti in essere: il tirocinante parteciper? ad alcuni incontri di rete sul monitoraggio di progettualit? definite a monte, in base a ragioni di opportunit? (coinvolgimento delle agenzie del territorio, scuole ecc.). Qualora ce ne sar? la possibilit? affiancher? il tutor nelle audizioni in Tribunale e parteciper? alle udienze preliminari per i casi di penale minorile.
Il progetto individuato per il tirocinante consiste nell'affiancamento di uno psicologo del Servizio Tutela Minori nello svolgimento delle attivit? tipiche che contraddistinguono il lavoro di tale servizio, in particolare nelle seguenti
Relazioni di indagine psicosociale per l'Autorit? Giudiziaria: il tirocinante assister? ai colloqui di indagine di alcuni nuclei, individuati a monte in base a ragioni di opportunit? (es. rilevanza delle problematiche di carattere psicologiche segnalate/riportate dal Provvedimento che conferisce il mandato del Servizio), somministrazione di test di livello e proiettivi, affiancandolo successivamente nella stesura della relazione, in modo da illustrare anche a livello pratico quali siano gli elementi per la corretta stesura di una relazione psicosociale. L'apprendimento, in questa fase, sar? anche collegato alle modalit? di lavoro integrate con l'assistente sociale, caratterizzato da un approccio multidisciplinare che tenda a cogliere sia gli aspetti clinici che quelli sociali di ogni situazione seguita.
Partecipazione alle equipe in cui viene analizzato, discusso e definito il progetto relativo al nucleo familiare e ai minori, da sottoporre all'Autorit? Giudiziaria. Il tirocinante avr? quindi modo di riflettere con il tutor circa un eventuale progetto di intervento, partecipando successivamente, anche in modo attivo, al confronto nel gruppo di lavoro e vaglio da parte del coordinatore
Monitoraggio dei progetti in essere: il tirocinante parteciper? ad alcuni incontri di rete sul monitoraggio di progettualit? definite a monte, in base a ragioni di opportunit? (coinvolgimento delle agenzie del territorio, scuole ecc.). Qualora ce ne sar? la possibilit? affiancher? il tutor nelle audizioni in Tribunale e parteciper? alle udienze preliminari per i casi di penale minorile.
La tutela del minore
Il progetto ha l?obiettivo di far comprendere al tirocinante il ruolo e le mansioni della figura dello psicologo all?interno di un servizio di tutela, lo stesso avrà modo di apprendere le fasi procedurali che articolano la presa in carico di un nucleo familiare su mandato dell?Autorità Giudiziaria. In particolare assisterà ai colloqui di indagine (individuati dal tutor in base a ragioni di opportunità), alla somministrazione di test di livello e proiettivi. Inoltre condividerà la discussione finalizzata alla definizione in équipe del progetto individuato. In una fase successiva affiancherà gli operatori del servizio (assistente sociale e psicologo) alla stesura della relazione da inviare alla Autorità Giudiziaria al fine di apprendere, anche a livello pratico, quali siano gli elementi salienti e la corretta struttura di una relazione psoco sociale.
In questa fase l?apprendimento sarà anche collegato alle modalità di lavoro integrate con l'assistente sociale, caratterizzato da un approccio multidisciplinare che tenda a cogliere sia gli aspetti clinici che quelli sociali di ogni situazione seguita.
Il tirocinante potrà inoltre sperimentarsi nelle attività di presa in carico e monitoraggio di nuclei familiari che beneficiano di progettualità già in essere.
Il tirocinante parteciperà anche ad incontri di rete con le agenzie del territorio coinvolte nelle progettualità definite, avrà modo inoltre di conoscere i progetti innovativi predisposti dal servizio grazie alla partecipazione a bandi di rilievo nazionale ed europeo.
Laddove consentito dalle vigenti misure di contenimento del contagio da Covid-19, il tirocinante parteciperà alle audizioni presso il Tribunale. Sempre in base a tali misure, si valuterà di volta in volta se le attività del servizio e, di conseguenza, le modalità di svolgimento dell?affiancamento, si svolgeranno in presenza o da remoto. Pertanto si richiede che il tirocinante disponga di un profilo Skype
In questa fase l?apprendimento sarà anche collegato alle modalità di lavoro integrate con l'assistente sociale, caratterizzato da un approccio multidisciplinare che tenda a cogliere sia gli aspetti clinici che quelli sociali di ogni situazione seguita.
Il tirocinante potrà inoltre sperimentarsi nelle attività di presa in carico e monitoraggio di nuclei familiari che beneficiano di progettualità già in essere.
Il tirocinante parteciperà anche ad incontri di rete con le agenzie del territorio coinvolte nelle progettualità definite, avrà modo inoltre di conoscere i progetti innovativi predisposti dal servizio grazie alla partecipazione a bandi di rilievo nazionale ed europeo.
Laddove consentito dalle vigenti misure di contenimento del contagio da Covid-19, il tirocinante parteciperà alle audizioni presso il Tribunale. Sempre in base a tali misure, si valuterà di volta in volta se le attività del servizio e, di conseguenza, le modalità di svolgimento dell?affiancamento, si svolgeranno in presenza o da remoto. Pertanto si richiede che il tirocinante disponga di un profilo Skype