Anagrafica e riferimenti Ente
ANAGRAFICA
Nome Ente: MilleMenti
Anno Costituzione: 2015
Codice Fiscale: 91015740201
Partita Iva:
Indirizzo: via Omero 3
Città: Suzzara
Cap: 46029
Provincia: Mantova
RIFERIMENTI ENTE
Nome legale rappresentante: DICEMBRINI VALENTINA
Mail legale rappresentante: psicologadicembrini@gmail.com
Psicologo Referente: DICEMBRINI VALENTINA
Psicologo Referente Email: psicologadicembrini@gmail.com
Mail di riferimento ente: info@millementi.com
Pec: valentina.dicembrini.150@psypec.it
Numero di telefono: 3394213580
Indirizzo Web: www.millementi.com
Attività psicologica Ente
MILLEMENTI è un? Associazione di Promozione Sociale che si avvale di una rete di professionisti interessati a favorire il benessere psico ? fisico dell'individuo nell'arco della sua vita.
L'Associazione è stata fondata nel settembre 2015 da un gruppo di giovani psicologhe mantovane con l'obiettivo di rendere accessibili i servizi diretti al benessere mentale e fisico. L'esigenza è nata dalla consapevolezza che spesso possono accedere ai servizi specializzati solo un limitato numero di persone e che gran parte della nostra società ne rimane esclusa.
L'Associazione non persegue scopi di lucro. Grazie alla collaborazione di volontari, associati, sponsor, enti partner, MilleMenti è in grado di proporre servizi professionali rivolti alla salute mentale e fisica con modalità e tariffe agevolate.
MilleMenti collabora con Comuni e scuole pubbliche, con enti privati e associazioni, per offrire interventi specializzati per le fasce più deboli della popolazione. Ad oggi l'Associazione ha collaborato con i Comuni e le scuole di Gonzaga, Pegognaga, Suzzara e Moglia in provincia di Mantova per la realizzazione di laboratori specializzati per bambini e ragazzi con disturbi specifici dell'apprendimento e per offrire formazione sui temi della disabilità in età evolutiva. MilleMenti organizza corsi e laboratori per genitori, per sostenerli nelle difficoltà quotidiane e supportarli con interventi specifici. Nello specifico MilleMenti offre i seguenti servizi:
- consulenza psico educativa
- corsi di formazione
- laboratori per bambini e ragazzi
- supporto specializzato allo studio
- incontri di informazione
- valutazione psicodiagnostica e neuropsicologica
- supporto psicologico
L'Associazione è stata fondata nel settembre 2015 da un gruppo di giovani psicologhe mantovane con l'obiettivo di rendere accessibili i servizi diretti al benessere mentale e fisico. L'esigenza è nata dalla consapevolezza che spesso possono accedere ai servizi specializzati solo un limitato numero di persone e che gran parte della nostra società ne rimane esclusa.
L'Associazione non persegue scopi di lucro. Grazie alla collaborazione di volontari, associati, sponsor, enti partner, MilleMenti è in grado di proporre servizi professionali rivolti alla salute mentale e fisica con modalità e tariffe agevolate.
MilleMenti collabora con Comuni e scuole pubbliche, con enti privati e associazioni, per offrire interventi specializzati per le fasce più deboli della popolazione. Ad oggi l'Associazione ha collaborato con i Comuni e le scuole di Gonzaga, Pegognaga, Suzzara e Moglia in provincia di Mantova per la realizzazione di laboratori specializzati per bambini e ragazzi con disturbi specifici dell'apprendimento e per offrire formazione sui temi della disabilità in età evolutiva. MilleMenti organizza corsi e laboratori per genitori, per sostenerli nelle difficoltà quotidiane e supportarli con interventi specifici. Nello specifico MilleMenti offre i seguenti servizi:
- consulenza psico educativa
- corsi di formazione
- laboratori per bambini e ragazzi
- supporto specializzato allo studio
- incontri di informazione
- valutazione psicodiagnostica e neuropsicologica
- supporto psicologico
Progetti Ente
COMPENSIAMOCI: DOPOSCUOLA SPECIALIZZATO PER DSA
MilleMenti collabora nella realizzazione del progetto "Compensiamoci", un servizio extrascolastico specializzato di supporto allo studio rivolto a soggetti con diagnosi di DSA o generalmente, a studenti che presentano difficolt? nell'ambito degli apprendimenti.
Compensiamoci ? finalizzato a favorire l'acquisizione di nuove competenze e strategie cognitive nell'ambito scolastico e negli apprendimenti, rispettando gli stili individuali di apprendimento.
Il doposcuola ? convenzionato con la Cooperativa Anastasis, azienda leader nella progettazione di software compensativi per la dislessia e quindi si avvale di metodologie ed ausili informatici e didattici specifici per le difficolt? di apprendimento.
Il progetto doposcuola nasce dall'esigenza di dare un valido supporto operativo agli alunni che si trovano ad affrontare problematiche specifiche relative a difficolt? di apprendimento, agendo sui diversi livelli in cui si esplica il problema (successo scolastico, motivazione, emotivit?, relazioni).
Il fine ultimo delle attivit? del doposcuola ? quello di strutturare ?insieme? ad ogni alunno il ?proprio percorso? verso l'acquisizione delle varie competenze, interiorizzando un'esperienza di studio positiva, basata su una didattica metacognitiva, attraverso un confronto non giudicante e in un ambiente motivante. Utilizzando la formula del ?doposcuola?, si studiano percorsi personalizzati di apprendimento partendo dall'uso guidato dei principali programmi informatici di supporto, per poi accompagnare l'alunno verso il riconoscimento di quelli che pi? rispondono alle proprie caratteristiche ed esigenze.
Il progetto ? un laboratorio pomeridiano finalizzato a favorire:
Il raggiungimento dell'autonomia nello studio e nell'acquisizione di competenze;
La conoscenza e l'utilizzo di strumenti compensativi, supporti didattici e strumenti tecnologici/software specifici
l'incremento di strategie meta-cognitive e l'acquisizione di strumenti e metodi di studio personalizzati;
l'autoefficacia, la motivazione, il senso di competenza e i vissuti positivi nei confronti della scuola;
l'evitamento dei conflitti e delle eccessive pressioni nella gestione dei compiti a casa tra genitore-figlio.
l'apprendimento delle materie scolastiche, la gestione dei compiti a seconda degli stili individuali d?apprendimento e delle competenze personali;
la costruzione di una rete di cooperazione, collaborazione e comunicazione tra ragazzo-scuola-famiglia e Servizi Sanitari territoriali con cui gi? collaboriamo per i nostri iscritti;
il lavoro di gruppo, il quale incentiva il confronto positivo e costruttivo tra pari, la cooperazione, lo scambio di strategie e la motivazione.
Compensiamoci ? finalizzato a favorire l'acquisizione di nuove competenze e strategie cognitive nell'ambito scolastico e negli apprendimenti, rispettando gli stili individuali di apprendimento.
Il doposcuola ? convenzionato con la Cooperativa Anastasis, azienda leader nella progettazione di software compensativi per la dislessia e quindi si avvale di metodologie ed ausili informatici e didattici specifici per le difficolt? di apprendimento.
Il progetto doposcuola nasce dall'esigenza di dare un valido supporto operativo agli alunni che si trovano ad affrontare problematiche specifiche relative a difficolt? di apprendimento, agendo sui diversi livelli in cui si esplica il problema (successo scolastico, motivazione, emotivit?, relazioni).
Il fine ultimo delle attivit? del doposcuola ? quello di strutturare ?insieme? ad ogni alunno il ?proprio percorso? verso l'acquisizione delle varie competenze, interiorizzando un'esperienza di studio positiva, basata su una didattica metacognitiva, attraverso un confronto non giudicante e in un ambiente motivante. Utilizzando la formula del ?doposcuola?, si studiano percorsi personalizzati di apprendimento partendo dall'uso guidato dei principali programmi informatici di supporto, per poi accompagnare l'alunno verso il riconoscimento di quelli che pi? rispondono alle proprie caratteristiche ed esigenze.
Il progetto ? un laboratorio pomeridiano finalizzato a favorire:
Il raggiungimento dell'autonomia nello studio e nell'acquisizione di competenze;
La conoscenza e l'utilizzo di strumenti compensativi, supporti didattici e strumenti tecnologici/software specifici
l'incremento di strategie meta-cognitive e l'acquisizione di strumenti e metodi di studio personalizzati;
l'autoefficacia, la motivazione, il senso di competenza e i vissuti positivi nei confronti della scuola;
l'evitamento dei conflitti e delle eccessive pressioni nella gestione dei compiti a casa tra genitore-figlio.
l'apprendimento delle materie scolastiche, la gestione dei compiti a seconda degli stili individuali d?apprendimento e delle competenze personali;
la costruzione di una rete di cooperazione, collaborazione e comunicazione tra ragazzo-scuola-famiglia e Servizi Sanitari territoriali con cui gi? collaboriamo per i nostri iscritti;
il lavoro di gruppo, il quale incentiva il confronto positivo e costruttivo tra pari, la cooperazione, lo scambio di strategie e la motivazione.
Il bambino che cresce: osservazione diretta delle abilit? socio-linguistiche nella fascia 27-38 mesi
Il progetto prevede l'intervento da parte di un professionista specializzato dell'associazione Millementi (logopedista e/o psicologo) all'interno dell'asilo nido Scarabocchio di Moglia (Mn) su bambini di et? prescolare, precisamente tra i 27 mesi ed i 38 mesi di et?.
MODALITA?: Verr? eseguita un'osservazione globale dei bimbi, delle loro relazioni e modalit? di gioco, nonch? del loro livello di comprensione contestuale.
In un secondo momento verr? riservato per ognuno un momento di interazione individuale (20-30 minuti) in cui verranno osservati indici linguistici pi? specifici.
Al termine del percorso, ? previsto un incontro di restituzione con i genitori e le docenti. Solo nei casi in cui il professionista lo riterr? necessario, essi saranno invitati ad effettuare ulteriori accertamenti presso servizi esterni alla scuola.
STRUMENTI E METODI:
Griglie di osservazione
Gioco simbolico
Comprensione di brevi enunciati
Denominazione
Laboratori fonologici
OBIETTIVI: sar? possibile individuare eventuali campanelli d?allarme di ritardi dello sviluppo globale del bambino e degli aspetti linguistici di comprensione e produzione, di frasi, parole e suoni.
L'osservazione si svolger? utilizzando strumenti non tarati creati appositamente per tale progetto, perci? l'indagine non ha alcun valore diagnostico ma si propone di fornire indicazioni utili per la prevenzione e/o il recupero delle difficolt? di linguaggio.
MODALITA?: Verr? eseguita un'osservazione globale dei bimbi, delle loro relazioni e modalit? di gioco, nonch? del loro livello di comprensione contestuale.
In un secondo momento verr? riservato per ognuno un momento di interazione individuale (20-30 minuti) in cui verranno osservati indici linguistici pi? specifici.
Al termine del percorso, ? previsto un incontro di restituzione con i genitori e le docenti. Solo nei casi in cui il professionista lo riterr? necessario, essi saranno invitati ad effettuare ulteriori accertamenti presso servizi esterni alla scuola.
STRUMENTI E METODI:
Griglie di osservazione
Gioco simbolico
Comprensione di brevi enunciati
Denominazione
Laboratori fonologici
OBIETTIVI: sar? possibile individuare eventuali campanelli d?allarme di ritardi dello sviluppo globale del bambino e degli aspetti linguistici di comprensione e produzione, di frasi, parole e suoni.
L'osservazione si svolger? utilizzando strumenti non tarati creati appositamente per tale progetto, perci? l'indagine non ha alcun valore diagnostico ma si propone di fornire indicazioni utili per la prevenzione e/o il recupero delle difficolt? di linguaggio.
SPECIALMENTE FRATELLI: LABORATORIO PER FRATELLI DI BAMBINI CON AUTISMO
La relazione fraterna ? la pi? lunga durevole tra le relazioni familiari: essa pu? essere
un'opportunit? preziosa per lo sviluppo dell'identit?. La fratria ? un luogo privilegiato in cui poter acquisire importanti abilit?, ma nel caso in cui uno dei due fratelli abbia una disabilit? ci? risulta pi? difficile. I fratelli e le sorelle potrebbero sviluppare strategie che portano il fratello fragile a non occupare il giusto spazio all'interno della fratria: inibizione dell'aggressivit? o trasformazione in comportamenti remissivi o di arrendevolezza o adozione di un atteggiamento genitoriale.
Diventa perci? importante che i fratelli e le sorelle di bambini con autismo (d'ora in poi
chiamati ?siblings?) abbiano la possibilit? di esprimere vissuti, dubbi, difficolt? della
relazione con il proprio fratello fragile.
Nel territorio mantovano non esistono attualmente progetti di sostegno ai siblings; per tali ragioni il laboratorio proposto ? un'esperienza innovativa che risponde alle esigenze delle famiglie mantovane.
L'obiettivo ? offrire ai fratelli la possibilit? di aprirsi condividendo le medesime esperienze emotive e riducendo quindi il senso di isolamento.
Inoltre si vuole fornire l'opportunit? ai siblings di incontrarsi, imparare di non essere soli nella loro esperienza e costruire una rete di supporto intorno a loro aiutare i siblings ad una migliore comprensione dei bisogni speciali dei rispettivi fratelli/sorelle migliorare le relazioni tra fratelli. Infine, il progetto mira a favorire l'identificazione di sentimenti positivi e negativi connessi all'avere un fratello/sorella con disabilit? e la condivisione di vissuti, all'interno di un contesto protetto e divertente e a facilitare l'identificazione delle proprie risorse e lo sviluppo delle abilit? utili al fronteggiamento delle situazioni difficili del contesto
(imbarazzo, isolamento, derisione).
Nel laboratorio verranno proposte le seguenti attivit?:
? attivit? che favoriscono la conoscenza, formazione del gruppo, che facilitano
l'interazione e la comunicazione
? attivit? che favoriscono l'espressione e la condivisione di vissuti ed emozioni e
l'identificazione di abilit? e strategie utili al raggiungimento di uno scopo comune al
gruppo
Il laboratorio prevede un incontro introduttivo con i genitori dei minori siblings per
permettere un'adeguata conoscenza con l'operatore e tra le famiglie stesse interessate al
medesimo progetto; in questa sede verr? illustrato il percorso e si proceder? alla
distribuzione dei relativi materiali informativi e raccolta dei consensi. Al termine delle sessioni ? altres? previsto un incontro finale con le famiglie dei siblings partecipanti al laboratorio, come momento di restituzione, confronto e ?verifica? degli obiettivi prefissati.
un'opportunit? preziosa per lo sviluppo dell'identit?. La fratria ? un luogo privilegiato in cui poter acquisire importanti abilit?, ma nel caso in cui uno dei due fratelli abbia una disabilit? ci? risulta pi? difficile. I fratelli e le sorelle potrebbero sviluppare strategie che portano il fratello fragile a non occupare il giusto spazio all'interno della fratria: inibizione dell'aggressivit? o trasformazione in comportamenti remissivi o di arrendevolezza o adozione di un atteggiamento genitoriale.
Diventa perci? importante che i fratelli e le sorelle di bambini con autismo (d'ora in poi
chiamati ?siblings?) abbiano la possibilit? di esprimere vissuti, dubbi, difficolt? della
relazione con il proprio fratello fragile.
Nel territorio mantovano non esistono attualmente progetti di sostegno ai siblings; per tali ragioni il laboratorio proposto ? un'esperienza innovativa che risponde alle esigenze delle famiglie mantovane.
L'obiettivo ? offrire ai fratelli la possibilit? di aprirsi condividendo le medesime esperienze emotive e riducendo quindi il senso di isolamento.
Inoltre si vuole fornire l'opportunit? ai siblings di incontrarsi, imparare di non essere soli nella loro esperienza e costruire una rete di supporto intorno a loro aiutare i siblings ad una migliore comprensione dei bisogni speciali dei rispettivi fratelli/sorelle migliorare le relazioni tra fratelli. Infine, il progetto mira a favorire l'identificazione di sentimenti positivi e negativi connessi all'avere un fratello/sorella con disabilit? e la condivisione di vissuti, all'interno di un contesto protetto e divertente e a facilitare l'identificazione delle proprie risorse e lo sviluppo delle abilit? utili al fronteggiamento delle situazioni difficili del contesto
(imbarazzo, isolamento, derisione).
Nel laboratorio verranno proposte le seguenti attivit?:
? attivit? che favoriscono la conoscenza, formazione del gruppo, che facilitano
l'interazione e la comunicazione
? attivit? che favoriscono l'espressione e la condivisione di vissuti ed emozioni e
l'identificazione di abilit? e strategie utili al raggiungimento di uno scopo comune al
gruppo
Il laboratorio prevede un incontro introduttivo con i genitori dei minori siblings per
permettere un'adeguata conoscenza con l'operatore e tra le famiglie stesse interessate al
medesimo progetto; in questa sede verr? illustrato il percorso e si proceder? alla
distribuzione dei relativi materiali informativi e raccolta dei consensi. Al termine delle sessioni ? altres? previsto un incontro finale con le famiglie dei siblings partecipanti al laboratorio, come momento di restituzione, confronto e ?verifica? degli obiettivi prefissati.
PROGETTO AUTISMO
Progetto Autismo ? dedicato alle famiglie di bambini con autismo, sostenendole attraverso due interventi principali: un ciclo di incontri di informazione e formazione sul disturbo, un parent training di supporto.
Dopo la diagnosi di autismo, i genitori si trovano ad avere molti dubbi sull'evoluzione del disturbo, sulla prognosi e sugli interventi riabilitativi. Spesso, vista la scarsa conoscenza dell'eziologia e del decorso, i genitori si affidano a fonti discutibili dalle quali reperiscono informazioni fuorvianti e a volte pericolose. Le famiglie spesso affermano di sentirsi sole dopo la diagnosi e di non essere
sostenute a sufficienza durante il corso della vita dei propri bambini. Per queste ragioni la prima azione del Progetto ? quella di offrire un ciclo di incontri per le famiglie, sulle tematiche che devono affrontare nella quotidianit?. Il corso tratter? le tematiche legate alla diagnosi di autismo, alle caratteristiche che questi bambini presentano, soffermandosi sui modelli esplicativi che le possono spiegare. L'obiettivo del ciclo di incontri ? quello di fornire informazioni scientifiche e accurate alle famiglie, le quali potranno interagire con i professionisti del settore illustrando i propri dubbi e imparando nuove tecniche di gestione quotidiana.
Le ricerche dimostrano che i genitori di bambini con autismo sperimentano alti livelli di
stress cronico molto maggiori rispetto ai genitori di bambini con altri disturbi. Spesso i
genitori tendono a sentirsi responsabili delle condizioni del bambino, si sentono in colpa, provano ansia e rabbia e sviluppano spesso depressione e disturbi di ansia, come
reazione allo stress che avere un figlio con questo disturbo comporta.
Le ricerche dimostrano che il parent training aiuta a migliorare la qualit? della vita della famiglia e a ridurre lo stress genitoriale.
Il Parent training viene attualmente considerato in letteratura una strategia d?intervento
precoce per la gestione dei bambini con disturbo dello spettro autistico.
Le ricerche dimostrano che questo percorso migliora le interazioni sociali del bambino e che i genitori riescono a migliorare alcune abilit? in cui il bambino con autismo solitamente ? carente come l'attenzione condivisa.
All'inizio del parent training verr? somministrato un questionario per rilevare
l'indice di stress genitoriale: esso sar? ri- somministrato a fine percorso per osservare se lo stress sia diminuito dopo la partecipazione al parent training.
Il percorso di parent training vuole offrire ai genitori di bambini affetti da autismo,
conoscenze teoriche e strategie pratiche per sostenerli nella gestione della quotidianit?.
Dopo la diagnosi di autismo, i genitori si trovano ad avere molti dubbi sull'evoluzione del disturbo, sulla prognosi e sugli interventi riabilitativi. Spesso, vista la scarsa conoscenza dell'eziologia e del decorso, i genitori si affidano a fonti discutibili dalle quali reperiscono informazioni fuorvianti e a volte pericolose. Le famiglie spesso affermano di sentirsi sole dopo la diagnosi e di non essere
sostenute a sufficienza durante il corso della vita dei propri bambini. Per queste ragioni la prima azione del Progetto ? quella di offrire un ciclo di incontri per le famiglie, sulle tematiche che devono affrontare nella quotidianit?. Il corso tratter? le tematiche legate alla diagnosi di autismo, alle caratteristiche che questi bambini presentano, soffermandosi sui modelli esplicativi che le possono spiegare. L'obiettivo del ciclo di incontri ? quello di fornire informazioni scientifiche e accurate alle famiglie, le quali potranno interagire con i professionisti del settore illustrando i propri dubbi e imparando nuove tecniche di gestione quotidiana.
Le ricerche dimostrano che i genitori di bambini con autismo sperimentano alti livelli di
stress cronico molto maggiori rispetto ai genitori di bambini con altri disturbi. Spesso i
genitori tendono a sentirsi responsabili delle condizioni del bambino, si sentono in colpa, provano ansia e rabbia e sviluppano spesso depressione e disturbi di ansia, come
reazione allo stress che avere un figlio con questo disturbo comporta.
Le ricerche dimostrano che il parent training aiuta a migliorare la qualit? della vita della famiglia e a ridurre lo stress genitoriale.
Il Parent training viene attualmente considerato in letteratura una strategia d?intervento
precoce per la gestione dei bambini con disturbo dello spettro autistico.
Le ricerche dimostrano che questo percorso migliora le interazioni sociali del bambino e che i genitori riescono a migliorare alcune abilit? in cui il bambino con autismo solitamente ? carente come l'attenzione condivisa.
All'inizio del parent training verr? somministrato un questionario per rilevare
l'indice di stress genitoriale: esso sar? ri- somministrato a fine percorso per osservare se lo stress sia diminuito dopo la partecipazione al parent training.
Il percorso di parent training vuole offrire ai genitori di bambini affetti da autismo,
conoscenze teoriche e strategie pratiche per sostenerli nella gestione della quotidianit?.
Elenco Sedi
Codice
Nome
Indirizzo
Psicologo Referente
E-Mail Psicologo Referente
001525_001
ISTITUTO COMPRENSIVO DI GONZAGA - SCUOLA PRIMARIA
VIA LEVI MONTALCINI - GONZAGA - 46023 (MANTOVA)
DI PALMA MONIA
monia.dipalma@virgilio.it
001525_002
ISTITUTO COMPRENSIVO DI SUZZARA
VIA CALEFFI - SUZZARA - 46029 (MANTOVA)
DI PALMA MONIA
monia.dipalma@virgilio.it
001525_003
ISTITUTO COMPRENSIVO DI MOGLIA
VIA LEOPARDI - MOGLIA - 46024 (MANTOVA)
DI PALMA MONIA
monia.dipalma@virgilio.it
001525_004
STUDIO EDUCARE
VIA BARACCA 2 A - SUZZARA - 46029 (MANTOVA)
DICEMBRINI VALENTINA
psicologadicembrini@gmail.com