Il conflitto familiare rappresenta oggi una delle dinamiche disfunzionali più comuni per le famiglie. In un momento in cui il numero di separazioni coniugali è in costante aumento e in cui i minori sono sempre più spesso coinvolti nel conflitto genitoriale, vi è una richiesta sempre maggiore di professionisti in grado di trattare il conflitto familiare prendendosi carico clinicamente di minori e genitori.
Il tirocinante avrà modo di osservare direttamente colloqui psicologici e psicoterapeutici e somministrazione di test proiettivi e di altro tipo, con minori in difficoltà e coppie in crisi, effettuati dal tutor o da altri soci dell'Associazione, di discuterne direttamente con il tutor e con l'equipe clinica dell'Associazione e di partecipare alla loro rielaborazione al fine di studiare la migliore modalità di presa in carico delle famiglie con problemi relazionali e di conflitto.
Il tirocinante andrà dunque a svolgere delle mansioni volte all'avvicinamento e all'acquisizione dei contenuti metodologici e del corretto utilizzo degli strumenti conoscitivi e di intervento propri del ruolo dello psicologo, che in particolare consentiranno di acquisire competenze relative alla consultazione psicologica e psicoterapeutica con minori, con adulti e con il sistema famiglia; competenze relative all'utilizzo, alla somministrazione, alla siglatura e alla restituzione di test psicodiagnostici (Rorschach, TAT, Blacky Pictures, Wisc, Wais, altri strumenti di valutazione psicologica); elementi di psicologia di comunità in relazione al lavoro di equipe; elementi circa le procedure di presa in carico, applicate anche nell'ambito della psicologia giuridica e peritale.
Inoltre, il progetto di tirocinio prevede la partecipazione ad una ricerca-intervento sulle modalità di presa in carico delle famiglie nel conflitto familiare. Tale ricerca ha l'obiettivo di ridefinire e standardizzare modelli di intervento efficaci con i genitori e i figli in situazione di crisi e di conflitto. È infatti in fase di definizione e di prima standardizzazione un questionario sul livello di rischio evolutivo per il minore coinvolto nel conflitto separativo. Il questionario si rivolge a genitori e operatori professionisti (psicologi, psicoterapeuti, assistenti sociali, avvocati) e va a sondare la presenza di differenti fattori di rischio per i minori coinvolti nel conflitto familiare, nel momento in cui i genitori si stanno separando.
È inoltre previsto l'affiancamento nell'organizzazione scientifica e la partecipazione diretta a percorsi formativi specialistici sul conflitto familiare come, per esempio, il Master Biennale sul Conflitto Familiare organizzato dalla stessa Associazione o altri corsi sulla Coordinazione Genitoriale o sui Gruppi di Parola per Figli di Genitori Separati.