Introduzione e conoscenza della strutturazione e dei servizi e della mission. Le attività saranno su due servizi Spazio INnEsco destinato ad adolescenti e giovani adulti che si trovano ad affrontare un momento di difficoltà legato alla sperimentazione di condotte a rischio (uso di sostanze, agiti illeciti, manipolazioni del corpo) o a vissuti di ritiro sociale, chiusura in se stessi e apatia, e alle loro famiglie; e comunità Fontane, struttura pedagogico-riabilitativa per il contrasto di dipendenze problematiche : comunità come luogo di cura, criteri di accesso ad essa.. Il fine è quello di osservare diverse modalità operative di risposta a una problematicità legata all?abuso di sostanze e comportamenti a rischio calibrate su target d?età, bisogni, reti di supporto differenti. Le attività specifiche prevedono:
La partecipazione:
riunioni d'equipe multiprofessionali, tese al monitoraggio dei percorsi individuali degli utenti presenti e/o stesura della loro progettualità.
partecipazione osservante alla supervisione ad indirizzo psicoanalitico, diretta agli operatori della comunità per una corretta gestione dei vissuti.
Osservazione:
con gli educatori degli utenti, nello svolgimento delle attività quotidiane ed affiancamento con il tutor per la traduzione nella clinica dei comportamenti osservati.
affiancamento delle attività svolte dal tutor di tirocinio nello svolgimento della stesura delle relazioni.
Affiancamento:
nei colloqui svolti con gli utenti, con i loro familiari e nella conduzione dei gruppi.
nei colloqui di conoscenza delle persone richiedenti ingresso in comunità per decifrare i tratti psicopatici, borderline e valutare il bisogno cura residenziale.
nell?ideazione, progettazione e sperimentazione di un progetto individualizzato
all?equipe nella partecipazione a laboratori di gruppo destinati ad adolescenti e giovani adulti
attività collaterali proposte ad integrazione dei differenti e molteplici ruoli trasversali svolti dallo psicologo nel contesto in cui opera:
attività dell?equipe INnEsco su interventi di comunità, con conoscenza base metodologia e strumenti di psicologia di comunità.
equipe sull?Unità Mobile Prevenzione Adolescenti, attiva sulla città di Lodi nello svolgimento di interventi di prevenzione selettiva destinati ad adolescenti e giovani adulti volti a informare, sensibilizzare, limitare uso di sostanze e comportamenti a rischio, intercettare situazioni di bisogno "sommerso".
L'obiettivo: sviluppare conoscenze cliniche per la gestione di un caso. Sviluppare conoscenze in riferimento alla problematica della manipolazione, del transfert e contro-transfert in setting residenziali e diurni. Le metodologie utilizzate: osservazione, confronto con il tutor, studio di manuali diagnostici e test in uso, attraverso la bibliografia presente, norme e leggi presenti.