Anagrafica e riferimenti Ente
ANAGRAFICA
Nome Ente: ASL ROMA 6
Anno Costituzione: 2010
Codice Fiscale: 04737811002
Partita Iva:
Indirizzo: B.GO GARIBALDI 12
Città: ALBANO LAZIALE
Cap: 00041
Provincia: ROMA
RIFERIMENTI ENTE
Nome legale rappresentante: NARCISO MOSTARDA
Mail legale rappresentante: direzione.generale@aslroma6.it
Psicologo Referente: giacomo menghini
Psicologo Referente Email: giacomo.menghini@aslroma6.it
Mail di riferimento ente: formazione.tirocini@aslroma6.it
Pec: formazione@pec.aslromah.it
Numero di telefono: 06 93273901 - 3839
Indirizzo Web: wwwaslroma6.it
Attività psicologica Ente
Gli psicologi operano in équipe con tutte le altre professioni e sono storicamente presenti nei servizi di Consultorio Familiare, TSMREE, SerD, Servizi di Salute Mentale, articolati in diverse strutture dipartimentali che operano nelle seguenti aree:
Psicologia Clinica, Psicologia dello Sviluppo, minori e famiglie
Attività: preparazione e supporto alla nascita e alla genitorialità, consultazioni in alcune fasi critiche o di disagio del bambino del ragazzo e della sua famiglia e difficoltà durante particolari fasi dello sviluppo supporto psicologico agli adolescenti e ai giovani, supporto alla genitorialità e consultazione familiare e di coppia, prevenzione e promozione della salute, psicologia clinica (presso i Consultori Familiari afferenti al Dipartimento del Territorio);
diagnosi psicologica e valutazione del livello di sviluppo dei minori; psicologia clinica , psicoterapie e riabilitazione cognitiva anche presso centri diurni per l'età prescolare e per l'adolescenza, progetti terapeutico riabilitativi personalizzati e multidisciplinari destinati ai minori con disturbi generalizzati dello sviluppo o con rilevanti problemi comportamentali (presso i servizi TSMREE afferenti al Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche)
Vengono inoltre svolte in rete fra i suddetti servizi le attività di tutela Minorile: adozioni, affidamenti, tutela, maltrattamento e abuso e collaborazioni: ai servizi sanitari e socio-assistenziali, agli organismi scolastici e ai tribunali, Ordinario e per i Minorenni.
Psicologia Clinica Età Adulta e Senile
Attività: valutazioni, diagnosi ed assessment psicologico, psicologia clinica, psicoterapie e riabilitazione cognitiva, con attività specifiche ambulatoriali e semiresidenziali in centro diurno, attività socio-sanitarie (socio terapeutiche e socio riabilitative) che si avvalgono anche di progetti terapeutico riabilitativi personalizzati e multidisciplinari destinati a quegli utenti che, pur trovandosi in situazioni gravi e con bisogni di trattamenti socio sanitari tesi a promuovere e mantenere un legame forte con il contesto di vita familiare e/o sociale. Partecipazione nelle équipe che si occupano di Trattamenti Sanitari Obbligatori, trattamenti residenziali e semiresidenziali, percorsi di promozione e mantenimento delle autonomie, anche in co-progettazione con il terzo settore(presso CIM e SPDC afferenti al Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche).
Prevenzione diagnosi e trattamento delle dipendenze patologiche, attività socio-sanitarie (socio terapeutiche e socio riabilitative) che si avvalgono anche di progetti terapeutico riabilitativi personalizzati e multidisciplinari, inserimento in strutture residenziali e semiresidenziali, collaborazione con gli organi di giustizia e penitenziari nei percorsi alternativi alla carcerazione (Presso i SERD afferenti al Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche)
Psicologia Clinica, Psicologia dello Sviluppo, minori e famiglie
Attività: preparazione e supporto alla nascita e alla genitorialità, consultazioni in alcune fasi critiche o di disagio del bambino del ragazzo e della sua famiglia e difficoltà durante particolari fasi dello sviluppo supporto psicologico agli adolescenti e ai giovani, supporto alla genitorialità e consultazione familiare e di coppia, prevenzione e promozione della salute, psicologia clinica (presso i Consultori Familiari afferenti al Dipartimento del Territorio);
diagnosi psicologica e valutazione del livello di sviluppo dei minori; psicologia clinica , psicoterapie e riabilitazione cognitiva anche presso centri diurni per l'età prescolare e per l'adolescenza, progetti terapeutico riabilitativi personalizzati e multidisciplinari destinati ai minori con disturbi generalizzati dello sviluppo o con rilevanti problemi comportamentali (presso i servizi TSMREE afferenti al Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche)
Vengono inoltre svolte in rete fra i suddetti servizi le attività di tutela Minorile: adozioni, affidamenti, tutela, maltrattamento e abuso e collaborazioni: ai servizi sanitari e socio-assistenziali, agli organismi scolastici e ai tribunali, Ordinario e per i Minorenni.
Psicologia Clinica Età Adulta e Senile
Attività: valutazioni, diagnosi ed assessment psicologico, psicologia clinica, psicoterapie e riabilitazione cognitiva, con attività specifiche ambulatoriali e semiresidenziali in centro diurno, attività socio-sanitarie (socio terapeutiche e socio riabilitative) che si avvalgono anche di progetti terapeutico riabilitativi personalizzati e multidisciplinari destinati a quegli utenti che, pur trovandosi in situazioni gravi e con bisogni di trattamenti socio sanitari tesi a promuovere e mantenere un legame forte con il contesto di vita familiare e/o sociale. Partecipazione nelle équipe che si occupano di Trattamenti Sanitari Obbligatori, trattamenti residenziali e semiresidenziali, percorsi di promozione e mantenimento delle autonomie, anche in co-progettazione con il terzo settore(presso CIM e SPDC afferenti al Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche).
Prevenzione diagnosi e trattamento delle dipendenze patologiche, attività socio-sanitarie (socio terapeutiche e socio riabilitative) che si avvalgono anche di progetti terapeutico riabilitativi personalizzati e multidisciplinari, inserimento in strutture residenziali e semiresidenziali, collaborazione con gli organi di giustizia e penitenziari nei percorsi alternativi alla carcerazione (Presso i SERD afferenti al Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche)
Progetti Ente
Sviluppo competenze di base nell'ambito della Psicologia generale e Sperimentale
Obiettivi formativi:
a) introduzione al contesto (istituzionale, interpersonale, tecnico-strumentale) entro il quale si svolge il tirocinio;
b) programmazione dell'esperienza, definendone operativamente obiettivi, metodi e fasi e armonizzando tale programma con le caratteristiche e le linee di attività del contesto;
c) verifica, attraverso il monitoraggio del tutor, dell'esperienza svolta dal tirocinante, favorendone la comprensione critica;
d) valutazione consuntiva del tirocinio.
Competenze professionali da acquisire al termine dell'esperienza:
· acquisizione degli elementi base della Psicologia Generale e Sperimentale in un contesto organizzativo istituzionale;
· conoscenza delle attività svolte dai servizi aziendali in cui operano psicologi e della loro relazione con il contesto organizzativo aziendale e inter-istituzionale;
· conoscenza delle attività psicologiche erogate dai servizi e del rapporto con le altre professioni e discipline;
· capacità di individuare, nell'ambito delle attività, lo specifico dell'intervento psicologico;
· modalità di collaborazione inter-istituzionale con le agenzie che intersecano le attività assistenziali (altri servizi sanitari, servizi sociali degli enti locali, tribunali, forze dell'ordine, scuola, terzo settore).
Principali attività assegnate ai tirocinanti:
· approfondimenti sulla normativa che regola le attività dei servizi;
· significato della diagnosi psicologica;
· studio e sperimentazione degli strumenti di osservazione, valutazione ed intervento in ambito psicologico;
· osservazione dell'attività psicologica ambulatoriale, ospedaliera e territoriale, e nei contesti organizzativi;
· analisi critica dei principi deontologici inerenti la professione di psicologo;
· partecipazione alle attività di équipe e principi del lavoro multidisciplinare e dell'organizzazione.
a) introduzione al contesto (istituzionale, interpersonale, tecnico-strumentale) entro il quale si svolge il tirocinio;
b) programmazione dell'esperienza, definendone operativamente obiettivi, metodi e fasi e armonizzando tale programma con le caratteristiche e le linee di attività del contesto;
c) verifica, attraverso il monitoraggio del tutor, dell'esperienza svolta dal tirocinante, favorendone la comprensione critica;
d) valutazione consuntiva del tirocinio.
Competenze professionali da acquisire al termine dell'esperienza:
· acquisizione degli elementi base della Psicologia Generale e Sperimentale in un contesto organizzativo istituzionale;
· conoscenza delle attività svolte dai servizi aziendali in cui operano psicologi e della loro relazione con il contesto organizzativo aziendale e inter-istituzionale;
· conoscenza delle attività psicologiche erogate dai servizi e del rapporto con le altre professioni e discipline;
· capacità di individuare, nell'ambito delle attività, lo specifico dell'intervento psicologico;
· modalità di collaborazione inter-istituzionale con le agenzie che intersecano le attività assistenziali (altri servizi sanitari, servizi sociali degli enti locali, tribunali, forze dell'ordine, scuola, terzo settore).
Principali attività assegnate ai tirocinanti:
· approfondimenti sulla normativa che regola le attività dei servizi;
· significato della diagnosi psicologica;
· studio e sperimentazione degli strumenti di osservazione, valutazione ed intervento in ambito psicologico;
· osservazione dell'attività psicologica ambulatoriale, ospedaliera e territoriale, e nei contesti organizzativi;
· analisi critica dei principi deontologici inerenti la professione di psicologo;
· partecipazione alle attività di équipe e principi del lavoro multidisciplinare e dell'organizzazione.
Sviluppo competenze di base nell'ambito della Psicologia dello Sviluppo e dell'educazione
Obiettivi formativi:
a) introduzione al contesto (istituzionale, interpersonale, tecnico-strumentale) entro il quale si svolge il tirocinio;
b) programmazione dell'esperienza, definendone operativamente obiettivi, metodi e fasi e armonizzando tale programma con le caratteristiche e le linee di attività del contesto;
c) verifica, attraverso il monitoraggio del tutor, dell'esperienza svolta dal tirocinante, favorendone la comprensione critica;
d) valutazione consuntiva del tirocinio.
Competenze professionali da acquisire al termine dell'esperienza:
· acquisizione degli elementi base della Psicologia dello Sviluppo e dell'educazione;
· conoscenza delle attività svolte dai servizi aziendali in cui operano psicologi nell'ambito della Psicologia dello Sviluppo e dell'educazione e della loro relazione con il contesto organizzativo aziendale e inter-istituzionale;
· conoscenza delle attività psicologiche erogate dai servizi e del rapporto con le altre professioni e discipline;
· capacità di differenziare, nell'analisi della domanda, condizioni di crisi da condizioni di patologia nell'ambito della Psicologia dello Sviluppo e dell'educazione;
· modalità di collaborazione inter-istituzionale con le agenzie che intersecano le attività assistenziali (altri servizi sanitari, servizi sociali degli enti locali, tribunali, forze dell'ordine, scuola, terzo settore).
Principali attività assegnate ai tirocinanti:
· approfondimenti sulla normativa che regola le attività dei servizi;
· utilizzo dei sistemi diagnostici: DSM, ICD;
· studio e sperimentazione degli strumenti testologici utilizzati nell'assesment, con analisi critica delle procedure di somministrazione, di siglatura e di interpretazione;
· osservazione dell'attività clinica ambulatoriale, ospedaliera e territoriale;
· analisi critica dei principi deontologici inerenti la professione di psicologo, in particolare relativamente al lavoro con i minori;
· partecipazione alle attività di équipe e principi del lavoro multidisciplinare e dell'organizzazione.
a) introduzione al contesto (istituzionale, interpersonale, tecnico-strumentale) entro il quale si svolge il tirocinio;
b) programmazione dell'esperienza, definendone operativamente obiettivi, metodi e fasi e armonizzando tale programma con le caratteristiche e le linee di attività del contesto;
c) verifica, attraverso il monitoraggio del tutor, dell'esperienza svolta dal tirocinante, favorendone la comprensione critica;
d) valutazione consuntiva del tirocinio.
Competenze professionali da acquisire al termine dell'esperienza:
· acquisizione degli elementi base della Psicologia dello Sviluppo e dell'educazione;
· conoscenza delle attività svolte dai servizi aziendali in cui operano psicologi nell'ambito della Psicologia dello Sviluppo e dell'educazione e della loro relazione con il contesto organizzativo aziendale e inter-istituzionale;
· conoscenza delle attività psicologiche erogate dai servizi e del rapporto con le altre professioni e discipline;
· capacità di differenziare, nell'analisi della domanda, condizioni di crisi da condizioni di patologia nell'ambito della Psicologia dello Sviluppo e dell'educazione;
· modalità di collaborazione inter-istituzionale con le agenzie che intersecano le attività assistenziali (altri servizi sanitari, servizi sociali degli enti locali, tribunali, forze dell'ordine, scuola, terzo settore).
Principali attività assegnate ai tirocinanti:
· approfondimenti sulla normativa che regola le attività dei servizi;
· utilizzo dei sistemi diagnostici: DSM, ICD;
· studio e sperimentazione degli strumenti testologici utilizzati nell'assesment, con analisi critica delle procedure di somministrazione, di siglatura e di interpretazione;
· osservazione dell'attività clinica ambulatoriale, ospedaliera e territoriale;
· analisi critica dei principi deontologici inerenti la professione di psicologo, in particolare relativamente al lavoro con i minori;
· partecipazione alle attività di équipe e principi del lavoro multidisciplinare e dell'organizzazione.
sviluppo competenze di base necessarie per effettuare interventi di ?prevenzione, diagnosi, abilitazione, sostegno in ambito psicologico rivolte alla persona, al gruppo, agli organismi sociali e alle comunità? (art. 1 della L. 56/89).
Obiettivi formativi:
a) introduzione al contesto (istituzionale, interpersonale, tecnico-strumentale) entro il quale si svolge il tirocinio;
b) programmazione dell'esperienza, definendone operativamente obiettivi, metodi e fasi e armonizzando tale programma con le caratteristiche e le linee di attività del contesto;
c) verifica, attraverso il monitoraggio del tutor, dell'esperienza svolta dal tirocinante, favorendone la comprensione critica;
d) valutazione consuntiva del tirocinio.
Competenze professionali da acquisire al termine dell'esperienza:
· acquisizione degli elementi base della consultazione psicologico clinica in un contesto istituzionale;
· conoscenza delle attività svolte dai servizi aziendali in cui operano psicologi e della loro relazione con il contesto organizzativo aziendale e inter-istituzionale;
· conoscenza delle attività psicologiche erogate dai servizi e del rapporto con le altre professioni e discipline;
· capacità di differenziare, nell'analisi della domanda, condizioni di ?crisi? da condizioni di ?patologia?;
· modalità di collaborazione inter-istituzionale con le agenzie che intersecano le attività assistenziali (altri servizi sanitari, servizi sociali degli enti locali, tribunali, forze dell'ordine, scuola, terzo settore).
Principali attività assegnate ai tirocinanti:
· approfondimenti sulla normativa che regola le attività dei servizi;
· utilizzo dei sistemi diagnostici: DSM, ICD;
· studio e sperimentazione degli strumenti testologici utilizzati nell'assesment, con analisi critica delle procedure di somministrazione, di siglatura e di interpretazione;
· osservazione dell'attività clinica ambulatoriale, ospedaliera e territoriale;
· analisi critica dei principi deontologici inerenti la professione di psicologo;
· partecipazione alle attività di équipe e principi del lavoro multidisciplinare e dell'organizzazione.
a) introduzione al contesto (istituzionale, interpersonale, tecnico-strumentale) entro il quale si svolge il tirocinio;
b) programmazione dell'esperienza, definendone operativamente obiettivi, metodi e fasi e armonizzando tale programma con le caratteristiche e le linee di attività del contesto;
c) verifica, attraverso il monitoraggio del tutor, dell'esperienza svolta dal tirocinante, favorendone la comprensione critica;
d) valutazione consuntiva del tirocinio.
Competenze professionali da acquisire al termine dell'esperienza:
· acquisizione degli elementi base della consultazione psicologico clinica in un contesto istituzionale;
· conoscenza delle attività svolte dai servizi aziendali in cui operano psicologi e della loro relazione con il contesto organizzativo aziendale e inter-istituzionale;
· conoscenza delle attività psicologiche erogate dai servizi e del rapporto con le altre professioni e discipline;
· capacità di differenziare, nell'analisi della domanda, condizioni di ?crisi? da condizioni di ?patologia?;
· modalità di collaborazione inter-istituzionale con le agenzie che intersecano le attività assistenziali (altri servizi sanitari, servizi sociali degli enti locali, tribunali, forze dell'ordine, scuola, terzo settore).
Principali attività assegnate ai tirocinanti:
· approfondimenti sulla normativa che regola le attività dei servizi;
· utilizzo dei sistemi diagnostici: DSM, ICD;
· studio e sperimentazione degli strumenti testologici utilizzati nell'assesment, con analisi critica delle procedure di somministrazione, di siglatura e di interpretazione;
· osservazione dell'attività clinica ambulatoriale, ospedaliera e territoriale;
· analisi critica dei principi deontologici inerenti la professione di psicologo;
· partecipazione alle attività di équipe e principi del lavoro multidisciplinare e dell'organizzazione.