Anagrafica e riferimenti Ente
ANAGRAFICA
Nome Ente: APS Associazione Contrasti onlus
Anno Costituzione: 1997
Codice Fiscale: 97203830159
Partita Iva: 12400330150
Indirizzo: via milano, 32
Città: cologno monzese
Cap: 20093
Provincia: MILANO
RIFERIMENTI ENTE
Nome legale rappresentante: Mirella Manenti
Mail legale rappresentante: alleremi@yahoo.it
Psicologo Referente: Laura Veronica Colombo
Psicologo Referente Email: laurav.colombo@gmail.com
Mail di riferimento ente: contrastionlus@libero.it
Pec: contrastionlus@pec.it
Numero di telefono: 3382917011
Indirizzo Web:
Attività psicologica Ente
L'associazione è attiva nella realizzazione di interventi di prevenzione specifica e aspecifica rivolti a minori, giovani, migranti e agli adulti di riferimento. Sviluppa attività psicoeducative, di sostegno e tutoring, di supporto psicopedagogico e psicologico, di counseling, di prevenzione alla dispersione scolastica e orientamento, di animazione e di sostegno ai processi evolutivi.
Inoltre è attiva nei territori di pertinenza progettuale attraverso la gestione di spazi di ascolto, percorsi di sostegno alle fragilità relazionali, affettive e scolastiche (BES, DSA), gestione di spazi aggregativi per bambini e ragazzi.
Da anni attiva nei processi di integrazione di minori e loro famiglie tramite interventi di prima accoglienza, approfondimento dell'italiano L2, sostegno alla didattica inclusiva nelle scuole e nel territorio, realizzazione di campus estivi per bambini e ragazzi.
Realizza inoltre attività orientate all?approfondimento delle competenze nell?ambito dell?adulto educatore attraverso la gestione di percorsi di formazione, giornate di studio, workshop e seminari rivolti a genitori, insegnanti e operatori dei Servizi.
Tutti i progetti sono realizzati attivando partenariati, sottoscritti con accordi e atti ufficiali con reti di collaborazione tra scuole, enti locali, ASL e Uffici di Piano, Fondazioni Comunitarie, nonché, con altre realtà del terzo settore presenti e attivi nei territorio di riferimento.
Contrasti collabora con gli Enti locali, gli Uffici di Piano, le scuole, ASL, Fondazioni Comunitarie, nonché, con altre realtà del terzo settore presenti e attivi nei territorio di riferimento del territori per la realizzazione di progetti mirati al sostegno delle competenze del mondo adulto e genitoriali, all'integrazione delle famiglie straniere e dei loro figli, al sostegno dei minori a rischio di abbandono scolastico e di devianza attraverso risorse proprie, integrate da finanziamenti privati e pubblici promossi attraverso bandi da Fondazioni, Enti Locali, Regione Lombardia, Provincia di Milano, Istituti Scolastici.
Fondamentale per l?associazione è il lavoro di equipe che si caratterizza per la sua multidisciplinarietà; vede infatti la presenza di psicologi provenienti da varie formazioni teoriche nonché operatori afferenti ad altre discipline umanistiche quali arte terapeuti, psicopedagogisti, educatori, docenti, sociologi, volontari.
Il lavoro che viene svolto è orientato a creare nelle scuole e nei territori di pertinenza buone pratiche che portano ad una maggiore coerenza degli interventi, ad una congiunzione di saperi, e ad una analisi e una
riflessione sempre più pensata ed elaborata per costruire la fiducia e valorizzare le competenze già presenti nel sistema.
Inoltre è attiva nei territori di pertinenza progettuale attraverso la gestione di spazi di ascolto, percorsi di sostegno alle fragilità relazionali, affettive e scolastiche (BES, DSA), gestione di spazi aggregativi per bambini e ragazzi.
Da anni attiva nei processi di integrazione di minori e loro famiglie tramite interventi di prima accoglienza, approfondimento dell'italiano L2, sostegno alla didattica inclusiva nelle scuole e nel territorio, realizzazione di campus estivi per bambini e ragazzi.
Realizza inoltre attività orientate all?approfondimento delle competenze nell?ambito dell?adulto educatore attraverso la gestione di percorsi di formazione, giornate di studio, workshop e seminari rivolti a genitori, insegnanti e operatori dei Servizi.
Tutti i progetti sono realizzati attivando partenariati, sottoscritti con accordi e atti ufficiali con reti di collaborazione tra scuole, enti locali, ASL e Uffici di Piano, Fondazioni Comunitarie, nonché, con altre realtà del terzo settore presenti e attivi nei territorio di riferimento.
Contrasti collabora con gli Enti locali, gli Uffici di Piano, le scuole, ASL, Fondazioni Comunitarie, nonché, con altre realtà del terzo settore presenti e attivi nei territorio di riferimento del territori per la realizzazione di progetti mirati al sostegno delle competenze del mondo adulto e genitoriali, all'integrazione delle famiglie straniere e dei loro figli, al sostegno dei minori a rischio di abbandono scolastico e di devianza attraverso risorse proprie, integrate da finanziamenti privati e pubblici promossi attraverso bandi da Fondazioni, Enti Locali, Regione Lombardia, Provincia di Milano, Istituti Scolastici.
Fondamentale per l?associazione è il lavoro di equipe che si caratterizza per la sua multidisciplinarietà; vede infatti la presenza di psicologi provenienti da varie formazioni teoriche nonché operatori afferenti ad altre discipline umanistiche quali arte terapeuti, psicopedagogisti, educatori, docenti, sociologi, volontari.
Il lavoro che viene svolto è orientato a creare nelle scuole e nei territori di pertinenza buone pratiche che portano ad una maggiore coerenza degli interventi, ad una congiunzione di saperi, e ad una analisi e una
riflessione sempre più pensata ed elaborata per costruire la fiducia e valorizzare le competenze già presenti nel sistema.
Progetti Ente
attività del tirocinio
il tirocinante affiancherà i professionisti dell?associazione nei momenti di accoglienza, nelle attività diagnostiche, nei colloqui di counseling individuali e di gruppo, nella gestione del lavoro di piccoli gruppi e, per quanto attiene alla psicologia scolastica, di osservazione delle dinamiche del gruppo classe, nelle scuole coinvolte dai progetti in corso. parteciperà inoltre alle attività di programmazione e a quelle di valutazione dei casi.
le attività riguarderanno così l?osservazione, l?affiancamento e la progressiva autonomizzazione in interventi di formazione e consulenza svolti in ambito sociale, momenti di discussione/verifica e confronto con il tutor sugli interventi analizzati, la partecipazione alle riunioni del gruppo di lavoro e l?osservazione diretta di interventi specifici. parallelamente il tirocinante potrà apprendere e approfondire metodologie e strumenti operativi di intervento attraverso lo studio delle aree interdipendenti ed integrate di comunicazione, problem solving e coaching strategico.
in materia di prevenzione il tirocinante potrà partecipare attivamente alla progettazione di interventi mirati in ambito scolastico, socio-educativo e di promozione alla salute.
in particolare le attività che vedranno il tirocinante affiancare il tutor e i gruppi di lavoro potranno essere:
- fornire supporto psicologico a studenti e docenti per rispondere a traumi e disagi, derivanti anche dall?emergenza covid-19;
- fornire supporto mirato e temporaneo nei casi di stress, ansia, difficoltà relazionali, attacchi di panico, disfunzioni del sonno/veglia e disturbi alimentari, fragilità psicologiche, dipendenze (gioco, web ecc?) per prevenire l?insorgere di forme di disagio conclamato e/o malessere psico-fisico
- sostenere gli studenti nella ricerca di risposte più efficaci e appropriate ai problemi (problem setting e problem solving);
- favorire l?emersione dei vissuti personali dei ragazzi, afferenti al tema dell?autostima, della motivazione progettuale, della crescita e delle relazioni sociali
- sostenere il ruolo genitoriale e la funzione docente in riferimento al percorso educativo e didattico;
obiettivi da acquisire al termine del percorso
conoscere l'iter diagnostico previsto in organizzazione, saper sviluppare una presa in carico, saper somministrare e valutare test, saper lavorare in un'équipe multidisciplinare, saper lavorare in rete con le scuole e i servizi specialistici, pubblici e privati, del territorio.
nello specifico la tirocinante dovrà ampliare il proprio bagaglio di capacità, conoscenze,
competenze, attraverso il lavoro sul campo, sostenuto e accompagnato dal tutor associativo e dall?equipe multidisciplinare.
il tirocinante affiancherà i professionisti dell?associazione nei momenti di accoglienza, nelle attività diagnostiche, nei colloqui di counseling individuali e di gruppo, nella gestione del lavoro di piccoli gruppi e, per quanto attiene alla psicologia scolastica, di osservazione delle dinamiche del gruppo classe, nelle scuole coinvolte dai progetti in corso. parteciperà inoltre alle attività di programmazione e a quelle di valutazione dei casi.
le attività riguarderanno così l?osservazione, l?affiancamento e la progressiva autonomizzazione in interventi di formazione e consulenza svolti in ambito sociale, momenti di discussione/verifica e confronto con il tutor sugli interventi analizzati, la partecipazione alle riunioni del gruppo di lavoro e l?osservazione diretta di interventi specifici. parallelamente il tirocinante potrà apprendere e approfondire metodologie e strumenti operativi di intervento attraverso lo studio delle aree interdipendenti ed integrate di comunicazione, problem solving e coaching strategico.
in materia di prevenzione il tirocinante potrà partecipare attivamente alla progettazione di interventi mirati in ambito scolastico, socio-educativo e di promozione alla salute.
in particolare le attività che vedranno il tirocinante affiancare il tutor e i gruppi di lavoro potranno essere:
- fornire supporto psicologico a studenti e docenti per rispondere a traumi e disagi, derivanti anche dall?emergenza covid-19;
- fornire supporto mirato e temporaneo nei casi di stress, ansia, difficoltà relazionali, attacchi di panico, disfunzioni del sonno/veglia e disturbi alimentari, fragilità psicologiche, dipendenze (gioco, web ecc?) per prevenire l?insorgere di forme di disagio conclamato e/o malessere psico-fisico
- sostenere gli studenti nella ricerca di risposte più efficaci e appropriate ai problemi (problem setting e problem solving);
- favorire l?emersione dei vissuti personali dei ragazzi, afferenti al tema dell?autostima, della motivazione progettuale, della crescita e delle relazioni sociali
- sostenere il ruolo genitoriale e la funzione docente in riferimento al percorso educativo e didattico;
obiettivi da acquisire al termine del percorso
conoscere l'iter diagnostico previsto in organizzazione, saper sviluppare una presa in carico, saper somministrare e valutare test, saper lavorare in un'équipe multidisciplinare, saper lavorare in rete con le scuole e i servizi specialistici, pubblici e privati, del territorio.
nello specifico la tirocinante dovrà ampliare il proprio bagaglio di capacità, conoscenze,
competenze, attraverso il lavoro sul campo, sostenuto e accompagnato dal tutor associativo e dall?equipe multidisciplinare.
PERCORSI DI INTEGRAZIONE INTERCULTURALE
A CHI E' RIVOLTO
A studenti delle scuole di ogni ordine e grado.
Focus dei laboratori: lavoro sui pregiudizi, gli stereotipi e la valorizzazione delle diverse culture attraverso approcci narrativi, esperienze artistiche con l?uso delle arti terapie come approccio metodologico.
METODOLOGIA
La potenzialità di comunicazione interculturale insita negli aspetti legati a varie forme espressive di comunicazione, ( musica, teatro, danza, pittura, arteimmagine, manipolazione), proprio per la loro forte valenza simbolica, possono realizzare dialogo tra culture, richiamando l'universalità e la particolarità di valori, emozioni e visioni della vita. Si lavora per riconoscere la grande opportunità di crescita che ci viene dallo scambio continuo con l'altro.
L'interesse è quello di analizzare i significati che vengono veicolati non solo dalla comunicazione verbale, ma anche da quella non verbale nelle diverse culture e accompagnare gli studenti ad aumentare la capacità di ascolto verso il nuovo e il "diverso".
OBIETTIVI
-Sperimentare la conoscenza dell'altro attraverso l'uso e l'espressione corporea
-Ampliare la capacità di attenzione e di vicinanza alla diversità
-Valorizzare la differenza
-Promuovere una strategia di contrasto ai pregiudizi e agli stereotipi.
Il tirocinante potrà affiancare gli operatori, in modalità di osservatore, durante tutte le fasi di attività.
A studenti delle scuole di ogni ordine e grado.
Focus dei laboratori: lavoro sui pregiudizi, gli stereotipi e la valorizzazione delle diverse culture attraverso approcci narrativi, esperienze artistiche con l?uso delle arti terapie come approccio metodologico.
METODOLOGIA
La potenzialità di comunicazione interculturale insita negli aspetti legati a varie forme espressive di comunicazione, ( musica, teatro, danza, pittura, arteimmagine, manipolazione), proprio per la loro forte valenza simbolica, possono realizzare dialogo tra culture, richiamando l'universalità e la particolarità di valori, emozioni e visioni della vita. Si lavora per riconoscere la grande opportunità di crescita che ci viene dallo scambio continuo con l'altro.
L'interesse è quello di analizzare i significati che vengono veicolati non solo dalla comunicazione verbale, ma anche da quella non verbale nelle diverse culture e accompagnare gli studenti ad aumentare la capacità di ascolto verso il nuovo e il "diverso".
OBIETTIVI
-Sperimentare la conoscenza dell'altro attraverso l'uso e l'espressione corporea
-Ampliare la capacità di attenzione e di vicinanza alla diversità
-Valorizzare la differenza
-Promuovere una strategia di contrasto ai pregiudizi e agli stereotipi.
Il tirocinante potrà affiancare gli operatori, in modalità di osservatore, durante tutte le fasi di attività.
SPAZIO D'ASCOLTO
A CHI È RIVOLTO:
Studenti-famiglie-docenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado
Uno Spazio-tempo dedicato, dove, attraverso il confronto diretto con una figura adulta, ci si possa soffermare ad analizzare i vissuti esperienziali e i cambiamenti ad essi connessi, in vista dell'individuazione autonoma di un differente approccio alla situazione esistenziale.
Stimolare l'attivazione positiva dei ragazzi e renderli partecipi della vita della comunità, significa supportare l'adolescente nel percorso di sperimentazione di una nuova identità che prevede la costruzione di un'immagine di sé, come di una persona autonoma, in grado di assumersi le responsabilità delle proprie azioni e di vedersi inserito in una linea temporale fatta sì di un presente ma soprattutto di un futuro.
Obiettivi
-Stimolare l'auto riflessione del ragazzo/a attraverso l'ascolto e l'elaborazione comune dei problemi
-Favorire lo sviluppo di abilità e competenze legate alla gestione dei cambiamenti
-Supportare genitori e docenti nel loro compito di tutela e valorizzazione delle potenzialità di figli e studenti
-Migliorare il senso di efficacia
Per tutti studenti, famiglie, docenti.
L'impostazione dei colloqui è di tipo psico-educativo. Il continuo collegamento con i docenti consente di garantire una continuità del percorso educativo con i ragazzi.
Perché si possa costruire una relazione di fiducia con lo studente, sarà necessario garantire la riservatezza dei colloqui, fornendo un contesto protetto all'interno della scuola, dove trovare, in modo facilmente accessibile il supporto necessario per riconoscere e nominare i cambiamenti di cui il ragazzo è protagonista
METODOLOGIA
La metodologia che si intende utilizzare è quella del counselling. Il counselling non è una forma di psicoterapia, ma è una consulenza limitata nel tempo e generalmente relativa ad uno specifico problema. Lo scopo è quello di creare le condizioni per un'autonomia decisionale considerando le risorse presenti nel ragazzo. Strumento principe è il colloquio. Attraverso il lavoro di confronto si vuole facilitare piccoli cambiamenti ed esplorare insieme nuovi mondi possibili. Si lavora sul superamento delle crisi di transizione, accompagnando lo sviluppo dei meccanismi di scelta e dei processi decisionali.
Il tirocinante potrà affiancare, con modalità di osservazione, lo psicologo di riferimento dello sportello e dovrà partecipare alle riunioni di equipe programmate.
Studenti-famiglie-docenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado
Uno Spazio-tempo dedicato, dove, attraverso il confronto diretto con una figura adulta, ci si possa soffermare ad analizzare i vissuti esperienziali e i cambiamenti ad essi connessi, in vista dell'individuazione autonoma di un differente approccio alla situazione esistenziale.
Stimolare l'attivazione positiva dei ragazzi e renderli partecipi della vita della comunità, significa supportare l'adolescente nel percorso di sperimentazione di una nuova identità che prevede la costruzione di un'immagine di sé, come di una persona autonoma, in grado di assumersi le responsabilità delle proprie azioni e di vedersi inserito in una linea temporale fatta sì di un presente ma soprattutto di un futuro.
Obiettivi
-Stimolare l'auto riflessione del ragazzo/a attraverso l'ascolto e l'elaborazione comune dei problemi
-Favorire lo sviluppo di abilità e competenze legate alla gestione dei cambiamenti
-Supportare genitori e docenti nel loro compito di tutela e valorizzazione delle potenzialità di figli e studenti
-Migliorare il senso di efficacia
Per tutti studenti, famiglie, docenti.
L'impostazione dei colloqui è di tipo psico-educativo. Il continuo collegamento con i docenti consente di garantire una continuità del percorso educativo con i ragazzi.
Perché si possa costruire una relazione di fiducia con lo studente, sarà necessario garantire la riservatezza dei colloqui, fornendo un contesto protetto all'interno della scuola, dove trovare, in modo facilmente accessibile il supporto necessario per riconoscere e nominare i cambiamenti di cui il ragazzo è protagonista
METODOLOGIA
La metodologia che si intende utilizzare è quella del counselling. Il counselling non è una forma di psicoterapia, ma è una consulenza limitata nel tempo e generalmente relativa ad uno specifico problema. Lo scopo è quello di creare le condizioni per un'autonomia decisionale considerando le risorse presenti nel ragazzo. Strumento principe è il colloquio. Attraverso il lavoro di confronto si vuole facilitare piccoli cambiamenti ed esplorare insieme nuovi mondi possibili. Si lavora sul superamento delle crisi di transizione, accompagnando lo sviluppo dei meccanismi di scelta e dei processi decisionali.
Il tirocinante potrà affiancare, con modalità di osservazione, lo psicologo di riferimento dello sportello e dovrà partecipare alle riunioni di equipe programmate.
PERCORSI DI ORIENTAMENTO SCOLASTICO E RELAZIONALE
A CHI E' RIVOLTO IL PROGETTO
Scuole di primo e secondo grado.
In specifico le attività saranno rivolte ai gruppi classe, ai microgruppi raggruppati per difficoltà sul tema orientamento (vedi migranti, bes, dva), a singoli studenti, ai docenti e ai genitori in un ottica di sistema integrato, scuola-famiglia-studente-territorio.
I CONTENUTI
Autoefficacia - Consapevolezza di sé - Progettualità - Consapevolezza della scelta
- Ricognizione dell?offerta formativa del panorama scolastico per fornire agli allievi informazioni più approfondite, anche in riferimento alla riforma scolastica (in stretta collaborazione con i docenti)
- Indagine sul potenziale e sull'auto-percezione per sviluppare nei ragazzi una maggiore conoscenza di sé, dei desideri e delle aspettative sul futuro scolastico e lavorativo.
- Somministrazione di test per ottenere maggiori informazioni oggettive sulle realistiche risorse e potenzialità dei ragazzi, dal punto di vista cognitivo ed attitudinale.
- Restituzione dei risultati dei test attraverso l?elaborazione fatta dall?operatore.
Il lavoro sarà centrato alla cura e al recupero delle competenze. La natura degli interventi sarà formativa, tesa a modificare atteggiamenti improduttivi e carenze di motivazione, fornendo un supporto culturale diretto a migliorare l?attenzione, il metodo di studio, la comunicazione interpersonale, i livelli di comprensione e di riflessione.
-Ricognizione cognitiva della situazione attuale
-Lavoro sulle biografie scolastiche - Ricostruzione della mappa delle relazioni di classe e scolastiche
-Lavoro sulle biografie relazionali - Ricostruzione della mappa delle relazioni formali e informali
-Attivazione del percorso legato al Pensiero circolare
-Lavoro sui bilanci di competenza legati all'ambito scolastico
-Somministrazione di test e conseguente elaborazione e approfondimento dei risultati
-Lavoro sui bilanci di competenza fuori dal mondo della scuola e dello studio.
-Lavoro sull'approfondimento del metodo di studio
-Azioni orientative di gruppo
Il tirocinante potrà affiancare gli operatori, in modalità di osservatore, durante tutte le fasi di attività.
Scuole di primo e secondo grado.
In specifico le attività saranno rivolte ai gruppi classe, ai microgruppi raggruppati per difficoltà sul tema orientamento (vedi migranti, bes, dva), a singoli studenti, ai docenti e ai genitori in un ottica di sistema integrato, scuola-famiglia-studente-territorio.
I CONTENUTI
Autoefficacia - Consapevolezza di sé - Progettualità - Consapevolezza della scelta
- Ricognizione dell?offerta formativa del panorama scolastico per fornire agli allievi informazioni più approfondite, anche in riferimento alla riforma scolastica (in stretta collaborazione con i docenti)
- Indagine sul potenziale e sull'auto-percezione per sviluppare nei ragazzi una maggiore conoscenza di sé, dei desideri e delle aspettative sul futuro scolastico e lavorativo.
- Somministrazione di test per ottenere maggiori informazioni oggettive sulle realistiche risorse e potenzialità dei ragazzi, dal punto di vista cognitivo ed attitudinale.
- Restituzione dei risultati dei test attraverso l?elaborazione fatta dall?operatore.
Il lavoro sarà centrato alla cura e al recupero delle competenze. La natura degli interventi sarà formativa, tesa a modificare atteggiamenti improduttivi e carenze di motivazione, fornendo un supporto culturale diretto a migliorare l?attenzione, il metodo di studio, la comunicazione interpersonale, i livelli di comprensione e di riflessione.
-Ricognizione cognitiva della situazione attuale
-Lavoro sulle biografie scolastiche - Ricostruzione della mappa delle relazioni di classe e scolastiche
-Lavoro sulle biografie relazionali - Ricostruzione della mappa delle relazioni formali e informali
-Attivazione del percorso legato al Pensiero circolare
-Lavoro sui bilanci di competenza legati all'ambito scolastico
-Somministrazione di test e conseguente elaborazione e approfondimento dei risultati
-Lavoro sui bilanci di competenza fuori dal mondo della scuola e dello studio.
-Lavoro sull'approfondimento del metodo di studio
-Azioni orientative di gruppo
Il tirocinante potrà affiancare gli operatori, in modalità di osservatore, durante tutte le fasi di attività.