Anagrafica e riferimenti Ente
ANAGRAFICA
Nome Ente: Alberto Zicchiero
Anno Costituzione: 2014
Codice Fiscale: Z C C L R T 8 6 D 0 5 E 5 0 7 R
Partita Iva: 03572000135
Indirizzo: Via Solferino 15/A
Città: Lecco
Cap: 23900
Provincia: Lecco
RIFERIMENTI ENTE
Nome legale rappresentante: Alberto Zicchiero
Mail legale rappresentante: Alberto Zicchiero
Psicologo Referente: Alberto Zicchiero
Psicologo Referente Email: Alberto Zicchiero
Mail di riferimento ente: alberto.zicchiero@email.com
Pec: alberto.zicchiero@psypec.it
Numero di telefono: 3346198976
Indirizzo Web:
Attività psicologica Ente
Lo studio psicologico si occupa di:
- disturbi specifici dell'apprendimento (DSA), attività preponderante dello studio. Si opera nei seguenti ambiti: riabilitazioni cognitiva, supporto allo studio, laboratorio sul metodo di studio, valutazioni cognitive, inquadramento ADHD. Data la natura intrinsecamente multidimensionale dell'area trattata, sarà possibile fare assistere il tirocinante a incontri di equipe con le altre figure coinvolte: neuropsichiatra infantile, logopedista, insegnanti, genitori;
- psicologia scolastica. Si opera soprattutto nella gestione dei rapporti tra famiglie e corpo docenti, nella logica della minimizzazione del conflitto e della co-costruzione di significati condivisi: facilitazione comunicativa e costruzione di obiettivi comuni. Anche in questo caso le figure professionali coinvolte sono molteplici, il che permetterà al tirocinante di assistere a colloqui e riunioni di equipe con gli specialisti di volta in volta implicati nei casi presi in esame;
- supporto alla persona, alla famiglia e alla coppia. L'approccio di partenza è sistemico-relazionale, costruttivista, con una spiccata predisposizione alla presa in carico di sistemi, composti da più individui, in una situazione di risposta omeostatica rigida al cambiamento. Le sintomatologie più spesso trattate in questo ambito sono il disturbo d'ansia e la depressione;
- psicologia evolutiva. Si intende il supporto psicologico a minori, in situazioni di fragilità e di difficoltà emotiva. Fondamentale sarà l'esame della cornice normativa in cui si situa l'intervento clinico sul minore;
- consulenze esterne nel campo del counselling (farmacia Imperatori, Valmadrera, LC) e della psicotraumatologia (accoglienza migranti, CAS di Carenno e Vercurago, LC). Nella seconda di tali situazioni si opera alla stesura di una nuova narrazione esistenziale e alla rielaborazione del trauma, dato che l'utenza è chiaramente connotata come politraumatica. Le sintomatologie più evidenti sono: depressione, disturbo post traumatico da stress complesso (sviluppi traumatici) e disturbi di conversione. Anche in tali casi è imprescindibile la co-costruzione con professionisti afferenti a diversi campi;
- corsi di aggiornamento e supervisioni per gruppi di lavoro molteplici: insegnanti, infermieri, oss, educatori professionali. Il tirocinante potrà osservare le dinamiche di costruzione e di conduzione della dimensione formativa e di quella di supervisione, imparando a modulare l'intervento, a partire dalla scelta del registro linguistico-comunicativo, in base allo scopo concordato con il committente. Anche in quest'ultimo caso è parte integrante della proposta la costruzione condivisa con le varie parti in gioco (committente, utenza, ente ospitante) e quindi con esse saranno organizzate riunioni preliminari per la stesura del progetto.
- disturbi specifici dell'apprendimento (DSA), attività preponderante dello studio. Si opera nei seguenti ambiti: riabilitazioni cognitiva, supporto allo studio, laboratorio sul metodo di studio, valutazioni cognitive, inquadramento ADHD. Data la natura intrinsecamente multidimensionale dell'area trattata, sarà possibile fare assistere il tirocinante a incontri di equipe con le altre figure coinvolte: neuropsichiatra infantile, logopedista, insegnanti, genitori;
- psicologia scolastica. Si opera soprattutto nella gestione dei rapporti tra famiglie e corpo docenti, nella logica della minimizzazione del conflitto e della co-costruzione di significati condivisi: facilitazione comunicativa e costruzione di obiettivi comuni. Anche in questo caso le figure professionali coinvolte sono molteplici, il che permetterà al tirocinante di assistere a colloqui e riunioni di equipe con gli specialisti di volta in volta implicati nei casi presi in esame;
- supporto alla persona, alla famiglia e alla coppia. L'approccio di partenza è sistemico-relazionale, costruttivista, con una spiccata predisposizione alla presa in carico di sistemi, composti da più individui, in una situazione di risposta omeostatica rigida al cambiamento. Le sintomatologie più spesso trattate in questo ambito sono il disturbo d'ansia e la depressione;
- psicologia evolutiva. Si intende il supporto psicologico a minori, in situazioni di fragilità e di difficoltà emotiva. Fondamentale sarà l'esame della cornice normativa in cui si situa l'intervento clinico sul minore;
- consulenze esterne nel campo del counselling (farmacia Imperatori, Valmadrera, LC) e della psicotraumatologia (accoglienza migranti, CAS di Carenno e Vercurago, LC). Nella seconda di tali situazioni si opera alla stesura di una nuova narrazione esistenziale e alla rielaborazione del trauma, dato che l'utenza è chiaramente connotata come politraumatica. Le sintomatologie più evidenti sono: depressione, disturbo post traumatico da stress complesso (sviluppi traumatici) e disturbi di conversione. Anche in tali casi è imprescindibile la co-costruzione con professionisti afferenti a diversi campi;
- corsi di aggiornamento e supervisioni per gruppi di lavoro molteplici: insegnanti, infermieri, oss, educatori professionali. Il tirocinante potrà osservare le dinamiche di costruzione e di conduzione della dimensione formativa e di quella di supervisione, imparando a modulare l'intervento, a partire dalla scelta del registro linguistico-comunicativo, in base allo scopo concordato con il committente. Anche in quest'ultimo caso è parte integrante della proposta la costruzione condivisa con le varie parti in gioco (committente, utenza, ente ospitante) e quindi con esse saranno organizzate riunioni preliminari per la stesura del progetto.
Progetti Ente
Studio Dott. Alberto Zicchiero
Il tirocinante accolto nel mio studio si occuperà, sotto la mia stretta supervisione, di tutte le aree esposte nella sezione dedicata all'attività dell'ente.
Per quanto riguarda i Disturbi specifici dell'apprendimento (DSA) la tirocinante potrà approfondire dal punto di vista teorico (chi scrive ha un master in tale ambito), oltre che assistere e partecipare in una certa misura a percorsi strutturati di riabilitazione cognitiva, anche con l'utilizzo di softwares specializzati. Inoltre, verrà offerta una disamina approfondita del materiale testistico utilizzato per le valutazioni cognitive: le batterie più diffuse potranno essere osservate nella loro somministrazione, oltre che maneggiate nella successiva elaborazione dei dati.
Per quel che concerne il supporto alla persona, la tirocinante avrà modo di assistere a colloqui clinici, ove i pazienti acconsentiranno alla sua presenza. Nel pieno rispetto della privacy, poi, potrà condividere con lo psicologo il processo fondamentale di ipotizzazione.
Sarà possibile per la tirocinante, poi, condividere la costruzione delle domande circolari, lineari, strategiche e riflessive che verranno utilizzate soprattutto nei colloqui di coppia e familiari. Anche in ambito evolutivo, così come nella consulenza in farmacia, sarà possibile assistere a colloqui clinici e contribuire alla compilazione della cartella clinica. Si farà attenzione pure alla raccolta dell'anamnesi, momento imprescindibile della pratica clinica.
La dimensione dell'accoglienza migranti, infine, sarà accessibile previa richiesta alla Prefettura. Assistere a colloquio clinici di stampo transculturale è sicuramente interessante e avanguardistico, ma anche molto delicato: sia per le volontà dell'utenza, connotate anche culturalmente, sia in quanto i temi trattati sono spesso violenza, morte, privazione, tortura. Mi riservo di valutare caso per caso, con molto tatto, la possibilità di inserire la tirocinante nel setting terapeutico. Anche il setting, composto anche da un traduttore e un mediatore culturale oltre che dallo psicologo, sarà sicuramente una materia stimolante e foriera di crescita professionale per chi vi assisterà all'interno di questo progetto.
Per quanto riguarda i Disturbi specifici dell'apprendimento (DSA) la tirocinante potrà approfondire dal punto di vista teorico (chi scrive ha un master in tale ambito), oltre che assistere e partecipare in una certa misura a percorsi strutturati di riabilitazione cognitiva, anche con l'utilizzo di softwares specializzati. Inoltre, verrà offerta una disamina approfondita del materiale testistico utilizzato per le valutazioni cognitive: le batterie più diffuse potranno essere osservate nella loro somministrazione, oltre che maneggiate nella successiva elaborazione dei dati.
Per quel che concerne il supporto alla persona, la tirocinante avrà modo di assistere a colloqui clinici, ove i pazienti acconsentiranno alla sua presenza. Nel pieno rispetto della privacy, poi, potrà condividere con lo psicologo il processo fondamentale di ipotizzazione.
Sarà possibile per la tirocinante, poi, condividere la costruzione delle domande circolari, lineari, strategiche e riflessive che verranno utilizzate soprattutto nei colloqui di coppia e familiari. Anche in ambito evolutivo, così come nella consulenza in farmacia, sarà possibile assistere a colloqui clinici e contribuire alla compilazione della cartella clinica. Si farà attenzione pure alla raccolta dell'anamnesi, momento imprescindibile della pratica clinica.
La dimensione dell'accoglienza migranti, infine, sarà accessibile previa richiesta alla Prefettura. Assistere a colloquio clinici di stampo transculturale è sicuramente interessante e avanguardistico, ma anche molto delicato: sia per le volontà dell'utenza, connotate anche culturalmente, sia in quanto i temi trattati sono spesso violenza, morte, privazione, tortura. Mi riservo di valutare caso per caso, con molto tatto, la possibilità di inserire la tirocinante nel setting terapeutico. Anche il setting, composto anche da un traduttore e un mediatore culturale oltre che dallo psicologo, sarà sicuramente una materia stimolante e foriera di crescita professionale per chi vi assisterà all'interno di questo progetto.
