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MARCELLINO SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE - Codice 002008
Anagrafica e riferimenti Ente
ANAGRAFICA
Nome Ente: MARCELLINO SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE
Anno Costituzione: 2005
Codice Fiscale: 11833710152
Partita Iva: 11833710152
Indirizzo: CA' DE LUNGHI, 15
Città: BORGHETTO LODIGIANO
Cap: 26812
Provincia: LO
RIFERIMENTI ENTE
Nome legale rappresentante: NADIA BERTO
Mail legale rappresentante: nadia.berto@hotmail.it
Psicologo Referente: Greta Grossi
Psicologo Referente Email: gretagrossi@gmail.com
Mail di riferimento ente: cooperativamarcellino@tim.it
Pec: coop.marcellino@legalmail.it
Numero di telefono: 3496699417
Indirizzo Web: www.marcellinoborghetto.it
Attività psicologica Ente
Le principali attività di stampo psicologico che vengono svolte all?interno della struttura dagli educatori, coordinatrice con il supporto di psicologi e assistenti sociali, riguardano migliorare le qualità di vita psicologiche, sociali dei minori, costruendo mediante progetti educativi uno ?spazio d?intervento comunicativo? sicuro. Inoltre si aiuta ciascun ragazzo ad imparare, affrontare, metabolizzare il loro disagio / dolore interiore e le proprie situazioni personali, attraverso l?ascolto non giudicante e metodi di problem solving. Oltre a questi piani d?intervento specializzati svolti da figure qualificate, vengono programmate periodicamente dall?ente momenti di supervisione/equipé che sono effettuati con gli educatori e coordinati dagli psicologi. Infine si attuano nella struttura incontri di rete effettuati da personale specializzato, ossia: educatori, psicologi, assistenti sociali, neuropsichiatri, in cui viene preso in esame individualmente il caso di ogni minore, per esempio riguardante la negligenza familiare, gli abusi, le violenze, pianificando un piano d?intervento per poter migliorare con il tempo il suo stato psicologico e il suo tenore di vita. Concludendo, la finalità essenziale di questo ente, principalmente, sarà: quella di creare, costruire uno spazio di parola in cui permettere ai minori d? imparare a canalizzare mediante il racconto di sè la loro ?bufera di emozioni? presente soprattutto durante l?adolescenza, accompagnandolo nell'affrontare l'età adulta.
Progetti Ente
Adolescenza: nodo cruciale del processo evolutivo. Spazio di parola e relazione di cura
Il progetto verrà svolto sotto la supervisione della psicologa Greta Grossi e della responsabile della Cooperativa Sociale Michela Balgera. Verranno svolte dalla tirocinante insieme agli educatori della struttura attività di osservazione e partecipazione d'intervento educativo, instaurando un rapporto di fiducia e di conoscenza dei minori. Inoltre si effettueranno attività d'equipe insieme alla psicologa (Greta Grossi) con l'obbiettivo di conoscere maggiormente i problemi, disagi dei minori, comprendendo con i collaboratori come sarebbe meglio intervenire. In merito a questo gli obbiettivi di questo progetto sono:
- quello di migliorare la qualità di vita psicologica e sociale dei minori,
- creare all'interno del centro uno "spazio comunicativo" sicuro,
- aiutarli malgrado le loro situazioni personali attraverso attività ricreative e giochi di ruolo a gestire/regolare le emozioni, i comportamenti, atteggiamenti.......
- accompagnarli nell'affrontare gli ostacoli di questo periodo delicato della loro crescita chiamato adolescenza
- insegnarli a metabolizzare le loro situazioni dolorose, disagi, ascoltandoli, comprendendoli;
- esserli di supporto nell'organizzazione, sia della vita quotidiana all'interno della struttura, sia nell'organizzazione scolastica.
Concludendo, la finalità essenziale di questo progetto psicologico sarà dunque quello di costruire uno spazio di parola in cui permettere al minore di canalizzare attraverso il racconto di sè la bufera di emozioni che si muovono nel nuovo corpo, accompagnandolo nell'affrontare l'età adulta.
- quello di migliorare la qualità di vita psicologica e sociale dei minori,
- creare all'interno del centro uno "spazio comunicativo" sicuro,
- aiutarli malgrado le loro situazioni personali attraverso attività ricreative e giochi di ruolo a gestire/regolare le emozioni, i comportamenti, atteggiamenti.......
- accompagnarli nell'affrontare gli ostacoli di questo periodo delicato della loro crescita chiamato adolescenza
- insegnarli a metabolizzare le loro situazioni dolorose, disagi, ascoltandoli, comprendendoli;
- esserli di supporto nell'organizzazione, sia della vita quotidiana all'interno della struttura, sia nell'organizzazione scolastica.
Concludendo, la finalità essenziale di questo progetto psicologico sarà dunque quello di costruire uno spazio di parola in cui permettere al minore di canalizzare attraverso il racconto di sè la bufera di emozioni che si muovono nel nuovo corpo, accompagnandolo nell'affrontare l'età adulta.