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CENTRO DI PSICOLOGIA E ANALISI TRANSAZIONALE - Codice 000252
Anagrafica e riferimenti Ente
ANAGRAFICA
Nome Ente: CENTRO DI PSICOLOGIA E ANALISI TRANSAZIONALE
Anno Costituzione: 1989
Codice Fiscale: 97083510152
Partita Iva: 09992160151
Indirizzo: VIA ARCHIMEDE 127
Città: MILANO
Cap: 20129
Provincia: MI
RIFERIMENTI ENTE
Nome legale rappresentante: LO RE EMANUELA
Mail legale rappresentante: emanuela.lore@centropsi.it
Psicologo Referente: EMANUELA LO RE
Psicologo Referente Email: emanuela.lore@centropsi.it
Mail di riferimento ente: at.mi@centropsi.it
Pec: centrodipsicologia@legalmail.it
Numero di telefono: 0270127022
Indirizzo Web: www.centropsi.it
Attività psicologica Ente
Il Centro di Psicologia e Analisi Transazionale di Milano e' una associazione culturale, fondata nel 1989 che si configura come una realta' articolata in molteplici servizi organizzati in equipe che offrono Consulenza psicologica e Psicoterapia:
- Servizio Primo Colloquio
- Giovani Adulti
- Coppie
- Bambini e adolescenti
- Famiglie
Inoltre il Centro svolge:
- attivita' di aggiornamento, formazione, supervisione rivolte sia a singoli professionisti che a servizi pubblici e del privato sociale operanti in contesti sociali-sanitari, psicologici e in contesti organizzativi-aziendali;
- formazione rivolta al personale della scuola.
Nei servizi offerti dal Centro emerge, come un filo rosso, la sensibilita' alla qualita' della relazione interpersonale, agli aspetti sociali della esperienza umana e all'utilizzo della ricerca-intervento come metodologia privilegiata di lavoro.
Fin dalla sua costituzione il Centro organizza e gestisce una Scuola di specializzazione in psicoterapia, tra le prime riconosciute in Italia dal Ministero (DM 9-5-1994).
Attraverso il CPAT il Centro e' associato direttamente all'EATA (European Association for Transactional Analysis).
I tirocinanti psicologi presso il Centro:
- partecipano alle attivita' previste dalle diverse equipe e approfondiscono gli aspetti teorici e tecnici relativi alla diagnosi clinica e alla consulenza psicologica,
- sono coinvolti nei progetti di ricerca organizzati di volta in volta dai singoli servizi;
- partecipano come osservatori alle attivita' di aggiornamento (convegni, giornate di studio), di formazione e di supervisione organizzate dal Centro
-redigono report delle attivita' cui prendono parte
-partecipano agli incontri di monitoraggio e verifica con il tutor
- Servizio Primo Colloquio
- Giovani Adulti
- Coppie
- Bambini e adolescenti
- Famiglie
Inoltre il Centro svolge:
- attivita' di aggiornamento, formazione, supervisione rivolte sia a singoli professionisti che a servizi pubblici e del privato sociale operanti in contesti sociali-sanitari, psicologici e in contesti organizzativi-aziendali;
- formazione rivolta al personale della scuola.
Nei servizi offerti dal Centro emerge, come un filo rosso, la sensibilita' alla qualita' della relazione interpersonale, agli aspetti sociali della esperienza umana e all'utilizzo della ricerca-intervento come metodologia privilegiata di lavoro.
Fin dalla sua costituzione il Centro organizza e gestisce una Scuola di specializzazione in psicoterapia, tra le prime riconosciute in Italia dal Ministero (DM 9-5-1994).
Attraverso il CPAT il Centro e' associato direttamente all'EATA (European Association for Transactional Analysis).
I tirocinanti psicologi presso il Centro:
- partecipano alle attivita' previste dalle diverse equipe e approfondiscono gli aspetti teorici e tecnici relativi alla diagnosi clinica e alla consulenza psicologica,
- sono coinvolti nei progetti di ricerca organizzati di volta in volta dai singoli servizi;
- partecipano come osservatori alle attivita' di aggiornamento (convegni, giornate di studio), di formazione e di supervisione organizzate dal Centro
-redigono report delle attivita' cui prendono parte
-partecipano agli incontri di monitoraggio e verifica con il tutor
Progetti Ente
La funzione dello psicologo nel colloquio clinico e nel lavoro di prevenzione e di sensibilizzazione
Il progetto rivolto ai tirocinanti dell'Albo B si focalizza sui seguenti aspetti:
- i metodi e le tecniche relativi al colloquio psicologico per la messa a punto della diagnosi psicologica;
- le metodologie relative alla progettazione, alla realizzazione e alla valutazione di un progetto di prevenzione sul tema della relazione genitori-figli nei diversi cicli evolutivi dell'individuo e della famiglia.
IL tirocinio prevede pertanto per il tirocinante l'apprendimento di:
- le diverse fasi e funzioni del colloquio psicologico come strumento diagnostico: l'accoglienza, l'alleanza, il contratto, la formulazione della diagnosi psicologica e la restituzione.
- il processo di messa a punto di un progetto di prevenzione e sensibilizzazione: definizione degli obiettivi generali, degli obiettivi specifici, delle metodologie operative e della loro articolazione, individuazione degli items di valutazione del progetto.
Il colloquio psicologico - Attraverso l'analisi di primi colloqui e la discussione con il tutor psicologo, il tirocinante approfondirà gli aspetti teorici e tecnici che riguardano il primo colloquio clinico, nelle sue diverse fasi con particolare attenzione agli elementi relativi alla diagnosi psicologica e alla restituzione.
Progettazione di una attività di prevenzione e sensibilizzazione - In questo ambito il tirocinante approfondirà le teorie e le tecniche relative al lavoro di prevenzione e sensibilizzazione sulla relazione genitori- figli nelle diverse fasi evolutive dell'individuo e della famiglia per apprendere a mettere a punto una attività di prevenzione e sensibilizzazione rivolta a questo target di persone.
Guidato dal tutor psicologo parteciperà alle diverse fasi di un progetto di prevenzione e sensibilizzazione: analisi del problema, messa a fuoco degli obbiettivi generali e specifici, individuazione dei metodi e degli strumenti, articolazione dei percorsi, monitoraggio del progetto, verifica dei risultati ottenuti per la valutazione del progetto e la stesura di report dell'attivita'.
Un aspetto che verrà approfondito sarà quello relativo al codice etico e deontologico dello psicologo nella pratica professionale.
- i metodi e le tecniche relativi al colloquio psicologico per la messa a punto della diagnosi psicologica;
- le metodologie relative alla progettazione, alla realizzazione e alla valutazione di un progetto di prevenzione sul tema della relazione genitori-figli nei diversi cicli evolutivi dell'individuo e della famiglia.
IL tirocinio prevede pertanto per il tirocinante l'apprendimento di:
- le diverse fasi e funzioni del colloquio psicologico come strumento diagnostico: l'accoglienza, l'alleanza, il contratto, la formulazione della diagnosi psicologica e la restituzione.
- il processo di messa a punto di un progetto di prevenzione e sensibilizzazione: definizione degli obiettivi generali, degli obiettivi specifici, delle metodologie operative e della loro articolazione, individuazione degli items di valutazione del progetto.
Il colloquio psicologico - Attraverso l'analisi di primi colloqui e la discussione con il tutor psicologo, il tirocinante approfondirà gli aspetti teorici e tecnici che riguardano il primo colloquio clinico, nelle sue diverse fasi con particolare attenzione agli elementi relativi alla diagnosi psicologica e alla restituzione.
Progettazione di una attività di prevenzione e sensibilizzazione - In questo ambito il tirocinante approfondirà le teorie e le tecniche relative al lavoro di prevenzione e sensibilizzazione sulla relazione genitori- figli nelle diverse fasi evolutive dell'individuo e della famiglia per apprendere a mettere a punto una attività di prevenzione e sensibilizzazione rivolta a questo target di persone.
Guidato dal tutor psicologo parteciperà alle diverse fasi di un progetto di prevenzione e sensibilizzazione: analisi del problema, messa a fuoco degli obbiettivi generali e specifici, individuazione dei metodi e degli strumenti, articolazione dei percorsi, monitoraggio del progetto, verifica dei risultati ottenuti per la valutazione del progetto e la stesura di report dell'attivita'.
Un aspetto che verrà approfondito sarà quello relativo al codice etico e deontologico dello psicologo nella pratica professionale.
Il progetto rivolto ai tirocinanti intende favorire l'apprendimento di diverse metodologie e tecniche di intervento psicologico. Prevede pertanto diversi ambiti di attivita': la diagnosi psicologica e il primo colloquio, la presa in carico psicologica tenendo conto della diagnosi e delle diverse fasi evolutive, la formazione psicologica, la sensibilizzazione e l'aggiornamento sui temi della relazione di aiuto di operatori che lavorano per lo piu' in contesti di cura privati e sul territorio.
La diagnosi psicologica - Attraverso l'analisi, la partecipazione come osservatore a primi colloqui e la discussione, il tirocinante approfondirà gli aspetti teorici e tecnici che riguardano il primo colloquio clinico, la diagnosi psicologica, l'invio ed eventualmente la presa in carico psicologica - il tirocinante sara' impegnato nelle attivita' di ricerca dedicate all'intervento psicologico
Formazione e aggiornamento - Un altro ambito che impegnera' il tirocinante e' rappresentato dalla attivita' di formazione, sensibilizzazione e aggiornamento rivolte agli operatori che lavorano all'interno di diversi contesti di cura del privato e del pubblico. In questo ambito il tirocinante potra' partecipare alle diverse fasi di un progetto formativo: analisi dei bisogni, messa a fuoco degli obbiettivi generali e specifici, individuazione dei metodi e degli strumenti, articolazione dei percorsi, analisi dei processi formativi e monitoraggio del progetto, verifica dei risultati ottenuti e valutazione del progetto, stesura di report dell'attivita' formativa.
La diagnosi psicologica - Attraverso l'analisi, la partecipazione come osservatore a primi colloqui e la discussione, il tirocinante approfondirà gli aspetti teorici e tecnici che riguardano il primo colloquio clinico, la diagnosi psicologica, l'invio ed eventualmente la presa in carico psicologica - il tirocinante sara' impegnato nelle attivita' di ricerca dedicate all'intervento psicologico
Formazione e aggiornamento - Un altro ambito che impegnera' il tirocinante e' rappresentato dalla attivita' di formazione, sensibilizzazione e aggiornamento rivolte agli operatori che lavorano all'interno di diversi contesti di cura del privato e del pubblico. In questo ambito il tirocinante potra' partecipare alle diverse fasi di un progetto formativo: analisi dei bisogni, messa a fuoco degli obbiettivi generali e specifici, individuazione dei metodi e degli strumenti, articolazione dei percorsi, analisi dei processi formativi e monitoraggio del progetto, verifica dei risultati ottenuti e valutazione del progetto, stesura di report dell'attivita' formativa.
