Anagrafica e riferimenti Ente
ANAGRAFICA
Nome Ente: AIAS CITTA' MONZA ONLUS
Anno Costituzione: 2000
Codice Fiscale: 85007170153
Partita Iva: 02470100963
Indirizzo: via A. Lissoni, 14
Città: Monza
Cap: 20900
Provincia: MB
RIFERIMENTI ENTE
Nome legale rappresentante: Santonocito
Mail legale rappresentante: comunicazione@aiasmonza.it
Psicologo Referente: Martina Meroni
Psicologo Referente Email: martinameroni@tereaiasmonza.it
Mail di riferimento ente: comunicazione@aiasmonza.it
Pec: aiasmonza@pec.aiasmonza.it
Numero di telefono: 039/222141
Indirizzo Web: www.aiasmonza.it
Attività psicologica Ente
Aias Città di Monza Onlus è in possesso della certificazione UNI EN ISO 9001.Ha al suo interno un Centro di riabilitazione per le disabilità infantili e dell?adulto accreditato presso la regione Lombardia e un Servizio di formazione all?autonomia.
Il Centro di riabilitazione, per quanto concerne l?età evolutiva, ha un?equipe di psicologi e psicoterapeuti, che collaborano con i Neuropsichiatri infantili e altri terapisti della riabilitazione.
Interventi psicologici:
- Terapia psicologica, cadenza di un incontro ogni quindici giorni, volta a supportare eventuali fragilità emotivo-comportamentali, con approccio cognitivo-comportamentale e sistemico-relazionale;
- Pet-therapy a valenza di supporto psicologico, nei casi in cui il cane è un elemento facilitante per la condivisione dei vissuti emotivi e affettivi;
- Counseling genitoriale;
- Terapia neuropsicologica, finalizzata a favorire lo sviluppo di competenze neuropsicologiche a supporto dell?apprendimento (funzioni esecutive) e a promuovere l?acquisizione di strategie di problem solving;
- Valutazione psicodiagnostica,somministrazione di test psicomotrici per i seguenti disturbi del Neurosviluppo: Disabilità intellettiva, Disturbo da Deficit dell?attenzione/iperattività,Autismo infantile,Disturbo dell?apprendimento,Disturbo del linguaggio,Disturbo emozionale e del comportamento.
Il Centro si occupa di utenti con disabilità anche complesse, pertanto sono attivi altri trattamenti riabilitativi:neuropsicomotricità, logopedia, fisioterapia,terapia occupazionale,riabilitazione equestre,pet-therapy (intervento neuropsicomotorio),musicoterapia.
Il Centro si avvale di vari strumenti e metodi di riabilitazione, tra cui la Comunicazione Aumentativa Alternativa e il sistema Nirvana.
Il Servizio di Formazione all?Autonomia, ?La Ferrovia?, è un servizio diurno territoriale rivolto a persone adulte con disabilità neuromotoria acquisita, al fine di definire percorsi individuali che creino consapevolezza, e maggiori autonomie personali,favorendo l?inclusione sociale della persona.
Lo psicologo, in qualità di coordinatore del Servizio, stila il progetto individuale educativo per ogni utente, pianifica, struttura, laboratori psicoeducativi individuali o di gruppo, per sostenere le autonomie personali e sociali, che vengono attuati dal terapista occupazionale affiancato dall?assistente socio-sanitaria.
Sono previsti inoltre momenti di supervisione tra lo psicologo e i terapisti per monitorare i percorsi psicoeducativi.
Inoltre lo psicologo tiene colloqui psicologici con ciascun utente finalizzati a sostenere la verbalizzazione delle fatiche personali in relazione alla loro disabilità, vissute sia all?interno del Centro che nella loro quotidianità, al fine di trovare possibili strategie di risoluzione e partecipa ad incontri di rete con i caregiver, con i servizi sociali o operatori coinvolti nel caso esterni al Servizio, con lo scopo di sostenere e facilitare le autonomie e l?aspetto sociale della persona anche negli altri contesti di vita, condividendone strategie e modalità.
Il Centro di riabilitazione, per quanto concerne l?età evolutiva, ha un?equipe di psicologi e psicoterapeuti, che collaborano con i Neuropsichiatri infantili e altri terapisti della riabilitazione.
Interventi psicologici:
- Terapia psicologica, cadenza di un incontro ogni quindici giorni, volta a supportare eventuali fragilità emotivo-comportamentali, con approccio cognitivo-comportamentale e sistemico-relazionale;
- Pet-therapy a valenza di supporto psicologico, nei casi in cui il cane è un elemento facilitante per la condivisione dei vissuti emotivi e affettivi;
- Counseling genitoriale;
- Terapia neuropsicologica, finalizzata a favorire lo sviluppo di competenze neuropsicologiche a supporto dell?apprendimento (funzioni esecutive) e a promuovere l?acquisizione di strategie di problem solving;
- Valutazione psicodiagnostica,somministrazione di test psicomotrici per i seguenti disturbi del Neurosviluppo: Disabilità intellettiva, Disturbo da Deficit dell?attenzione/iperattività,Autismo infantile,Disturbo dell?apprendimento,Disturbo del linguaggio,Disturbo emozionale e del comportamento.
Il Centro si occupa di utenti con disabilità anche complesse, pertanto sono attivi altri trattamenti riabilitativi:neuropsicomotricità, logopedia, fisioterapia,terapia occupazionale,riabilitazione equestre,pet-therapy (intervento neuropsicomotorio),musicoterapia.
Il Centro si avvale di vari strumenti e metodi di riabilitazione, tra cui la Comunicazione Aumentativa Alternativa e il sistema Nirvana.
Il Servizio di Formazione all?Autonomia, ?La Ferrovia?, è un servizio diurno territoriale rivolto a persone adulte con disabilità neuromotoria acquisita, al fine di definire percorsi individuali che creino consapevolezza, e maggiori autonomie personali,favorendo l?inclusione sociale della persona.
Lo psicologo, in qualità di coordinatore del Servizio, stila il progetto individuale educativo per ogni utente, pianifica, struttura, laboratori psicoeducativi individuali o di gruppo, per sostenere le autonomie personali e sociali, che vengono attuati dal terapista occupazionale affiancato dall?assistente socio-sanitaria.
Sono previsti inoltre momenti di supervisione tra lo psicologo e i terapisti per monitorare i percorsi psicoeducativi.
Inoltre lo psicologo tiene colloqui psicologici con ciascun utente finalizzati a sostenere la verbalizzazione delle fatiche personali in relazione alla loro disabilità, vissute sia all?interno del Centro che nella loro quotidianità, al fine di trovare possibili strategie di risoluzione e partecipa ad incontri di rete con i caregiver, con i servizi sociali o operatori coinvolti nel caso esterni al Servizio, con lo scopo di sostenere e facilitare le autonomie e l?aspetto sociale della persona anche negli altri contesti di vita, condividendone strategie e modalità.
Progetti Ente
Progetto Psicologia dello sviluppo e dell'educazione
Durante il piano formativo, il tirocinante può affiancare lo psicologo in fase di somministrazione delle scale di sviluppo e dei questionari rivolti all?utente e al caregiver, per definire il funzionamento cognitivo, il profilo di funzionamento e le abilità adattive del soggetto. Può assistere inoltre anche alla loro fase di scoring e partecipare alle riunioni di sintesi con l?equipe multidisciplinare per la definizione diagnostica e per l?analisi dei bisogni riabilitativi, psicosociali e psicoeducativi dell?utente.
Il tirocinante può partecipare anche al momento della stesura dei progetti educativi individualizzati per gli utenti che frequentato il Centro di formazione all?autonomia, oltre che alla pianificazione e allo svolgimento delle attività del Centro rispetto a laboratori psicoeducativi che sostengono l?acquisizione di autonomie personali e rafforzano le competenze relazionali, oltre che promuovere lo sviluppo di un maggior comportamento adattivo.
Infine si segnala la possibilità di affiancare il personale in forza al Centro che svolge, in fase di accoglienza dell?utenza, il colloquio psicosociale, al fine di registrare nella cartella sociale della cartella clinica, informazioni circa il motivo della richiesta, i bisogni riabilitativi e della persona rispetto alla sua condizione psicosociale.
Il Centro infine annualmente stila un piano di formazione, al quale il tirocinante può partecipare.
Il tirocinante può partecipare anche al momento della stesura dei progetti educativi individualizzati per gli utenti che frequentato il Centro di formazione all?autonomia, oltre che alla pianificazione e allo svolgimento delle attività del Centro rispetto a laboratori psicoeducativi che sostengono l?acquisizione di autonomie personali e rafforzano le competenze relazionali, oltre che promuovere lo sviluppo di un maggior comportamento adattivo.
Infine si segnala la possibilità di affiancare il personale in forza al Centro che svolge, in fase di accoglienza dell?utenza, il colloquio psicosociale, al fine di registrare nella cartella sociale della cartella clinica, informazioni circa il motivo della richiesta, i bisogni riabilitativi e della persona rispetto alla sua condizione psicosociale.
Il Centro infine annualmente stila un piano di formazione, al quale il tirocinante può partecipare.
Progetto Ente
Durante il periodo formativo, il tirocinante affianca il tutor durante le valutazioni psicodiagnostiche (secondo i protocolli diagnostici definiti all?interno del Centro) rivolte agli utenti in età evolutiva in carico al Centro: può quindi assistere alla fase di raccolta anamnestica con i genitori, ai colloqui, alla somministrazione di test psicometrici, ad osservazioni di gioco libero, oltre che alla fase di scoring e d?interpretazione dei risultati ai fini della definizione diagnostica ed infine ai momenti di discussione del caso in equipe ed alla stesura della relazione clinica.
I protocolli diagnostici prevedono la somministrazione di scale per la valutazione del funzionamento intellettivo, del livello di sviluppo, delle competenze neuropsicologiche e degli aspetti emotivo-comportamentali.
E? prevista inoltre la partecipazione del tirocinante ai momenti di sintesi dell?equipe multidisciplinare per il monitoraggio e la pianificazione dei percorsi riabilitativi.
Il tirocinante può assistere alle sedute di riabilitazione neuropsicologica (sia individuali che in piccolo gruppo), rivolte ad utenti dell?età evolutiva con diagnosi di Disturbi del neurosviluppo sia afferenti all?area relazionale che neuromotoria (Disturbo dell?apprendimento specifico e aspecifico, Disturbo del linguaggio, Autismo infantile, Disabilità intellettiva, ADHD, Paralisi cerebrali infantile, Sindrome genetiche, patologie neuromuscolari e dell?apparato locomotore, disturbi sensoriali).
Per quanto concerne le attività del Servizio di Formazione all?Autonomia (SFA), il tirocinante può assistere alla definizione dei progetti educativi individuali, ai momenti di supervisione interni dell?equipe, ai colloqui psicologici con l?utente e agli incontri di rete con i caregiver, con i servizi sociali o altri operatori coinvolti nel caso esterni al Servizio.
Il Centro infine annualmente stila un piano di formazione, al quale il tirocinante può partecipare.
Durante il periodo formativo, il tirocinante affianca il tutor durante le valutazioni psicodiagnostiche (secondo i protocolli diagnostici definiti all?interno del Centro) rivolte agli utenti in età evolutiva in carico al Centro: può quindi assistere alla fase di raccolta anamnestica con i genitori, ai colloqui, alla somministrazione di test psicometrici, ad osservazioni di gioco libero, oltre che alla fase di scoring e d?interpretazione dei risultati ai fini della definizione diagnostica ed infine ai momenti di discussione del caso in equipe ed alla stesura della relazione clinica.
I protocolli diagnostici prevedono la somministrazione di scale per la valutazione del funzionamento intellettivo, del livello di sviluppo, delle competenze neuropsicologiche e degli aspetti emotivo-comportamentali.
E? prevista inoltre la partecipazione del tirocinante ai momenti di sintesi dell?equipe multidisciplinare per il monitoraggio e la pianificazione dei percorsi riabilitativi.
Il tirocinante può assistere alle sedute di riabilitazione neuropsicologica (sia individuali che in piccolo gruppo), rivolte ad utenti dell?età evolutiva con diagnosi di Disturbi del neurosviluppo sia afferenti all?area relazionale che neuromotoria (Disturbo dell?apprendimento specifico e aspecifico, Disturbo del linguaggio, Autismo infantile, Disabilità intellettiva, ADHD, Paralisi cerebrali infantile, Sindrome genetiche, patologie neuromuscolari e dell?apparato locomotore, disturbi sensoriali).
Per quanto concerne le attività del Servizio di Formazione all?Autonomia (SFA), il tirocinante può assistere alla definizione dei progetti educativi individuali, ai momenti di supervisione interni dell?equipe, ai colloqui psicologici con l?utente e agli incontri di rete con i caregiver, con i servizi sociali o altri operatori coinvolti nel caso esterni al Servizio.
Il Centro infine annualmente stila un piano di formazione, al quale il tirocinante può partecipare.
