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Centro di Riferimento Nazionale CNRAFA ONLUS - Codice 000284
Anagrafica e riferimenti Ente
ANAGRAFICA
Nome Ente: Centro di Riferimento Nazionale CNRAFA ONLUS
Anno Costituzione: 1995
Codice Fiscale: 11583830150
Partita Iva: 04720720962
Indirizzo: piazzale G. Perrucchetti 1
Città: Milano
Cap: 20147
Provincia: Milano
RIFERIMENTI ENTE
Nome legale rappresentante: Karine Citterio
Mail legale rappresentante: info@cnranire.it
Psicologo Referente: Karini Fumi
Psicologo Referente Email: cnranire2@gmail.com
Mail di riferimento ente: info@cnranire.it
Pec: cnranire@pec.it
Numero di telefono: 0223182614
Indirizzo Web: www.cnranire.eu
Attività psicologica Ente
Area di intervento disciplinare
1 - Psicologia Generale :
-Psicologia cognitiva
-Psicologia della personalità
-Neuroscienze cognitive
-Psicologia dell'apprendimento
-Psicologia del linguaggio
2 - Psicologia clinica
-Neuropsicologia clinica e riabilitativa
3 - Psicologia dello sviluppo e dell'educazione
-Psicologia dell'educazione
-Psicologia dello sviluppo affettivo relazionale
-Psicologia del comportamento
4 - Psicologia sociale
-Psicologia del lavoro
-Psicologia giuridica
-Psicologia della salute
Area professionale di riferimento: Attività riabilitativa cognitiva comportamentale, educativa socio assistenziale e servizio alla persona.
Descrizione attività e obiettivi formativi: analizzare il progetto educativo della struttura con particolare attenzione alla dimensione organizzativa e ai riferimenti teorici e metodologici che orientano le attività riabilitative e rieducative. attraverso un lavoro di osservazione delle attività sul campo, mettere in luce punti di forza e nodi critici del metodo di riabilitazione a mezzo del cavallo. Elaborare un'analisi pedagogica dell'ippoterapia e riabilitazione equestre anche e soprattutto in relazione al contesto di osservazione. Osservare le dinamiche relazionali tra paziente, cavallo ed operatore; osservare le tecniche di approccio terapeutico dell'operatore con i pazienti; affiancare l'operatore nella conduzione delle sessioni e affiancare l'operatore nella conduzione del cavallo a mano durante le sedute di ippoterapia.
Scopo del tirocinio È la comprensione di: quale funzione svolge lo psicologo, in ragione di quale tipo di bisogno e richieste e in che modo vengono collegate tra loro le richieste con la funzione.
Competenze attese: l'osservazione sul campo, partecipazione al lavoro di equipe, di presa in carico, l'affiancamento degli operatori, la partecipazione alle riunioni di progettazione, la lettura della documentazione interna e l'approfondimento bibliografico riferito al progetto di tirocinio devono permettere al tirocinante di creare progetti cognitivi comportamentali ed educativi, permettendo di mettere in atto un corretto follow up per il paziente. Modalità di accertamento degli apprendimenti: test multi risposta - valutazione aperta in campo.
1 - Psicologia Generale :
-Psicologia cognitiva
-Psicologia della personalità
-Neuroscienze cognitive
-Psicologia dell'apprendimento
-Psicologia del linguaggio
2 - Psicologia clinica
-Neuropsicologia clinica e riabilitativa
3 - Psicologia dello sviluppo e dell'educazione
-Psicologia dell'educazione
-Psicologia dello sviluppo affettivo relazionale
-Psicologia del comportamento
4 - Psicologia sociale
-Psicologia del lavoro
-Psicologia giuridica
-Psicologia della salute
Area professionale di riferimento: Attività riabilitativa cognitiva comportamentale, educativa socio assistenziale e servizio alla persona.
Descrizione attività e obiettivi formativi: analizzare il progetto educativo della struttura con particolare attenzione alla dimensione organizzativa e ai riferimenti teorici e metodologici che orientano le attività riabilitative e rieducative. attraverso un lavoro di osservazione delle attività sul campo, mettere in luce punti di forza e nodi critici del metodo di riabilitazione a mezzo del cavallo. Elaborare un'analisi pedagogica dell'ippoterapia e riabilitazione equestre anche e soprattutto in relazione al contesto di osservazione. Osservare le dinamiche relazionali tra paziente, cavallo ed operatore; osservare le tecniche di approccio terapeutico dell'operatore con i pazienti; affiancare l'operatore nella conduzione delle sessioni e affiancare l'operatore nella conduzione del cavallo a mano durante le sedute di ippoterapia.
Scopo del tirocinio È la comprensione di: quale funzione svolge lo psicologo, in ragione di quale tipo di bisogno e richieste e in che modo vengono collegate tra loro le richieste con la funzione.
Competenze attese: l'osservazione sul campo, partecipazione al lavoro di equipe, di presa in carico, l'affiancamento degli operatori, la partecipazione alle riunioni di progettazione, la lettura della documentazione interna e l'approfondimento bibliografico riferito al progetto di tirocinio devono permettere al tirocinante di creare progetti cognitivi comportamentali ed educativi, permettendo di mettere in atto un corretto follow up per il paziente. Modalità di accertamento degli apprendimenti: test multi risposta - valutazione aperta in campo.
Progetti Ente
Progetto Psicologia dello sviluppo
MODALITA? OPERATIVA DI RILEVAZIONE DATI:
Per raggiungere questi obiettivi pu? essere utile centrare la raccolta di informazioni su delle aree significative che potranno essere approfondite e dettagliate successivamente:
? Dati anagrafici del richiedente
? Storia personale e contesto ambientale e sociale;
? Inviante;
? Le informazioni sul problema;
? Analisi della richiesta;
? Numero incontri, orari, accordi sugli eventuali progetti, individuazione delle persone che si prendono in carico la situazione.
Fondamentale l'acquisizione attraverso la raccolta delle informazioni su tre principali fonti: la persona con disabilit? stessa, la sua famiglia e i sevizi/professionisti che lo hanno in carico.
Tale conoscenza deve riguardare il bisogno espresso, l'anamnesi sociale e familiare, le limitazioni e le potenzialit? della persona con disabilit?, utilizzando la Scala di rilevazione MRGC? che si articola appunto in dati anagrafici, percorso psicomotorio, comportamentale, relazionale e cognitivo, tipo di menomazione e limitazione e tipi di servizi usufruiti. La scala permetter? di formulare una prima ipotesi di lavoro e predisporre l'analisi del bisogno, la predisposizione del progetto e la definizione dl contratto, tenendo conto del contesto familiare e sociale.
Le aree da esplorare riguardano:
? I dati che porta il richiedente (domanda esplicita, domanda implicita);
? L'inviante dell'utente
? I dati del nucleo familiare e le caratteristiche del contesto sociale;
? La natura del problema, quando ? sorto e cosa ha attivato la richiesta;
? Le proposte di soluzione l problema;
? I sistemi significativi coinvolti nel ?problema? e/o attivabili come risorse;
? Le aspettative presenti nei confronti dell'Ente.
L'analisi della situazione in un'ottica relazionale, dovr? collegare le informazioni raccolte in maniera circolare, evidenziando le reciproche influenze tra i sistemi coinvolti nel ?problema?, cos? da favorirne la comprensione e individuare possibili strategie di intervento finalizzate a modificarla o migliorarla.
LA VERIFICA DEL PROGETTO DI INTERVENTO:
Valutare implica l'assunzione di un punto di vista progettuale: progettazione, intervento e valutazione costituiscono infatti percorsi integrati tra loro con la scala MRGC? l'incontro con l'operatore incaricato e l'equipe.
La valutazione ha inizio prima dell'intervento, quando a partire dalle informazioni raccolte si formulano ipotesi sulla situazione.
Durante l'attuazione del progetto operativo, attraverso il monitoraggio si verifica l'andamento del progetto e il raggiungimento degli obiettivi utilizzando: PIANO TERAPEUTICO RIABILITATIVO M.R.G.C.? - Global Rehabilitation Method with Horse Certificato per la Qualit? n?9002/03/S - ISO 9001-2008 EA37 38F - Registrazione n.897705 Convenzione di Parigi - Registrazione n.11361D 2006 Convenzione di Madrid
Per raggiungere questi obiettivi pu? essere utile centrare la raccolta di informazioni su delle aree significative che potranno essere approfondite e dettagliate successivamente:
? Dati anagrafici del richiedente
? Storia personale e contesto ambientale e sociale;
? Inviante;
? Le informazioni sul problema;
? Analisi della richiesta;
? Numero incontri, orari, accordi sugli eventuali progetti, individuazione delle persone che si prendono in carico la situazione.
Fondamentale l'acquisizione attraverso la raccolta delle informazioni su tre principali fonti: la persona con disabilit? stessa, la sua famiglia e i sevizi/professionisti che lo hanno in carico.
Tale conoscenza deve riguardare il bisogno espresso, l'anamnesi sociale e familiare, le limitazioni e le potenzialit? della persona con disabilit?, utilizzando la Scala di rilevazione MRGC? che si articola appunto in dati anagrafici, percorso psicomotorio, comportamentale, relazionale e cognitivo, tipo di menomazione e limitazione e tipi di servizi usufruiti. La scala permetter? di formulare una prima ipotesi di lavoro e predisporre l'analisi del bisogno, la predisposizione del progetto e la definizione dl contratto, tenendo conto del contesto familiare e sociale.
Le aree da esplorare riguardano:
? I dati che porta il richiedente (domanda esplicita, domanda implicita);
? L'inviante dell'utente
? I dati del nucleo familiare e le caratteristiche del contesto sociale;
? La natura del problema, quando ? sorto e cosa ha attivato la richiesta;
? Le proposte di soluzione l problema;
? I sistemi significativi coinvolti nel ?problema? e/o attivabili come risorse;
? Le aspettative presenti nei confronti dell'Ente.
L'analisi della situazione in un'ottica relazionale, dovr? collegare le informazioni raccolte in maniera circolare, evidenziando le reciproche influenze tra i sistemi coinvolti nel ?problema?, cos? da favorirne la comprensione e individuare possibili strategie di intervento finalizzate a modificarla o migliorarla.
LA VERIFICA DEL PROGETTO DI INTERVENTO:
Valutare implica l'assunzione di un punto di vista progettuale: progettazione, intervento e valutazione costituiscono infatti percorsi integrati tra loro con la scala MRGC? l'incontro con l'operatore incaricato e l'equipe.
La valutazione ha inizio prima dell'intervento, quando a partire dalle informazioni raccolte si formulano ipotesi sulla situazione.
Durante l'attuazione del progetto operativo, attraverso il monitoraggio si verifica l'andamento del progetto e il raggiungimento degli obiettivi utilizzando: PIANO TERAPEUTICO RIABILITATIVO M.R.G.C.? - Global Rehabilitation Method with Horse Certificato per la Qualit? n?9002/03/S - ISO 9001-2008 EA37 38F - Registrazione n.897705 Convenzione di Parigi - Registrazione n.11361D 2006 Convenzione di Madrid