Anagrafica e riferimenti Ente
ANAGRAFICA
Nome Ente: Cooperativa Sociale Fili D'Erba
Anno Costituzione: 2001
Codice Fiscale: 03803190655
Partita Iva: 03803190655
Indirizzo: via Trento, 177
Città: Salerno
Cap: 84129
Provincia: SA
RIFERIMENTI ENTE
Nome legale rappresentante: Ciriaco Plaitano
Mail legale rappresentante: presidente@coopfiliderba.it
Psicologo Referente: Maria Iagulli
Psicologo Referente Email: maria.iagulli@gmail.com
Mail di riferimento ente: info@coopfiliderba.it
Pec: cooperativasocialefiliderba@cgn.legalmail.it
Numero di telefono: 089727317
Indirizzo Web: coopfiliderba.it
Attività psicologica Ente
La Cooperativa Sociale ?Fili d?erba? è stata costituita nel giugno dell?anno 2001 con l'obiettivo principale di realizzare servizi in via prioritaria per l?Infanzia e l?adolescenza, le famiglie e le comunità locali in generale. Nel corso di questi 21 anni, sono stati attivati importanti progetti socio-educativi rivolti principalmente ai bambini e ragazzi quali: Centri Polifunzionali e Polivalenti, educativa domiciliare, Ludoteche, Centri di Aggregazione Giovanili, Micro nidi e servizi sperimentali ed integrativi per l? Infanzia, ecc. Nell'ambito di suddette attività la figura dello psicologo ha un ruolo di supervisione e formazione delle varie équipe multidisciplinari della Cooperativa e di supporto psico-pedagogico e psicoterapeutico ai minori inviati dai servizi sociali, nonché per le loro famiglie. Inoltre, lo psicologo:
- collabora alla stesura dei progetti individualizzati (PEI) dell'utenza coinvolta, sempre con l'équipe multidisciplinare ed i servizi sociali, sanitari, tribunali, scuole, territorialmente competenti;
- realizza interventi di formazione sensibilizzazione diretti a sostenere la relazione genitore-figlio, a ridurre il carico familiare;
- utilizza test ed altri strumenti standardizzati per l'analisi del comportamento, dei processi cognitivi, delle opinioni e degli atteggiamenti, dei bisogni e delle motivazioni, dell'interazione sociale, dell'idoneità psicologica a specifici compiti e condizioni;
- elabora relazioni sui singoli casi(sintesi psicodiagnostica, ecc..
- collabora alla stesura dei progetti individualizzati (PEI) dell'utenza coinvolta, sempre con l'équipe multidisciplinare ed i servizi sociali, sanitari, tribunali, scuole, territorialmente competenti;
- realizza interventi di formazione sensibilizzazione diretti a sostenere la relazione genitore-figlio, a ridurre il carico familiare;
- utilizza test ed altri strumenti standardizzati per l'analisi del comportamento, dei processi cognitivi, delle opinioni e degli atteggiamenti, dei bisogni e delle motivazioni, dell'interazione sociale, dell'idoneità psicologica a specifici compiti e condizioni;
- elabora relazioni sui singoli casi(sintesi psicodiagnostica, ecc..
Progetti Ente
"Anthos" - Psicologia clinica
Il progetto dell?aria psicologia clinica prevede le seguenti possibilità.
Osservazione e partecipazione nell?ambito di azioni e interventi psico-educativi, nelle attività di promozione della salute, volti a fare prevenzione primaria e secondaria.
Tali obiettivi formativi saranno esplicati durante le attività previste dalla cooperativa scrivente, operante in servizi per minori e famiglie con situazione di svantaggio economico e sociale.
In particolar modo, il tirocinante avrà la possibilità di partecipare direttamente e indirettamente alle attività di progettazione individuale e di gruppo durante le riunioni di equipe previste dai servizi educativi (centri diurni semiresidenziali), assistere ai momenti di scambio tra educatori e psicologo, al fine di calibrare interventi mirati e scegliere lo strumento di realizzazione più efficace.
Il processo di elaborazione dell?intervento e la parte operativa hanno lo scopo di differenziare gli interventi per ognuno degli utenti inseriti, considerando la condizione personale, familiare e la valutazione globale delle risorse e delle difficoltà.
Le modalità di realizzazione di questi interventi partono di solito da un periodo di osservazione, cui segue uno scambio interdisciplinare, la stesura di un PEI (piano educativo individualizzato) per poi passare alla fase di realizzazione caratterizzata da strategie specifiche e personalizzate sia individuali che di gruppo (laboratori di psico-educazione, colloqui di equipe, attività in esterna con scopi precisi, orientamento, ecc.).
Osservazione e partecipazione nell?ambito di azioni e interventi psico-educativi, nelle attività di promozione della salute, volti a fare prevenzione primaria e secondaria.
Tali obiettivi formativi saranno esplicati durante le attività previste dalla cooperativa scrivente, operante in servizi per minori e famiglie con situazione di svantaggio economico e sociale.
In particolar modo, il tirocinante avrà la possibilità di partecipare direttamente e indirettamente alle attività di progettazione individuale e di gruppo durante le riunioni di equipe previste dai servizi educativi (centri diurni semiresidenziali), assistere ai momenti di scambio tra educatori e psicologo, al fine di calibrare interventi mirati e scegliere lo strumento di realizzazione più efficace.
Il processo di elaborazione dell?intervento e la parte operativa hanno lo scopo di differenziare gli interventi per ognuno degli utenti inseriti, considerando la condizione personale, familiare e la valutazione globale delle risorse e delle difficoltà.
Le modalità di realizzazione di questi interventi partono di solito da un periodo di osservazione, cui segue uno scambio interdisciplinare, la stesura di un PEI (piano educativo individualizzato) per poi passare alla fase di realizzazione caratterizzata da strategie specifiche e personalizzate sia individuali che di gruppo (laboratori di psico-educazione, colloqui di equipe, attività in esterna con scopi precisi, orientamento, ecc.).
"Anthos" - Psicologia sociale
Il progetto dell?aria psicologia sociale prevede le seguenti possibilità.
Osservazione e partecipazione nell?ambito di azioni e attività volte a prevenire e/o modificare comportamenti a rischio e promuovere forme di inserimento ed inclusione sociale finalizzate a rafforzare il senso di empowerment personale e le strategie di coping.
Tali obiettivi formativi saranno esplicati durante le attività previste dalla cooperativa scrivente, operante in servizi per minori (in questo caso per lo più adolescenti e famiglie con situazione di svantaggio economico e sociale.
In particolar modo, il tirocinante avrà la possibilità di partecipare direttamente e indirettamente alle attività di progettazione individuale e di gruppo durante le riunioni di equipe previste dai servizi educativi (centri diurni semiresidenziali), assistere ai momenti di scambio tra educatori e psicologo, al fine di calibrare interventi mirati e scegliere lo strumento di realizzazione più efficace.
Il processo di elaborazione dell?intervento e la parte operativa hanno lo scopo di differenziare gli interventi per ognuno degli utenti inseriti, considerando la condizione personale, familiare e la valutazione globale delle risorse e delle difficoltà.
Le modalità di realizzazione di questi interventi partono di solito da un periodo di osservazione, cui segue uno scambio interdisciplinare, la stesura di un PEI (piano educativo individualizzato) per poi passare alla fase di realizzazione caratterizzata da strategie specifiche e personalizzate sia individuali che di gruppo. Il fine ultimo del progetto è quello di promuovere una maggiore consapevolezza dei comportamenti disfunzionali, elicitando competenze, risorse personali, accompagnando l?utente verso scelte più costruttive, attraverso un lavoro di orientamento, informazione, supporto e condivisione che ne attivino il senso di autoefficacia e autostima.
Osservazione e partecipazione nell?ambito di azioni e attività volte a prevenire e/o modificare comportamenti a rischio e promuovere forme di inserimento ed inclusione sociale finalizzate a rafforzare il senso di empowerment personale e le strategie di coping.
Tali obiettivi formativi saranno esplicati durante le attività previste dalla cooperativa scrivente, operante in servizi per minori (in questo caso per lo più adolescenti e famiglie con situazione di svantaggio economico e sociale.
In particolar modo, il tirocinante avrà la possibilità di partecipare direttamente e indirettamente alle attività di progettazione individuale e di gruppo durante le riunioni di equipe previste dai servizi educativi (centri diurni semiresidenziali), assistere ai momenti di scambio tra educatori e psicologo, al fine di calibrare interventi mirati e scegliere lo strumento di realizzazione più efficace.
Il processo di elaborazione dell?intervento e la parte operativa hanno lo scopo di differenziare gli interventi per ognuno degli utenti inseriti, considerando la condizione personale, familiare e la valutazione globale delle risorse e delle difficoltà.
Le modalità di realizzazione di questi interventi partono di solito da un periodo di osservazione, cui segue uno scambio interdisciplinare, la stesura di un PEI (piano educativo individualizzato) per poi passare alla fase di realizzazione caratterizzata da strategie specifiche e personalizzate sia individuali che di gruppo. Il fine ultimo del progetto è quello di promuovere una maggiore consapevolezza dei comportamenti disfunzionali, elicitando competenze, risorse personali, accompagnando l?utente verso scelte più costruttive, attraverso un lavoro di orientamento, informazione, supporto e condivisione che ne attivino il senso di autoefficacia e autostima.
"Anthos" - Psicologia dello sviluppo e dell'educazione
Il progetto dell?aria psicologia dello sviluppo e dell?educazione prevede le seguenti possibilità.
Osservazione e partecipazione nell?ambito di azioni e attività volte alla realizzazione di interventi di sostegno nella relazione genitore-figlio, a ridurre il carico emotivo- familiare e a promuovere risorse nell?ambito della comunicazione e della gestione educativa ed emotiva della famiglia.
Tali obiettivi formativi saranno esplicati durante le attività previste dalla cooperativa scrivente, operante in servizi per minori (fascia d?età 6-18 anni) e famiglie con situazione di svantaggio economico e sociale.
In particolar modo, il tirocinante avrà la possibilità di partecipare direttamente e indirettamente alle attività di progettazione individuale e di gruppo durante le riunioni di equipe previste dai servizi educativi (centri diurni semiresidenziali), assistere ai momenti di scambio tra educatori e psicologo, al fine di calibrare interventi mirati e scegliere lo strumento di realizzazione più efficace.
Il processo di elaborazione dell?intervento e la parte operativa hanno lo scopo di differenziare gli interventi per ognuno degli utenti inseriti, considerando la condizione personale, familiare e la valutazione globale delle risorse e delle difficoltà.
Le modalità di realizzazione di questi interventi partono di solito da un periodo di osservazione, cui segue uno scambio interdisciplinare, la stesura di un PEI (piano educativo individualizzato) per poi passare alla fase di realizzazione caratterizzata da strategie specifiche e personalizzate sia individuali che di gruppo. Il fine ultimo del progetto è quello di promuovere una maggiore consapevolezza dei comportamenti funzionali in ambito familiare, attivando una genitorialità competente e capace di sintonizzarsi sui bisogni dei più piccoli.
Osservazione e partecipazione nell?ambito di azioni e attività volte alla realizzazione di interventi di sostegno nella relazione genitore-figlio, a ridurre il carico emotivo- familiare e a promuovere risorse nell?ambito della comunicazione e della gestione educativa ed emotiva della famiglia.
Tali obiettivi formativi saranno esplicati durante le attività previste dalla cooperativa scrivente, operante in servizi per minori (fascia d?età 6-18 anni) e famiglie con situazione di svantaggio economico e sociale.
In particolar modo, il tirocinante avrà la possibilità di partecipare direttamente e indirettamente alle attività di progettazione individuale e di gruppo durante le riunioni di equipe previste dai servizi educativi (centri diurni semiresidenziali), assistere ai momenti di scambio tra educatori e psicologo, al fine di calibrare interventi mirati e scegliere lo strumento di realizzazione più efficace.
Il processo di elaborazione dell?intervento e la parte operativa hanno lo scopo di differenziare gli interventi per ognuno degli utenti inseriti, considerando la condizione personale, familiare e la valutazione globale delle risorse e delle difficoltà.
Le modalità di realizzazione di questi interventi partono di solito da un periodo di osservazione, cui segue uno scambio interdisciplinare, la stesura di un PEI (piano educativo individualizzato) per poi passare alla fase di realizzazione caratterizzata da strategie specifiche e personalizzate sia individuali che di gruppo. Il fine ultimo del progetto è quello di promuovere una maggiore consapevolezza dei comportamenti funzionali in ambito familiare, attivando una genitorialità competente e capace di sintonizzarsi sui bisogni dei più piccoli.
"Anthos" - Psicologia generale e sperimentale
Il progetto dell?aria psicologia generale e sperimentale prevede le seguenti possibilità.
Osservazione e partecipazione nell?ambito di azioni e attività volte alla realizzazione di interventi volti a promuovere e sostenere i processi di apprendimento, motivando alla passione per lo studio e all?acquisizione di metodi che ne potenzino la capacità.
Tali obiettivi formativi saranno esplicati durante le attività previste dalla cooperativa scrivente, operante in servizi per minori (fascia d?età 6-18 anni) e famiglie con situazione di svantaggio economico e sociale.
In particolar modo, il tirocinante avrà la possibilità di partecipare direttamente e indirettamente alle attività di progettazione individuale e di gruppo durante le riunioni di equipe previste dai servizi educativi (centri diurni semiresidenziali), assistere ai momenti di scambio tra educatori e psicologo, al fine di calibrare interventi mirati e scegliere lo strumento di realizzazione più efficace.
Il processo di elaborazione dell?intervento e la parte operativa hanno lo scopo di differenziare gli interventi per ognuno degli utenti inseriti, considerando la condizione personale, familiare e la valutazione globale delle risorse e delle difficoltà.
Le modalità di realizzazione di questi interventi partono di solito da un periodo di osservazione, cui segue uno scambio interdisciplinare, la stesura di un PEI (piano educativo individualizzato) per poi passare alla fase di realizzazione caratterizzata da strategie specifiche e personalizzate sia individuali che di gruppo. Il fine ultimo del progetto è quello di promuovere consapevolezza delle proprie risorse e potenzialità in ambito di apprendimento. Sviluppare un metodo di studio improntato su tecniche creative, supportive, motivanti. Monitorare tempi di attenzione, concentrazione o eventuali specifiche difficoltà di memoria, al fine di potenziare, informare, orientare, laddove necessario, ad approfondimenti specifici, volti all?inquadramento e al supporto integrale necessario per ogni bambino/ragazzo nel proprio percorso formativo e di crescita.
Osservazione e partecipazione nell?ambito di azioni e attività volte alla realizzazione di interventi volti a promuovere e sostenere i processi di apprendimento, motivando alla passione per lo studio e all?acquisizione di metodi che ne potenzino la capacità.
Tali obiettivi formativi saranno esplicati durante le attività previste dalla cooperativa scrivente, operante in servizi per minori (fascia d?età 6-18 anni) e famiglie con situazione di svantaggio economico e sociale.
In particolar modo, il tirocinante avrà la possibilità di partecipare direttamente e indirettamente alle attività di progettazione individuale e di gruppo durante le riunioni di equipe previste dai servizi educativi (centri diurni semiresidenziali), assistere ai momenti di scambio tra educatori e psicologo, al fine di calibrare interventi mirati e scegliere lo strumento di realizzazione più efficace.
Il processo di elaborazione dell?intervento e la parte operativa hanno lo scopo di differenziare gli interventi per ognuno degli utenti inseriti, considerando la condizione personale, familiare e la valutazione globale delle risorse e delle difficoltà.
Le modalità di realizzazione di questi interventi partono di solito da un periodo di osservazione, cui segue uno scambio interdisciplinare, la stesura di un PEI (piano educativo individualizzato) per poi passare alla fase di realizzazione caratterizzata da strategie specifiche e personalizzate sia individuali che di gruppo. Il fine ultimo del progetto è quello di promuovere consapevolezza delle proprie risorse e potenzialità in ambito di apprendimento. Sviluppare un metodo di studio improntato su tecniche creative, supportive, motivanti. Monitorare tempi di attenzione, concentrazione o eventuali specifiche difficoltà di memoria, al fine di potenziare, informare, orientare, laddove necessario, ad approfondimenti specifici, volti all?inquadramento e al supporto integrale necessario per ogni bambino/ragazzo nel proprio percorso formativo e di crescita.
Il Tirocinio sarà svolto nell'ambito di un servizio educativo dedicato a n. 10 utenti nella fascia d'età 6 - 13 anni Suddetto servizio prevede l'elaborazione di PEI sulla base di un'osservazione da parte dell'èquipe multidisciplinare (educatore-psicologo-supervisore) e secondo i bisogni individuati dai servizi preposti (servizi sociali, Tribunale, ASL..). Attività previste: osservazione del comportamento dei minori;condivisione in équipe; partecipazioni a riunioni preposte al monitoraggio della situazione degli utenti e delle loro famiglie, oltre che delle relazioni all'interno dell'equipe per calibrare costantemente il lavoro educativo;interventi nell?ambito della progettazione, pianificazione, implementazione e monitoraggio di attività finalizzate alla valutazione (ex ante, in itinere ed ex post)dell?efficacia e dell?efficienza degli interventi attuati; realizzazione di interventi diretti a sostenere la relazione familiare, a ridurre il carico di assistenza, a sviluppare reti di sostegno e di aiuto nelle situazioni di disagio. Obiettivi formativi: redazione di schede, PEI; osservazione dinamiche di gruppo; assimilazione strategie comunicazionali; accrescimento delle capacità di lavorare in team; la progressiva acquisizione di un ruolo professionale in relazione alla situazione operativa e ai contesti concreti di lavoro, con il sostegno esplicito di professionisti competenti;la comprensione dei legami tra teoria e pratica professionale e l?integrazione tra le conoscenze acquisite (sapere) e quelle operativamente professionalizzanti(saper fare,saper essere e sapersi relazionare; pratica del colloquio psicologico e clinico e dell?osservazione contestualizzata a specifici settore.
