Anagrafica e riferimenti Ente
ANAGRAFICA
Nome Ente: Jacopo Biraschi
Anno Costituzione: 2019
Codice Fiscale: BRSJCP89M06I156R
Partita Iva: 02010610430
Indirizzo: Bernardino Ramazzini 4
Città: Milano
Cap: 20129
Provincia: MI
RIFERIMENTI ENTE
Nome legale rappresentante: Jacopo Biraschi
Mail legale rappresentante: jacopo.biraschi@gmail.com
Psicologo Referente: Jacopo Biraschi
Psicologo Referente Email: jacopo.biraschi@gmail.com
Mail di riferimento ente: jacopo.biraschi@gmail.com
Pec: j.biraschi@psypec.it
Numero di telefono: 3342006649
Indirizzo Web:
Attività psicologica Ente
L'attività svolta si suddivide in due macro aree principali:
? Attività clinica privata: psicologia clinica e psicoterapia ad indirizzo cognitivo comportamentale
? Attività di ricerca sulla relazione terapeutica: disegni di ricerca progettati con finalità di pubblicazione su riviste internazionali.
Nell'ambito clinico il lavoro è di tipo libero-professionale e concerne: la prima consulenza con il paziente, un assessment iniziale con analisi della domanda, un progetto di trattamento e la psicoterapia ad indirizzo cognitivo comportamentale. Il paziente viene pertanto seguito dal primo contatto, valutato tramite colloquio clinici e test psicodiagnostici, fino all'applicazione di una psicoterapia costruita ad hoc sulle specifiche esigenze della persona.
In merito a questa area è inoltre prevista la partecipazione a riunioni di equipe con gli specialisti del "Centro terapeutico per adulti e adolescenti Montevideo 19", centro accreditato e sito in Milano in via Montevideo 19. Tramite la collaborazione col suddetto centro si collaborerà con altri specialisti, principalmente psicologi e psicoterapeuti di orientamenti teorici diversi, ma anche medici, educatori professionali e counselor, così da permettere al tirocinante di apprezzare la qualità del lavoro di rete, laddove il sistema familiare del paziente viene preso in carica nella sua interezza al fine di garantire un servizio a tutto tondo. Inoltre, il confronto con specialisti diversi permetterà ai tirocinanti di avere una visione multi-sfaccettata della complessità clinica dei casi trattati e delle psicoterapie applicate
In ambito di ricerca il tema è la relazione terapeutica, concettualizzata come sistema dinamico non lineare e valutata tramite la Dimensione Frattale Relazionale. Il modello di ricerca è composto da una metodologia, pubblicata in "Biraschi J. (2022). Relational Fractal Dimension: From the Complexity of Psychological Interview to the Emergence of the Therapeutic Relationship. Nonlinear dynamics, psychology, and life sciences, 26(1), 81-104", e di una cornice epistemologica contenuta nel paper "Biraschi J. (2024). For a Theory of the Psychotherapeutic Process: Epistemology of Recursion and Relational Fractality. Nonlinear dynamics, psychology, and life sciences, 28(4), 493?510".
Il lavoro di ricerca è volto all'applicazione di strumenti d'avanguardia di valutazione della relazione terapeutica basati sulla geometria frattale, con finalità di pubblicazione su riviste internazionali.
? Attività clinica privata: psicologia clinica e psicoterapia ad indirizzo cognitivo comportamentale
? Attività di ricerca sulla relazione terapeutica: disegni di ricerca progettati con finalità di pubblicazione su riviste internazionali.
Nell'ambito clinico il lavoro è di tipo libero-professionale e concerne: la prima consulenza con il paziente, un assessment iniziale con analisi della domanda, un progetto di trattamento e la psicoterapia ad indirizzo cognitivo comportamentale. Il paziente viene pertanto seguito dal primo contatto, valutato tramite colloquio clinici e test psicodiagnostici, fino all'applicazione di una psicoterapia costruita ad hoc sulle specifiche esigenze della persona.
In merito a questa area è inoltre prevista la partecipazione a riunioni di equipe con gli specialisti del "Centro terapeutico per adulti e adolescenti Montevideo 19", centro accreditato e sito in Milano in via Montevideo 19. Tramite la collaborazione col suddetto centro si collaborerà con altri specialisti, principalmente psicologi e psicoterapeuti di orientamenti teorici diversi, ma anche medici, educatori professionali e counselor, così da permettere al tirocinante di apprezzare la qualità del lavoro di rete, laddove il sistema familiare del paziente viene preso in carica nella sua interezza al fine di garantire un servizio a tutto tondo. Inoltre, il confronto con specialisti diversi permetterà ai tirocinanti di avere una visione multi-sfaccettata della complessità clinica dei casi trattati e delle psicoterapie applicate
In ambito di ricerca il tema è la relazione terapeutica, concettualizzata come sistema dinamico non lineare e valutata tramite la Dimensione Frattale Relazionale. Il modello di ricerca è composto da una metodologia, pubblicata in "Biraschi J. (2022). Relational Fractal Dimension: From the Complexity of Psychological Interview to the Emergence of the Therapeutic Relationship. Nonlinear dynamics, psychology, and life sciences, 26(1), 81-104", e di una cornice epistemologica contenuta nel paper "Biraschi J. (2024). For a Theory of the Psychotherapeutic Process: Epistemology of Recursion and Relational Fractality. Nonlinear dynamics, psychology, and life sciences, 28(4), 493?510".
Il lavoro di ricerca è volto all'applicazione di strumenti d'avanguardia di valutazione della relazione terapeutica basati sulla geometria frattale, con finalità di pubblicazione su riviste internazionali.
Progetti Ente
Analisi della Dimensione Frattale Relazionale
Il presente lavoro è volto allo studio della relazione terapeutica alla luce delle teorie dei sistemi dinamici non lineari. Il concetto di Dimensione Frattale Relazionale (RFd, Biraschi 2022) quantifica la natura frattale del colloquio psicologico, concretizzando matematicamente l?ontologia duale della relazione terapeutica in un oggetto frattale. Nel momento in cui si afferma che il colloquio psicologico, e per estensione la relazione terapeutica, siano proprietà emergenti dall?incontro di due individualità, parlare esclusivamente di paziente ha senso solo nell?ambito di una dissertazione psicopatologica, ma risulta riduttivo in ambito squisitamente psicoterapeutico, non tanto perché si ignora l?altra componente relazionale, ovvero il terapeuta, ma soprattutto in quanto la diade relazionale è un?entità ontologica a sé, dotata di una propria natura e pertanto non riducibile al paziente. Il presente lavoro mira a rispondere proprio a questa necessità attraverso un modello che indaga la relazione terapeutica intesa come proprietà emergente dalle sue componenti.
Attraverso un campione di 212 colloqui clinici audioregistrati, verrà calcolata la RFd per ognuno di essi. Una volta quantificati i valori delle RFd di ogni seduta, sará possibile studiarne la variabilitá, stimando la deviazione standard. Attraverso il campione si avrebbero abbastanza dati per confermare l'ipotesi con una cross validation, che si tradurrebbe nella validazione del metodo di calcolo della Dimensione Frattale Relazionale. La validazione di questo strumento getta le basi per una nuova concezione della psicoterapia come oggetto frattale, superando una visione strettamente paziente-centrica della terapia.
L?analisi dei valori ottenuti permetterà di studiare la natura della processualità frattale dei colloqui ed estenderne le deduzioni alla natura del processo psicoterapeutico. Essendo la dimensione frattale correlata al livello di salute dei sistemi fisiologici, un altro elemento di ipotesi sarà proprio indagare se i valori della RFd tendano a stabilizzarsi intorno a quei valori che rappresentano un alto livello di salute in fisiologia (D=1.2) o se, al contrario, ogni diade trovi un suo particolare valore di stabilità intorno al quale orbitare.
Ipotesi: stabilizzazione dei dati delle RFd intorno ad una Frattalità Relazionale Ottimale (Orf). Ci si aspettano tre possibili scenari
RFd=1.2
RFd?1.2
RFd=DD
Dove 1.2 è la frattalità ottimale di un sistema fisiologico, mentre DD è la dimensione della diade, ovvero una frattalità relazionale ottimale specifica per una sola diade terapeutica.
Il presente progetto di ricerca è pensato per gettare le basi di un paradigma psicoterapeutico duale attraverso una concettualizzazione della relazione terapeutica come oggetto frattale.
Attraverso un campione di 212 colloqui clinici audioregistrati, verrà calcolata la RFd per ognuno di essi. Una volta quantificati i valori delle RFd di ogni seduta, sará possibile studiarne la variabilitá, stimando la deviazione standard. Attraverso il campione si avrebbero abbastanza dati per confermare l'ipotesi con una cross validation, che si tradurrebbe nella validazione del metodo di calcolo della Dimensione Frattale Relazionale. La validazione di questo strumento getta le basi per una nuova concezione della psicoterapia come oggetto frattale, superando una visione strettamente paziente-centrica della terapia.
L?analisi dei valori ottenuti permetterà di studiare la natura della processualità frattale dei colloqui ed estenderne le deduzioni alla natura del processo psicoterapeutico. Essendo la dimensione frattale correlata al livello di salute dei sistemi fisiologici, un altro elemento di ipotesi sarà proprio indagare se i valori della RFd tendano a stabilizzarsi intorno a quei valori che rappresentano un alto livello di salute in fisiologia (D=1.2) o se, al contrario, ogni diade trovi un suo particolare valore di stabilità intorno al quale orbitare.
Ipotesi: stabilizzazione dei dati delle RFd intorno ad una Frattalità Relazionale Ottimale (Orf). Ci si aspettano tre possibili scenari
RFd=1.2
RFd?1.2
RFd=DD
Dove 1.2 è la frattalità ottimale di un sistema fisiologico, mentre DD è la dimensione della diade, ovvero una frattalità relazionale ottimale specifica per una sola diade terapeutica.
Il presente progetto di ricerca è pensato per gettare le basi di un paradigma psicoterapeutico duale attraverso una concettualizzazione della relazione terapeutica come oggetto frattale.