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Piccolo Principe Società Cooperativa Sociale Onlus - Codice 003808
Anagrafica e riferimenti Ente
ANAGRAFICA
Nome Ente: Piccolo Principe Società Cooperativa Sociale Onlus
Anno Costituzione: 2001
Codice Fiscale: 02665290124
Partita Iva: 02665290124
Indirizzo: Via Magenta, 54/bis
Città: Busto Arsizio
Cap: 21052
Provincia: Varese
RIFERIMENTI ENTE
Nome legale rappresentante: Patrizia Corbo
Mail legale rappresentante: patrizia.corbo@piccoloprincipe.va.it
Psicologo Referente: Francescamaria Alessandra Prosperini di San Pietro
Psicologo Referente Email: f.prosperini@yahoo.it
Mail di riferimento ente: segreteria@piccoloprincipe.va.it
Pec: piccoloprincipe@pec.it
Numero di telefono: 3408340983
Indirizzo Web: https://piccoloprincipe.va.it/
Attività psicologica Ente
presa in carico multidisciplinare, multisistemica e multimodale, semiresidenziale e residenziale di minori (con la possibilitÀ di proseguire fino ai 21 anni con richiesta ed ottenimento del prosiegiuo amministrativo) in stato di fragilitÀ e disagio psicosociale, affetti da psicopatologia dell'etÀ evolutiva e disturbi del neurosviluppo, da traumatismi dello sviluppo, povertÀ educativa, maltrattamento, abuso, neglect, con e senza decreto del tribunale dei minorenni.
trattamento residenziale e semiresidenziale psicoeducativo di nuclei familiari multiproblematici
accoglienza, trattamento educativo e terapeutico con progettazione individualizzata: co-costruzione e stesura progetto educativo e terapeutico, verifiche intermedie e finali condivise con minori, familiari ed invianti.
psicoterapia individuale e di gruppo rivolta ai minori e gruppi psicoeducativi rivolti ai minori
incontri in sostegno alla genitorialita' rivolti alla coppia, al singolo e al gruppo
ricerca azione per progettazione interventi prevenzione -out scolastico e dipendenze patologiche e promozione salute psicofisica presso le scuole superiori territoriali (rivolte a docenti e studenti)
progettazione ed erogazione laboratori formativi e riabilitativi (piccola professionalizzazione-espressivi-sportivi, mindfulness, musicoterapia, arteterapia, danzaterapia)
recupero percorsi formativi interrotti, sostegno allo studio, riunioni per progetti didattici personalizzati per minori con bisogni educativi speciali presso le scuole
riunioni di rete con istituzioni invianti e coinvolte nella presa in carico (npi/uonpia-cps-servizi sociali area tutela minori-servizio dipendenze-servizio inserimento lavorativo mirato-tribunale ordinario e dei minorenni, curatori speciali-amministratore di sostegno-reparti ospedalieri di neuropsichiatria infantile, pediatria e psichiatria generale)
stesura relazioni e progetti terapeutici ed educativi individualizzati
colloqui di valutazione e analisi dei bisogni per costruzione progettualitÀ in ingresso
visite protette in spazio neutro e stesura relazioni
lavoro di rete con le agenzie formative territoriali
sostegno alle attivitÀ quotidiane
riunioni di equipe multidiscplinare e supervisione
formazione operatori
psicodiagnosi
trattamento residenziale e semiresidenziale psicoeducativo di nuclei familiari multiproblematici
accoglienza, trattamento educativo e terapeutico con progettazione individualizzata: co-costruzione e stesura progetto educativo e terapeutico, verifiche intermedie e finali condivise con minori, familiari ed invianti.
psicoterapia individuale e di gruppo rivolta ai minori e gruppi psicoeducativi rivolti ai minori
incontri in sostegno alla genitorialita' rivolti alla coppia, al singolo e al gruppo
ricerca azione per progettazione interventi prevenzione -out scolastico e dipendenze patologiche e promozione salute psicofisica presso le scuole superiori territoriali (rivolte a docenti e studenti)
progettazione ed erogazione laboratori formativi e riabilitativi (piccola professionalizzazione-espressivi-sportivi, mindfulness, musicoterapia, arteterapia, danzaterapia)
recupero percorsi formativi interrotti, sostegno allo studio, riunioni per progetti didattici personalizzati per minori con bisogni educativi speciali presso le scuole
riunioni di rete con istituzioni invianti e coinvolte nella presa in carico (npi/uonpia-cps-servizi sociali area tutela minori-servizio dipendenze-servizio inserimento lavorativo mirato-tribunale ordinario e dei minorenni, curatori speciali-amministratore di sostegno-reparti ospedalieri di neuropsichiatria infantile, pediatria e psichiatria generale)
stesura relazioni e progetti terapeutici ed educativi individualizzati
colloqui di valutazione e analisi dei bisogni per costruzione progettualitÀ in ingresso
visite protette in spazio neutro e stesura relazioni
lavoro di rete con le agenzie formative territoriali
sostegno alle attivitÀ quotidiane
riunioni di equipe multidiscplinare e supervisione
formazione operatori
psicodiagnosi
Progetti Ente
Cittadella dei Ragazzi
?Cittadella dei Ragazzi? rappresenta un?unità di offerta sociale ai sensi del DGR nr 2857, si occupa di prevenzione, riparazione dei danni e trasformazione delle ferite causate da situazioni sfavorevoli allo sviluppo psicofisico dei membri della famiglia, supportandone i componenti prima che la situazione precipiti e si assista nei giovani all?ingravescenza delle condizioni di pregiudizio psico-sociale e/o di aggravamento psicopatologico.
Ci si occupa di intervento e cura di ragazzi dai 13 ai 18 anni ? con la possibilità in prosieguo amministrativo di mantenersi in carico sino ai 21 anni - e delle loro famiglie. Si rivolge e ragazzi e familiari che si trovano in condizioni di fragilità, criticità, disagio psicologico, emotivo, sociale, costituendosi come unità di offerta in risposta al disagio giovanile, offrendo presidi mirati ed appropriati a fronte dei disagi complessi dei quali gli accolti sono gravati e che richiedono interventi educativi e riabilitativi a bassa-media intensità.
La ?Cittadella dei Ragazzi? infatti si propone di abbinarsi alla presa in carico territoriale, di non sovrapporsi ai servizi attivati, di intercettare le forme di disagio che potrebbero aggravarsi, di proseguire la presa in carico post acuzie e di accompagnare al reinserimento in famiglia post trattamento residenziale, di prevenire le condizioni favorenti cronicizzazione e istituzionalizzazione, di promuovere in un?ottica di sussidiarietà l?autonomia degli accolti e delle relative famiglie.
Ci si dedica all?accoglienza in un regime diurno ? attraverso una progettazione condivisa con ragazzi, familiari ed invianti - di ragazzi che presentano ?residuali bisogni sanitari?, offrendo una risposta flessibile di presa in carico delle difficoltà dei giovani e dei familiari attraverso il sostegno educativo abbinato alla presa in carico sanitaria residuale
Il servizio prevede un approccio multi-sistemico, multi-dimensionale e multi-modale a dimensione educativa e psicologica secondo il modello della psicoanalisi evolutiva e della pedagogia maieutica, si avvale di un'equipe multidisciplinare formata e supervisionata. Esso si propone come ambiente formativo volto a favorire il recupero dei processi maturativi dei ragazzi, identificando i bisogni evolutivi ed i significati sottesi ai sintomi psicopatologici, alle forme devianti, ai comportamenti disfunzionali.
A fronte di un setting stabile per quanto attiene al supporto educativo alle attività quotidiane, ai pasti, allo studio e agli spazi psicoterapici individuali e di gruppo nonché ai colloqui psico-educativi, il calendario di corsi e laboratori espressivi, didattici, sportivi, artistici e di piccola professionalizzazione si declinano per cicli e l?equipe valuta le necessità specifiche del gruppo di ragazzi, dei loro bisogni e degli impegni dei familiari
Ci si occupa di intervento e cura di ragazzi dai 13 ai 18 anni ? con la possibilità in prosieguo amministrativo di mantenersi in carico sino ai 21 anni - e delle loro famiglie. Si rivolge e ragazzi e familiari che si trovano in condizioni di fragilità, criticità, disagio psicologico, emotivo, sociale, costituendosi come unità di offerta in risposta al disagio giovanile, offrendo presidi mirati ed appropriati a fronte dei disagi complessi dei quali gli accolti sono gravati e che richiedono interventi educativi e riabilitativi a bassa-media intensità.
La ?Cittadella dei Ragazzi? infatti si propone di abbinarsi alla presa in carico territoriale, di non sovrapporsi ai servizi attivati, di intercettare le forme di disagio che potrebbero aggravarsi, di proseguire la presa in carico post acuzie e di accompagnare al reinserimento in famiglia post trattamento residenziale, di prevenire le condizioni favorenti cronicizzazione e istituzionalizzazione, di promuovere in un?ottica di sussidiarietà l?autonomia degli accolti e delle relative famiglie.
Ci si dedica all?accoglienza in un regime diurno ? attraverso una progettazione condivisa con ragazzi, familiari ed invianti - di ragazzi che presentano ?residuali bisogni sanitari?, offrendo una risposta flessibile di presa in carico delle difficoltà dei giovani e dei familiari attraverso il sostegno educativo abbinato alla presa in carico sanitaria residuale
Il servizio prevede un approccio multi-sistemico, multi-dimensionale e multi-modale a dimensione educativa e psicologica secondo il modello della psicoanalisi evolutiva e della pedagogia maieutica, si avvale di un'equipe multidisciplinare formata e supervisionata. Esso si propone come ambiente formativo volto a favorire il recupero dei processi maturativi dei ragazzi, identificando i bisogni evolutivi ed i significati sottesi ai sintomi psicopatologici, alle forme devianti, ai comportamenti disfunzionali.
A fronte di un setting stabile per quanto attiene al supporto educativo alle attività quotidiane, ai pasti, allo studio e agli spazi psicoterapici individuali e di gruppo nonché ai colloqui psico-educativi, il calendario di corsi e laboratori espressivi, didattici, sportivi, artistici e di piccola professionalizzazione si declinano per cicli e l?equipe valuta le necessità specifiche del gruppo di ragazzi, dei loro bisogni e degli impegni dei familiari
Casa sull'Albero
?Casa sull?Albero? rappresenta un?unità di offerta sociale ai sensi del DGR nr 2857, si occupa di prevenzione, riparazione dei danni e trasformazione delle ferite causate da situazioni sfavorevoli allo sviluppo psicofisico dei membri della famiglia, supportandone i componenti prima che la situazione precipiti e si assista nei giovani all?ingravescenza delle condizioni di pregiudizio psico-sociale e/o di aggravamento psicopatologico.
Ci si occupa di intervento e cura di ragazzi dai 13 ai 18 anni ? con la possibilità in prosieguo amministrativo di mantenersi in carico sino ai 21 anni - e delle loro famiglie. Si rivolge e ragazzi e familiari che si trovano in condizioni di fragilità, criticità, disagio psicologico, emotivo, sociale, costituendosi come unità di offerta in risposta al disagio giovanile, offrendo presidi mirati ed appropriati a fronte dei disagi complessi dei quali gli accolti sono gravati e che richiedono interventi educativi e riabilitativi a bassa-media intensità.
La ?Casa sull?Albero? infatti si propone di abbinarsi alla presa in carico territoriale, di non sovrapporsi ai servizi attivati, di intercettare le forme di disagio che potrebbero aggravarsi, di proseguire la presa in carico post acuzie e di accompagnare al reinserimento in famiglia post trattamento residenziale, di prevenire le condizioni favorenti cronicizzazione e istituzionalizzazione, di promuovere in un?ottica di sussidiarietà l?autonomia degli accolti e delle relative famiglie.
Ci si dedica all?accoglienza in un regime diurno ? attraverso una progettazione condivisa con ragazzi, familiari ed invianti - di ragazzi che presentano ?residuali bisogni sanitari?, offrendo una risposta flessibile di presa in carico delle difficoltà dei giovani e dei familiari attraverso il sostegno educativo abbinato alla presa in carico sanitaria residuale.
Il servizio prevede un approccio multi-sistemico, multi-dimensionale e multi-modale a dimensione educativa e psicologica secondo il modello della psicoanalisi evolutiva e della pedagogia maieutica, si avvale di una equipe multidisciplinare formata e supervisionata. Esso si propone come ambiente formativo volto a favorire il recupero dei processi maturativi dei ragazzi, identificando i bisogni evolutivi ed i significati sottesi ai sintomi psicopatologici, alle forme devianti, ai comportamenti disfunzionali.
A fronte di un setting stabile per quanto attiene al supporto educativo alle attività quotidiane, ai pasti, allo studio e agli spazi psicoterapici individuali e di gruppo nonché ai colloqui psico-educativi, il calendario di corsi e laboratori espressivi, didattici, sportivi, artistici e di piccola professionalizzazione si declinano per cicli e l?equipe valuta le necessità specifiche del gruppo di ragazzi, dei loro bisogni e degli impegni dei familiari.
Ci si occupa di intervento e cura di ragazzi dai 13 ai 18 anni ? con la possibilità in prosieguo amministrativo di mantenersi in carico sino ai 21 anni - e delle loro famiglie. Si rivolge e ragazzi e familiari che si trovano in condizioni di fragilità, criticità, disagio psicologico, emotivo, sociale, costituendosi come unità di offerta in risposta al disagio giovanile, offrendo presidi mirati ed appropriati a fronte dei disagi complessi dei quali gli accolti sono gravati e che richiedono interventi educativi e riabilitativi a bassa-media intensità.
La ?Casa sull?Albero? infatti si propone di abbinarsi alla presa in carico territoriale, di non sovrapporsi ai servizi attivati, di intercettare le forme di disagio che potrebbero aggravarsi, di proseguire la presa in carico post acuzie e di accompagnare al reinserimento in famiglia post trattamento residenziale, di prevenire le condizioni favorenti cronicizzazione e istituzionalizzazione, di promuovere in un?ottica di sussidiarietà l?autonomia degli accolti e delle relative famiglie.
Ci si dedica all?accoglienza in un regime diurno ? attraverso una progettazione condivisa con ragazzi, familiari ed invianti - di ragazzi che presentano ?residuali bisogni sanitari?, offrendo una risposta flessibile di presa in carico delle difficoltà dei giovani e dei familiari attraverso il sostegno educativo abbinato alla presa in carico sanitaria residuale.
Il servizio prevede un approccio multi-sistemico, multi-dimensionale e multi-modale a dimensione educativa e psicologica secondo il modello della psicoanalisi evolutiva e della pedagogia maieutica, si avvale di una equipe multidisciplinare formata e supervisionata. Esso si propone come ambiente formativo volto a favorire il recupero dei processi maturativi dei ragazzi, identificando i bisogni evolutivi ed i significati sottesi ai sintomi psicopatologici, alle forme devianti, ai comportamenti disfunzionali.
A fronte di un setting stabile per quanto attiene al supporto educativo alle attività quotidiane, ai pasti, allo studio e agli spazi psicoterapici individuali e di gruppo nonché ai colloqui psico-educativi, il calendario di corsi e laboratori espressivi, didattici, sportivi, artistici e di piccola professionalizzazione si declinano per cicli e l?equipe valuta le necessità specifiche del gruppo di ragazzi, dei loro bisogni e degli impegni dei familiari.
?Cittadella dei Ragazzi? rappresenta un?unità di offerta sociale ai sensi del DGR nr 2857, si occupa di prevenzione, riparazione dei danni e trasformazione delle ferite causate da situazioni sfavorevoli allo sviluppo psicofisico dei membri della famiglia, supportandone i componenti prima che la situazione precipiti e si assista nei giovani all?ingravescenza delle condizioni di pregiudizio psico-sociale e/o di aggravamento psicopatologico.
Ci si occupa di intervento e cura di ragazzi dai 13 ai 18 anni ? con la possibilità in prosieguo amministrativo di mantenersi in carico sino ai 21 anni - e delle loro famiglie. Si rivolge a ragazzi e familiari che si trovano in condizioni di fragilità, criticità, disagio psicologico, emotivo, sociale, costituendosi come unità di offerta in risposta al disagio giovanile, offrendo presidi mirati ed appropriati a fronte dei disagi complessi dei quali gli accolti sono gravati e che richiedono interventi educativi e riabilitativi a bassa-media intensità.
La ?Cittadella dei Ragazzi? infatti si propone di abbinarsi alla presa in carico territoriale, di non sovrapporsi ai servizi attivati, di intercettare le forme di disagio che potrebbero aggravarsi, di proseguire la presa in carico post acuzie e accompagnare al reinserimento in famiglia post trattamento residenziale, di prevenire le condizioni favorenti cronicizzazione e istituzionalizzazione, di promuovere in un?ottica di sussidiarietà l?autonomia degli accolti e delle relative famiglie.
Ci si dedica all?accoglienza in un regime diurno ? attraverso una progettazione condivisa con ragazzi, familiari ed invianti - di ragazzi che presentano ?residuali bisogni sanitari?, offrendo una risposta flessibile di presa in carico delle difficoltà dei giovani e dei familiari attraverso il sostegno educativo abbinato alla presa in carico sanitaria residuale.
Il servizio prevede un approccio multi-sistemico, multi-dimensionale e multi-modale a dimensione educativa e psicologica secondo il modello della psicoanalisi evolutiva e della pedagogia maieutica, si avvale di una equipe multidisciplinare formata e supervisionata. Esso si propone come ambiente formativo volto a favorire il recupero dei processi maturativi dei ragazzi, identificando i bisogni evolutivi ed i significati sottesi ai sintomi psicopatologici, alle forme devianti, ai comportamenti disfunzionali.
A fronte di un setting stabile per quanto attiene al supporto educativo alle attività quotidiane, ai pasti, allo studio e agli spazi psicoterapici individuali e di gruppo nonché ai colloqui psico-educativi, il calendario di corsi e laboratori espressivi, didattici, sportivi, artistici e di piccola professionalizzazione si declinano per cicli e l?equipe valuta le necessità specifiche del gruppo di ragazzi, dei loro bisogni e degli impegni dei familiari.
Ci si occupa di intervento e cura di ragazzi dai 13 ai 18 anni ? con la possibilità in prosieguo amministrativo di mantenersi in carico sino ai 21 anni - e delle loro famiglie. Si rivolge a ragazzi e familiari che si trovano in condizioni di fragilità, criticità, disagio psicologico, emotivo, sociale, costituendosi come unità di offerta in risposta al disagio giovanile, offrendo presidi mirati ed appropriati a fronte dei disagi complessi dei quali gli accolti sono gravati e che richiedono interventi educativi e riabilitativi a bassa-media intensità.
La ?Cittadella dei Ragazzi? infatti si propone di abbinarsi alla presa in carico territoriale, di non sovrapporsi ai servizi attivati, di intercettare le forme di disagio che potrebbero aggravarsi, di proseguire la presa in carico post acuzie e accompagnare al reinserimento in famiglia post trattamento residenziale, di prevenire le condizioni favorenti cronicizzazione e istituzionalizzazione, di promuovere in un?ottica di sussidiarietà l?autonomia degli accolti e delle relative famiglie.
Ci si dedica all?accoglienza in un regime diurno ? attraverso una progettazione condivisa con ragazzi, familiari ed invianti - di ragazzi che presentano ?residuali bisogni sanitari?, offrendo una risposta flessibile di presa in carico delle difficoltà dei giovani e dei familiari attraverso il sostegno educativo abbinato alla presa in carico sanitaria residuale.
Il servizio prevede un approccio multi-sistemico, multi-dimensionale e multi-modale a dimensione educativa e psicologica secondo il modello della psicoanalisi evolutiva e della pedagogia maieutica, si avvale di una equipe multidisciplinare formata e supervisionata. Esso si propone come ambiente formativo volto a favorire il recupero dei processi maturativi dei ragazzi, identificando i bisogni evolutivi ed i significati sottesi ai sintomi psicopatologici, alle forme devianti, ai comportamenti disfunzionali.
A fronte di un setting stabile per quanto attiene al supporto educativo alle attività quotidiane, ai pasti, allo studio e agli spazi psicoterapici individuali e di gruppo nonché ai colloqui psico-educativi, il calendario di corsi e laboratori espressivi, didattici, sportivi, artistici e di piccola professionalizzazione si declinano per cicli e l?equipe valuta le necessità specifiche del gruppo di ragazzi, dei loro bisogni e degli impegni dei familiari.
?Casa sull?Albero? rappresenta un?unità di offerta sociale ai sensi del DGR nr 2857, si occupa di prevenzione, riparazione dei danni e trasformazione delle ferite causate da situazioni sfavorevoli allo sviluppo psicofisico dei membri della famiglia, supportandone i componenti prima che la situazione precipiti e si assista nei giovani all?ingravescenza delle condizioni di pregiudizio psico-sociale e/o di aggravamento psicopatologico.
Ci si occupa di intervento e cura di ragazzi dai 13 ai 18 anni ? con la possibilità in prosieguo amministrativo di mantenersi in carico sino ai 21 anni - e delle loro famiglie. Si rivolge e ragazzi e familiari che si trovano in condizioni di fragilità, criticità, disagio psicologico, emotivo, sociale, costituendosi come unità di offerta in risposta al disagio giovanile, offrendo presidi mirati ed appropriati a fronte dei disagi complessi dei quali gli accolti sono gravati e che richiedono interventi educativi e riabilitativi a bassa-media intensità.
La ?Casa sull?Albero? infatti si propone di abbinarsi alla presa in carico territoriale, di non sovrapporsi ai servizi attivati, di intercettare le forme di disagio che potrebbero aggravarsi, di proseguire la presa in carico post acuzie e di accompagnare al reinserimento in famiglia post trattamento residenziale, di prevenire le condizioni favorenti cronicizzazione e istituzionalizzazione, di promuovere in un?ottica di sussidiarietà l?autonomia degli accolti e delle relative famiglie.
Ci si dedica all?accoglienza in un regime diurno ? attraverso una progettazione condivisa con ragazzi, familiari ed invianti - di ragazzi che presentano ?residuali bisogni sanitari?, offrendo una risposta flessibile di presa in carico delle difficoltà dei giovani e dei familiari attraverso il sostegno educativo abbinato alla presa in carico sanitaria residuale.
Il servizio prevede un approccio multi-sistemico, multi-dimensionale e multi-modale a dimensione educativa e psicologica secondo il modello della psicoanalisi evolutiva e della pedagogia maieutica, si avvale di una equipe multidisciplinare formata e supervisionata. Esso si propone come ambiente formativo volto a favorire il recupero dei processi maturativi dei ragazzi, identificando i bisogni evolutivi ed i significati sottesi ai sintomi psicopatologici, alle forme devianti, ai comportamenti disfunzionali.
A fronte di un setting stabile per quanto attiene al supporto educativo alle attività quotidiane, ai pasti, allo studio e agli spazi psicoterapici individuali e di gruppo nonché ai colloqui psico-educativi, il calendario di corsi e laboratori espressivi, didattici, sportivi, artistici e di piccola professionalizzazione si declinano per cicli e l?equipe valuta le necessità specifiche del gruppo di ragazzi, dei loro bisogni e degli impegni dei familiari.
Ci si occupa di intervento e cura di ragazzi dai 13 ai 18 anni ? con la possibilità in prosieguo amministrativo di mantenersi in carico sino ai 21 anni - e delle loro famiglie. Si rivolge e ragazzi e familiari che si trovano in condizioni di fragilità, criticità, disagio psicologico, emotivo, sociale, costituendosi come unità di offerta in risposta al disagio giovanile, offrendo presidi mirati ed appropriati a fronte dei disagi complessi dei quali gli accolti sono gravati e che richiedono interventi educativi e riabilitativi a bassa-media intensità.
La ?Casa sull?Albero? infatti si propone di abbinarsi alla presa in carico territoriale, di non sovrapporsi ai servizi attivati, di intercettare le forme di disagio che potrebbero aggravarsi, di proseguire la presa in carico post acuzie e di accompagnare al reinserimento in famiglia post trattamento residenziale, di prevenire le condizioni favorenti cronicizzazione e istituzionalizzazione, di promuovere in un?ottica di sussidiarietà l?autonomia degli accolti e delle relative famiglie.
Ci si dedica all?accoglienza in un regime diurno ? attraverso una progettazione condivisa con ragazzi, familiari ed invianti - di ragazzi che presentano ?residuali bisogni sanitari?, offrendo una risposta flessibile di presa in carico delle difficoltà dei giovani e dei familiari attraverso il sostegno educativo abbinato alla presa in carico sanitaria residuale.
Il servizio prevede un approccio multi-sistemico, multi-dimensionale e multi-modale a dimensione educativa e psicologica secondo il modello della psicoanalisi evolutiva e della pedagogia maieutica, si avvale di una equipe multidisciplinare formata e supervisionata. Esso si propone come ambiente formativo volto a favorire il recupero dei processi maturativi dei ragazzi, identificando i bisogni evolutivi ed i significati sottesi ai sintomi psicopatologici, alle forme devianti, ai comportamenti disfunzionali.
A fronte di un setting stabile per quanto attiene al supporto educativo alle attività quotidiane, ai pasti, allo studio e agli spazi psicoterapici individuali e di gruppo nonché ai colloqui psico-educativi, il calendario di corsi e laboratori espressivi, didattici, sportivi, artistici e di piccola professionalizzazione si declinano per cicli e l?equipe valuta le necessità specifiche del gruppo di ragazzi, dei loro bisogni e degli impegni dei familiari.
Elenco Sedi
Codice
Nome
Indirizzo
Psicologo Referente
E-Mail Psicologo Referente
003808_001
Casa sull'Albero
Via Gavinana, 2/bis - Busto Arsizio - 21052 (VA)
Dott.ssa Prosperini
f.prosperini@yahoo.it
003808_002
Cittadella dei Ragazzi
SS del Sempione, 83 - San Vittore Olona - 20028 (MI)
Dott.ssa Prosperini
f.prosperini@yahoo.it
003808_003
Piccolo Principe
Via Gavinana, 2/bis - Busto Arsizio - 21052 (va)
Dott.ssa Sara Boch
sara.boch87@gmail.com
003808_004
Il Volo 2
Viale Boccaccio - Busto Arsizio - 21052 (VA)
Dott.ssa Debora Smecca
d.smecca@hotmail.com