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Istituto RIZA di Medicina Psicosomatica - Codice 000494
Anagrafica e riferimenti Ente
ANAGRAFICA
Nome Ente: Istituto RIZA di Medicina Psicosomatica
Anno Costituzione: 1983
Codice Fiscale: 97000020152
Partita Iva: 04886750159
Indirizzo: Via Luigi Anelli 1
Città: Milano
Cap: 20122
Provincia: Milano
RIFERIMENTI ENTE
Nome legale rappresentante: Raffaele Morelli
Mail legale rappresentante: info@riza.it
Psicologo Referente: Andrea Nervetti
Psicologo Referente Email: andrea.nervetti@riza.it
Mail di riferimento ente: riza@riza.it
Pec: istitutoriza@riza.smart-cert.it
Numero di telefono: 02/58459636
Indirizzo Web:
Attività psicologica Ente
Presso l'Istituto Riza di Medicina Psicosomatica psichiatri, psicologi e psicoterapeuti svolgono attività di psicoterapia individuale, di coppia e di gruppo, con particolare attenzione ai disturbi depressivi, d'ansia, agli attacchi di panico, alle problematiche di coppia, genitoriali e dell'adolescenza, alle dipendenze, ai disturbi dell'alimentazione.
Queste attività vengono svolte sia nei confronti della popolazione adulta che di quella adolescente; vengono poi seguiti genitori che vivono momenti di particolare difficoltà con minori problematici presi in carico dai servizi pubblici (ad esempio UONPIA) o da altri servizi. Presso l'Istituto e presso Il Centro Riza, che dell'Istituto è filiazione, esiste anche la possibilità di partecipare a gruppi aperti di "aiuto psicologico", che non hanno obiettivi clinici strutturati ma che offrono, a chi ne sentisse il bisogno, la possibilità di un confronto guidato sulle tematiche e le sofferenze psicologiche più comuni.
Da un punto di vista clinico, l'orientamento teorico dell'Istituto Riza è di tipo dinamico junghiano, pur non afferendo direttamente al modello clinico proposto da Carl Gustav Jung. Questo modello è integrato (sia nella Scuola che nell'attività clinica) con l'interpretazione psicosomatica e con gli aspetti più attuali e significativi della proposta delle altre Scuole di pensiero in ambito psicologico.
I tirocinanti partecipano alla revisione e alla discussione dei casi clinici che gli psicologi-psicoterapeuti ciclicamente espongono. Viene inoltre loro presentato il modello teorico dell'Istituto, nonché i principali strumenti di supporto al lavoro psicologico. Partecipano inoltre ai gruppi di "aiuto psicologico" condotti dal dott. Raffaele Morelli.
Queste attività vengono svolte sia nei confronti della popolazione adulta che di quella adolescente; vengono poi seguiti genitori che vivono momenti di particolare difficoltà con minori problematici presi in carico dai servizi pubblici (ad esempio UONPIA) o da altri servizi. Presso l'Istituto e presso Il Centro Riza, che dell'Istituto è filiazione, esiste anche la possibilità di partecipare a gruppi aperti di "aiuto psicologico", che non hanno obiettivi clinici strutturati ma che offrono, a chi ne sentisse il bisogno, la possibilità di un confronto guidato sulle tematiche e le sofferenze psicologiche più comuni.
Da un punto di vista clinico, l'orientamento teorico dell'Istituto Riza è di tipo dinamico junghiano, pur non afferendo direttamente al modello clinico proposto da Carl Gustav Jung. Questo modello è integrato (sia nella Scuola che nell'attività clinica) con l'interpretazione psicosomatica e con gli aspetti più attuali e significativi della proposta delle altre Scuole di pensiero in ambito psicologico.
I tirocinanti partecipano alla revisione e alla discussione dei casi clinici che gli psicologi-psicoterapeuti ciclicamente espongono. Viene inoltre loro presentato il modello teorico dell'Istituto, nonché i principali strumenti di supporto al lavoro psicologico. Partecipano inoltre ai gruppi di "aiuto psicologico" condotti dal dott. Raffaele Morelli.
Progetti Ente
Attività e Obiettivi
- Formazione teorica relativa ai principi e ai fondamenti clinici cui si ispira l'Istituto Riza di medicina psicosomatica, principi che sorreggono la quotidiana pratica di supporto psicologico e di psicoterapia. A tal fine viene fornito al tirocinante adeguato materiale bibliografico.
- Presentazione al tirocinante (anche attraverso materiale audiovisivo) di casi clinici.
- Training al colloquio psicologico attraverso simulazioni di sedute e loro successiva discussione ed elaborazione critica circa i vissuti e le osservazioni del tirocinante.
- Accrescimento delle competenze teoriche di tipo psicologico necessarie al lavoro con soggetti in difficoltà psicologica.
- Accrescimento delle capacità diagnostiche del tirocinante, attività fondamentale in vista di un futuro lavoro clinico.
- Accrescimento della capacità di analisi dei vissuti interiori del tirocinante in relazione ai casi presentati.
- Accrescimento della capacità di gestione delle dinamiche emotive in gioco nel lavoro psicoterapeutico (analisi del transfert, del controtransfert, della relazione terapeutica nel suo complesso).
- Accrescimento delle conoscenze del tirocinante nell'ambito della comunicazione (anche non verbale) e del linguaggio, con particolare attenzione a quello dei "nuovi media", che impattano in maniera sensibile sulla vita quotidiana dei soggetti in cura.
- Coinvolgimento del tirocinante nella progettazione di testi divulgativi di argomento psicologico.
- Formazione teorica relativa ai principi e ai fondamenti clinici cui si ispira l'Istituto Riza di medicina psicosomatica, principi che sorreggono la quotidiana pratica di supporto psicologico e di psicoterapia. A tal fine viene fornito al tirocinante adeguato materiale bibliografico.
- Presentazione al tirocinante (anche attraverso materiale audiovisivo) di casi clinici.
- Training al colloquio psicologico attraverso simulazioni di sedute e loro successiva discussione ed elaborazione critica circa i vissuti e le osservazioni del tirocinante.
- Accrescimento delle competenze teoriche di tipo psicologico necessarie al lavoro con soggetti in difficoltà psicologica.
- Accrescimento delle capacità diagnostiche del tirocinante, attività fondamentale in vista di un futuro lavoro clinico.
- Accrescimento della capacità di analisi dei vissuti interiori del tirocinante in relazione ai casi presentati.
- Accrescimento della capacità di gestione delle dinamiche emotive in gioco nel lavoro psicoterapeutico (analisi del transfert, del controtransfert, della relazione terapeutica nel suo complesso).
- Accrescimento delle conoscenze del tirocinante nell'ambito della comunicazione (anche non verbale) e del linguaggio, con particolare attenzione a quello dei "nuovi media", che impattano in maniera sensibile sulla vita quotidiana dei soggetti in cura.
- Coinvolgimento del tirocinante nella progettazione di testi divulgativi di argomento psicologico.