Anagrafica e riferimenti Ente
ANAGRAFICA
Nome Ente: COOPERATIVA SOCIALE FABULA ONLUS
Anno Costituzione: 2008
Codice Fiscale: 06264200962
Partita Iva: 06264200962
Indirizzo: via Soperga 39
Città: Milano
Cap: 20127
Provincia: MI
RIFERIMENTI ENTE
Nome legale rappresentante: Massimo Festa
Mail legale rappresentante: massimo.festa@fabulaonlus.it
Psicologo Referente: Anna Casati
Psicologo Referente Email: anna.casati@fabulaonlus.it
Mail di riferimento ente: tirocini@fabulaonlus.it
Pec: fabulaonlus@pec.it
Numero di telefono: 0226111282
Indirizzo Web: www.fabulaonlus.it
Attività psicologica Ente
la cooperativa sociale fabula onlus nasce a milano nel 2008 dall?esperienza pluriennale di insegnanti, educatori professionali, educatori sportivi coni, pedagogisti, psicologi.
a ottobre 2023 un nuovo inizio: cooperativa sociale stella polare e dall'incontro con le sue competenze, la sua esperienza e la sua storia, iniziata a milano già nel 1989 con la gestione di un centro diurno/spazio educativo, terapeutico ed espressivo rivolto a bambini e giovani con disabilità intellettiva.
ci occupiamo di educazione, autismo, disabilità psichiche e intellettive nella zona di milano e provincia e monza.
la nostra specificità è aver collaborato da sempre con psicologi, arteterapeuti ed educatori, caratterizzando l'approccio alla persona nell'ottica di un ascolto profondo e di una visione organica e creativa.
ad oggi la cooperativa sociale fabula onlus gestisce differenti servizi all'interno dei quali è presente in diverse forme il servizio di psicologia e/o psicoterapia:
- centro diurno disabili (cdd stella polare)
- ambulatorio polispecialistico domino - centro per l'autismo e i disturbi generalizzati dello sviluppo
- studio psicoeducativo monza
- kaleidos - centro psicologico, educativo e formativo
kaleidos - centro psicologico, educativo e formativo: kaleidos opera su tre aree principali che, ad oggi, offrono i seguenti servizi/proposte:
- area clinica (sostegno psicologico e psicoterapie per minori ed adulti, di coppia e individuali; disturbi specifici dell'apprendimento; musicoterapia; supervisione clinica a team di lavoro)
- area scuole (formazione ad insegnanti e famiglie sui disturbi dell'apprendimento; laboratori espressivi e su tematiche specifiche; supervisione ad insegnanti)
- area formazione/gruppi (gruppi sulla genitorialità e la paternità , gruppi espressivi per una formazione/ crescita personale, gruppi sull'autostima, formazione in ambito sociale)
www.centrokaleidos.it
centro diurno disabili: gli interventi del centro diurno disabili si rivolgono a portatori di patologie psichiche (anche su base organica), a persone con disagio relazionale, a utenti con una disabilità medio-grave.
https://www.fabulaonlus.it/cosa-facciamo/disabilita-psichiche-fisiche-e-intellettive/centro-diurno-disabili-stella-polare.html
ambulatorio polispecialistico domino: il centro ?domino? ha lo scopo di offrire servizi alle persone autistiche e alle loro famiglie, di essere regia nell?individuare e definire i sostegni necessari per la persona, oltre che un punto di collegamento tra i servizi già presenti sul territorio.-s://www.fabulaonlus.it/cosa-facciamo/autismo/ambulatorio-polispecialistico-domino.html
studio psicoeducativo monza: lo staff dello studio psicoeducativo monza è in grado di valutare, pianificare, programmare e fornire interventi e sostegni di natura abilitativa/riabilitativa, educativa e psicosociale relativi al disturbo dello spettro autistico e/o ai disturbi del comportamento.
https://www.fabulaonlus.it/cosa-facciamo/autismo/studio-psicoeducativo-monza.html
a ottobre 2023 un nuovo inizio: cooperativa sociale stella polare e dall'incontro con le sue competenze, la sua esperienza e la sua storia, iniziata a milano già nel 1989 con la gestione di un centro diurno/spazio educativo, terapeutico ed espressivo rivolto a bambini e giovani con disabilità intellettiva.
ci occupiamo di educazione, autismo, disabilità psichiche e intellettive nella zona di milano e provincia e monza.
la nostra specificità è aver collaborato da sempre con psicologi, arteterapeuti ed educatori, caratterizzando l'approccio alla persona nell'ottica di un ascolto profondo e di una visione organica e creativa.
ad oggi la cooperativa sociale fabula onlus gestisce differenti servizi all'interno dei quali è presente in diverse forme il servizio di psicologia e/o psicoterapia:
- centro diurno disabili (cdd stella polare)
- ambulatorio polispecialistico domino - centro per l'autismo e i disturbi generalizzati dello sviluppo
- studio psicoeducativo monza
- kaleidos - centro psicologico, educativo e formativo
kaleidos - centro psicologico, educativo e formativo: kaleidos opera su tre aree principali che, ad oggi, offrono i seguenti servizi/proposte:
- area clinica (sostegno psicologico e psicoterapie per minori ed adulti, di coppia e individuali; disturbi specifici dell'apprendimento; musicoterapia; supervisione clinica a team di lavoro)
- area scuole (formazione ad insegnanti e famiglie sui disturbi dell'apprendimento; laboratori espressivi e su tematiche specifiche; supervisione ad insegnanti)
- area formazione/gruppi (gruppi sulla genitorialità e la paternità , gruppi espressivi per una formazione/ crescita personale, gruppi sull'autostima, formazione in ambito sociale)
www.centrokaleidos.it
centro diurno disabili: gli interventi del centro diurno disabili si rivolgono a portatori di patologie psichiche (anche su base organica), a persone con disagio relazionale, a utenti con una disabilità medio-grave.
https://www.fabulaonlus.it/cosa-facciamo/disabilita-psichiche-fisiche-e-intellettive/centro-diurno-disabili-stella-polare.html
ambulatorio polispecialistico domino: il centro ?domino? ha lo scopo di offrire servizi alle persone autistiche e alle loro famiglie, di essere regia nell?individuare e definire i sostegni necessari per la persona, oltre che un punto di collegamento tra i servizi già presenti sul territorio.-s://www.fabulaonlus.it/cosa-facciamo/autismo/ambulatorio-polispecialistico-domino.html
studio psicoeducativo monza: lo staff dello studio psicoeducativo monza è in grado di valutare, pianificare, programmare e fornire interventi e sostegni di natura abilitativa/riabilitativa, educativa e psicosociale relativi al disturbo dello spettro autistico e/o ai disturbi del comportamento.
https://www.fabulaonlus.it/cosa-facciamo/autismo/studio-psicoeducativo-monza.html
Progetti Ente
Progetto psicologia Ambulatorio Polispecialistico Domino
Il Centro Domino è un poliambulatorio specialistico che ha lo scopo di offrire servizi alle persone autistiche e alle loro famiglie, di essere regia nell'individuare e definire i sostegni necessari per la persona, oltre che un punto di collegamento tra i servizi già presenti sul territorio.
I nostri interventi sono strutturati in modo da non esaurirsi tra le mura del Centro, si fondono con l'esterno coinvolgendo coloro che vivono e lavorano con la persona autistica con un intento preciso: amplificare la potenzialità dell'intervento migliorando la Qualità della Vita di tutti. Questa prospettiva richiede competenze specifiche e una visione globale della persona e del suo ambiente di vita che vengono esplorati attraverso la visione ecologica del modello della Qualità di Vita.
Lo staff multiprofessionale del Poliambulatorio Domino è composto da Neuropsichiatri e Psichiatri, educatori professionali, pedagogisti, logopedisti, neuropsicomotricisti, neuropsicologi, psicologi e psicoterapeuti ed è in grado di fornire prestazioni diagnostiche, cliniche e funzionali, relative alla psicopatologia e/o ai disturbi del comportamento. Sulla base di tali valutazioni, l'equipe è in grado di pianificare, programmare e fornire interventi e sostegni di natura terapeutica, abilitativa/riabilitativa, educativa e psicosociale.
IN COSA CONSISTE IL TIROCINIO
L'esperienza di tirocinio in Domino dà la possibilità di cucire su misura un?esperienza per ciascun tirocinante, sia di tipo osservativo che esperienziale, in base alle competenze, agli interessi accademici ed agli obiettivi formativi di ognuno. Vi è infatti la possibilità di immergersi nel processo di presa in carico della persona neurodivergente (bambini, adolescenti, adulti) per quanto riguarda gli aspetti di assessment e valutazione, la parte di interventi abilitativi e psicoterapeutici, il sostegno psicologico rivolto ai familiari ed ai caregivers.Durante il tirocinio si ha dunque la possibilità di affiancare i nostri professionisti in:
- colloqui clinici con pazienti in modalità indiretta (videoriprese, sbobinatura di colloqui, specchio unidirezionale) per garantire l'intimità del setting terapeutico;
- colloqui clinici/psicoeducativi in età evolutiva;
- sedute abilitative sia per bambine e bambini con deficit cognitivo e/o psicomotorio sia con bambine e bambini con buone risorse intellettive;
- colloqui clinici di sostegno ai familiari o caregiver;
- colloqui di rete (assistenti sociali, specialisti, ecc.);
- riunioni di equipe;
- colloquio di assessment diagnostico.
I nostri interventi sono strutturati in modo da non esaurirsi tra le mura del Centro, si fondono con l'esterno coinvolgendo coloro che vivono e lavorano con la persona autistica con un intento preciso: amplificare la potenzialità dell'intervento migliorando la Qualità della Vita di tutti. Questa prospettiva richiede competenze specifiche e una visione globale della persona e del suo ambiente di vita che vengono esplorati attraverso la visione ecologica del modello della Qualità di Vita.
Lo staff multiprofessionale del Poliambulatorio Domino è composto da Neuropsichiatri e Psichiatri, educatori professionali, pedagogisti, logopedisti, neuropsicomotricisti, neuropsicologi, psicologi e psicoterapeuti ed è in grado di fornire prestazioni diagnostiche, cliniche e funzionali, relative alla psicopatologia e/o ai disturbi del comportamento. Sulla base di tali valutazioni, l'equipe è in grado di pianificare, programmare e fornire interventi e sostegni di natura terapeutica, abilitativa/riabilitativa, educativa e psicosociale.
IN COSA CONSISTE IL TIROCINIO
L'esperienza di tirocinio in Domino dà la possibilità di cucire su misura un?esperienza per ciascun tirocinante, sia di tipo osservativo che esperienziale, in base alle competenze, agli interessi accademici ed agli obiettivi formativi di ognuno. Vi è infatti la possibilità di immergersi nel processo di presa in carico della persona neurodivergente (bambini, adolescenti, adulti) per quanto riguarda gli aspetti di assessment e valutazione, la parte di interventi abilitativi e psicoterapeutici, il sostegno psicologico rivolto ai familiari ed ai caregivers.Durante il tirocinio si ha dunque la possibilità di affiancare i nostri professionisti in:
- colloqui clinici con pazienti in modalità indiretta (videoriprese, sbobinatura di colloqui, specchio unidirezionale) per garantire l'intimità del setting terapeutico;
- colloqui clinici/psicoeducativi in età evolutiva;
- sedute abilitative sia per bambine e bambini con deficit cognitivo e/o psicomotorio sia con bambine e bambini con buone risorse intellettive;
- colloqui clinici di sostegno ai familiari o caregiver;
- colloqui di rete (assistenti sociali, specialisti, ecc.);
- riunioni di equipe;
- colloquio di assessment diagnostico.
Il progetto si basa sul contatto diretto e sugli aspetti relazionali con utenti affetti da patologie mentali, anche su base organica.
a)competenze da sviluppare:
- tecnico professionali:
-consapevolezza del ruolo e gestione di modelli relazionali e comportamento adeguati (codice deontologico) con l?utenza, i colleghi, i responsabili della struttura;
-acquisizione modalità di conduzione di attività di gruppo;
-apprendimento conduzione colloqui di sostegno psicologico;
-valutazione casi attraverso analisi clinica guidata
-analisi cartelle cliniche per l'uso appropriato di strumenti e tecniche psicologiche per la raccolta di informazioni;
-stesura progetti riabilitativi volti all'apprendimento di interventi professionali coerenti con le teorie e le evidenze cliniche.
- di base:
-capacità di ascoltare e maneggiare i vissuti emotivi proiettati dall'utenza, distinguendoli dal proprio stato emotivo;
-capacità di entrare in relazione in modo empatico, sospendendo il giudizio.
b) attività:
- osservazione/partecipazione ad attività espressive di laboratorio terapeutiche/educative di gruppo
- partecipazione alla stesura di schede di verifica sull'andamento di attività e dinamiche del gruppo;
- riunioni cliniche di equipe, volte alla valutazione dell'andamento del processo di intervento;
- incremento della capacità di sintesi, attraverso report riassuntivi dell'attività svolta (ex. riunioni, colloqui familiari...)
- lettura/analisi delle cartelle cliniche, con particolare attenzione all'anamnesi clinica e familiare;
- osservazione del processo di valutazione clinica, funzionale, educativa ed abilitativo-riabilitativa
- eventuale partecipazione a colloqui clinici con gli utenti e loro famiglie;
- eventuale osservazione di trattamenti psicoeducativi per persone con disturbi dello spettro autistico.
c) esperienze formative collaterali:
- supervisioni individuali periodiche con psicologo-tutor, per un supporto nella rielaborazione dei vissuti emotivi personali emergenti
- supervisioni di gruppo sulla gestione, anche emotiva, dell'esperienza formativa in corso, rispetto alle relazioni instaurate con gli utenti e con il gruppo di lavoro;
- partecipazione ai gruppi espressivi con modalità non verbali riservati ad adulti normodotati, con l'obiettivo di favorire una messa in gioco personale;
- eventuale osservazione di interventi di parent training e sostegno alla genitorialità
d) modalità valutazione iniziale, in itinere e finale:
valutazione iniziale: colloquio di conoscenza con la responsabile tirocini, per verificare motivazione, preparazione e serietà del tirocinante.
valutazione in itinere: lo psicologo-tutor accompagna il tirocinante attraverso sedute periodiche di supervisione individuale, per monitorare eventuali difficoltà e fornire sostegno alle rielaborazioni emotive.
a metà e fine percorso, relazione scritta sull'esperienza di tirocinio, valutata dal tutor e dalla responsabile tirocini della struttura.
a)competenze da sviluppare:
- tecnico professionali:
-consapevolezza del ruolo e gestione di modelli relazionali e comportamento adeguati (codice deontologico) con l?utenza, i colleghi, i responsabili della struttura;
-acquisizione modalità di conduzione di attività di gruppo;
-apprendimento conduzione colloqui di sostegno psicologico;
-valutazione casi attraverso analisi clinica guidata
-analisi cartelle cliniche per l'uso appropriato di strumenti e tecniche psicologiche per la raccolta di informazioni;
-stesura progetti riabilitativi volti all'apprendimento di interventi professionali coerenti con le teorie e le evidenze cliniche.
- di base:
-capacità di ascoltare e maneggiare i vissuti emotivi proiettati dall'utenza, distinguendoli dal proprio stato emotivo;
-capacità di entrare in relazione in modo empatico, sospendendo il giudizio.
b) attività:
- osservazione/partecipazione ad attività espressive di laboratorio terapeutiche/educative di gruppo
- partecipazione alla stesura di schede di verifica sull'andamento di attività e dinamiche del gruppo;
- riunioni cliniche di equipe, volte alla valutazione dell'andamento del processo di intervento;
- incremento della capacità di sintesi, attraverso report riassuntivi dell'attività svolta (ex. riunioni, colloqui familiari...)
- lettura/analisi delle cartelle cliniche, con particolare attenzione all'anamnesi clinica e familiare;
- osservazione del processo di valutazione clinica, funzionale, educativa ed abilitativo-riabilitativa
- eventuale partecipazione a colloqui clinici con gli utenti e loro famiglie;
- eventuale osservazione di trattamenti psicoeducativi per persone con disturbi dello spettro autistico.
c) esperienze formative collaterali:
- supervisioni individuali periodiche con psicologo-tutor, per un supporto nella rielaborazione dei vissuti emotivi personali emergenti
- supervisioni di gruppo sulla gestione, anche emotiva, dell'esperienza formativa in corso, rispetto alle relazioni instaurate con gli utenti e con il gruppo di lavoro;
- partecipazione ai gruppi espressivi con modalità non verbali riservati ad adulti normodotati, con l'obiettivo di favorire una messa in gioco personale;
- eventuale osservazione di interventi di parent training e sostegno alla genitorialità
d) modalità valutazione iniziale, in itinere e finale:
valutazione iniziale: colloquio di conoscenza con la responsabile tirocini, per verificare motivazione, preparazione e serietà del tirocinante.
valutazione in itinere: lo psicologo-tutor accompagna il tirocinante attraverso sedute periodiche di supervisione individuale, per monitorare eventuali difficoltà e fornire sostegno alle rielaborazioni emotive.
a metà e fine percorso, relazione scritta sull'esperienza di tirocinio, valutata dal tutor e dalla responsabile tirocini della struttura.
Il progetto si basa sul contatto diretto e sugli aspetti relazionali con utenti affetti da patologie mentali, anche su base organica.
a)competenze da sviluppare:
- tecnico professionali:
-consapevolezza del ruolo e gestione di modelli relazionali e comportamento adeguati (codice deontologico) con l?utenza, i colleghi, i responsabili della struttura;
-acquisizione modalità di conduzione di attività di gruppo;
-apprendimento conduzione colloqui di sostegno psicologico;
-valutazione casi attraverso analisi clinica guidata
-analisi cartelle cliniche per l'uso appropriato di strumenti e tecniche psicologiche per la raccolta di informazioni;
-stesura progetti riabilitativi volti all'apprendimento di interventi professionali coerenti con le teorie e le evidenze cliniche.
- di base:
-capacità di ascoltare e maneggiare i vissuti emotivi proiettati dall'utenza, distinguendoli dal proprio stato emotivo;
-capacità di entrare in relazione in modo empatico, sospendendo il giudizio.
b) attività:
- osservazione/partecipazione ad attività espressive di laboratorio terapeutiche/educative di gruppo
- partecipazione alla stesura di schede di verifica sull'andamento di attività e dinamiche del gruppo;
- riunioni cliniche di equipe, volte alla valutazione dell'andamento del processo di intervento;
- incremento della capacità di sintesi, attraverso report riassuntivi dell'attività svolta (ex. riunioni, colloqui familiari...)
- lettura/analisi delle cartelle cliniche, con particolare attenzione all'anamnesi clinica e familiare;
- osservazione del processo di valutazione clinica, funzionale, educativa ed abilitativo-riabilitativa
- eventuale partecipazione a colloqui clinici con gli utenti e loro famiglie;
- eventuale osservazione di trattamenti psicoeducativi per persone con disturbi dello spettro autistico.
c) esperienze formative collaterali:
- supervisioni individuali periodiche con psicologo-tutor, per un supporto nella rielaborazione dei vissuti emotivi personali emergenti
- supervisioni di gruppo sulla gestione, anche emotiva, dell'esperienza formativa in corso, rispetto alle relazioni instaurate con gli utenti e con il gruppo di lavoro;
- partecipazione ai gruppi espressivi con modalità non verbali riservati ad adulti normodotati, con l'obiettivo di favorire una messa in gioco personale;
- eventuale osservazione di interventi di parent training e sostegno alla genitorialità
d) modalità valutazione iniziale, in itinere e finale:
valutazione iniziale: colloquio di conoscenza con la responsabile tirocini, per verificare motivazione, preparazione e serietà del tirocinante.
valutazione in itinere: lo psicologo-tutor accompagna il tirocinante attraverso sedute periodiche di supervisione individuale, per monitorare eventuali difficoltà e fornire sostegno alle rielaborazioni emotive.
a metà e fine percorso, relazione scritta sull'esperienza di tirocinio, valutata dal tutor e dalla responsabile tirocini della struttura.
a)competenze da sviluppare:
- tecnico professionali:
-consapevolezza del ruolo e gestione di modelli relazionali e comportamento adeguati (codice deontologico) con l?utenza, i colleghi, i responsabili della struttura;
-acquisizione modalità di conduzione di attività di gruppo;
-apprendimento conduzione colloqui di sostegno psicologico;
-valutazione casi attraverso analisi clinica guidata
-analisi cartelle cliniche per l'uso appropriato di strumenti e tecniche psicologiche per la raccolta di informazioni;
-stesura progetti riabilitativi volti all'apprendimento di interventi professionali coerenti con le teorie e le evidenze cliniche.
- di base:
-capacità di ascoltare e maneggiare i vissuti emotivi proiettati dall'utenza, distinguendoli dal proprio stato emotivo;
-capacità di entrare in relazione in modo empatico, sospendendo il giudizio.
b) attività:
- osservazione/partecipazione ad attività espressive di laboratorio terapeutiche/educative di gruppo
- partecipazione alla stesura di schede di verifica sull'andamento di attività e dinamiche del gruppo;
- riunioni cliniche di equipe, volte alla valutazione dell'andamento del processo di intervento;
- incremento della capacità di sintesi, attraverso report riassuntivi dell'attività svolta (ex. riunioni, colloqui familiari...)
- lettura/analisi delle cartelle cliniche, con particolare attenzione all'anamnesi clinica e familiare;
- osservazione del processo di valutazione clinica, funzionale, educativa ed abilitativo-riabilitativa
- eventuale partecipazione a colloqui clinici con gli utenti e loro famiglie;
- eventuale osservazione di trattamenti psicoeducativi per persone con disturbi dello spettro autistico.
c) esperienze formative collaterali:
- supervisioni individuali periodiche con psicologo-tutor, per un supporto nella rielaborazione dei vissuti emotivi personali emergenti
- supervisioni di gruppo sulla gestione, anche emotiva, dell'esperienza formativa in corso, rispetto alle relazioni instaurate con gli utenti e con il gruppo di lavoro;
- partecipazione ai gruppi espressivi con modalità non verbali riservati ad adulti normodotati, con l'obiettivo di favorire una messa in gioco personale;
- eventuale osservazione di interventi di parent training e sostegno alla genitorialità
d) modalità valutazione iniziale, in itinere e finale:
valutazione iniziale: colloquio di conoscenza con la responsabile tirocini, per verificare motivazione, preparazione e serietà del tirocinante.
valutazione in itinere: lo psicologo-tutor accompagna il tirocinante attraverso sedute periodiche di supervisione individuale, per monitorare eventuali difficoltà e fornire sostegno alle rielaborazioni emotive.
a metà e fine percorso, relazione scritta sull'esperienza di tirocinio, valutata dal tutor e dalla responsabile tirocini della struttura.
Elenco Sedi
Codice
Nome
Indirizzo
Psicologo Referente
E-Mail Psicologo Referente
S000596_002
Sede legale COOPERATIVA SOCIALE FABULA ONLUS
via Soperga 39, 20127, Milano - Milano - 20127 (MI)
Anna Casati
anna.casati@fabulaonlus.it
S000596_003
Ambulatorio Polispecialistico Domino - Centro per l'Autismo e i Disturbi Generalizzati dello Sviluppo
Via B. Quaranta 57 - Milano - 20139 (Milano)
Federica Melta
federica.melta@fabulaonlus.it
